Stampo per ostie

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Bottega lombarda, Stampo per ostie, ferro battuto ed inciso; Tirano (Sondrio), Museo Etnografico[1]

Lo stampo o ferro per ostie è un utensile composto da un piatto in pietra, terracotta o metallo inciso con segni e simboli eucaristici (iscrizioni, croci, cristogrammi, immagini sacre, ecc.), utilizzato per la preparazione delle ostie grandi e piccole.

Storia

Questo strumento iniziò ad essere utilizzato quando vennero adottate le ostie al posto del pane eucaristico, precedentemente offerto ai fedeli in forme e dimensioni variabili: pani pani schiacciati con impresso il segno della croce, semplici gallette, oppure pani a forma di piccola ciambella, ecc.

Nei documenti iconografici del IX - X secolo compaiono ostie piccole e rotonde, probabilmente già preparate con strumenti in legno simili allo stampo vero e proprio.

Nel Medioevo vennero usati stampi in pietra, terracotta o bronzo, come quelli costituiti da un manico tronco-conico e terminanti in uno stampo rotondo, quadrato o polilobo recante simboli eucaristici, il cui uso si è mantenuto anche in tempi relativamente recenti, come documentato da vari esemplari conservati in molti musei. A questa tipologia di stampi si sostituirono quelli in ferro dei quali si conservano svariati esempi a partire dal XIII secolo.

La produzione delle ostie è documentata anche in alcune fonti letterarie come la descrizione dettagliata fatta nell'XI secolo da san Ulrico di Zell (10291093), abate del monastero cluniacense di Hirsau.[2]

Generalmente ogni parrocchia o monastero possedeva uno o più stampi, ma già alla fine del XIV secolo è documentata una produzione commerciale delle ostie.

All'inizio del XX secolo, l'uso dello stampo è venuto gradualmente a decadere e stato sostituito da appositi macchinari.

Tipologie e descrizione

In base alla forma ed alla funzione degli stampi si possono distinguere le seguenti tipologie:

  • Stampo per ostie, vero e proprio, è un utensile composto da un piatto in pietra o terracotta inciso con simboli eucaristici e spesso fornito di una breve impugnatura, utilizzato per la preparazione delle ostie, grandi e piccole.[3]
  • Ferro per ostie è uno strumento metallico utilizzato per la confezione e per la cottura delle ostie, grandi e piccole. È formato da due piatti incernierati, con lunghi bracci che permettevano di tenere la forma sul fuoco durante la cottura; un anello teneva fermati i ferri affinché non si aprissero. La pasta di pane azzimo si stendeva tra le due facce, una delle quali era incisa con la forma delle ostie con segni o simboli eucaristici.[4]

Esemplari significativi

Fra gli esempi di maggior rilievo storico-artistico si ricorda:

  • Ferro per ostie (1132), conservato al Museo del Vino di Torgiano (Pg): il più antico stampo datato che si conosca in Italia.
Note
Bibliografia
  • Benedetta Montevecchi, I vasi sacri, in Suppellettile ecclesiastica, Centro Di Editore, Firenze 1988, ISBN 88703816412, pp. 148 - 149
Voci correlate
Collegamenti esterni