Dante Alighieri: differenze tra le versioni

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Era fuori Firenze il 1° novembre 1301, quando le truppe angioine di Carlo di Valois destituirono il governo bianco, a favore della fazione nera. Dante venne condannato a [[morte]] in contumacia con le accuse infondate di falsario e barattiere. Non rientrò più nella sua città natale.
 
=== Gli anni dell'esilio e la [[morte]] ===
Durante l'esilio, Dante fu ospite di diverse corti e famiglie della [[Romagna]], fra cui gli [[Ordelaffi]], signori [[ghibellini]] di [[Forlì]], dove probabilmente si trovava quando l'imperatore [[Enrico VII di Lussemburgo]] entrò in Italia. Qui è possibile che abbia conosciuto le opere del famoso pensatore ebreo [[Hillel ben Samuel da Verona]], che era da poco [[Morte|morto]], dopo aver trascorso a Forlì gli ultimi anni della sua vita.
 

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