Suore della Carità di Nostra Signora della Mercede
Suore della Carità di Nostra Signora della Mercede | ||
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in latino Congregatio Sororum a Caritate B.M.V. de Mercede | ||
Istituto di vita consacrata | ||
Altri nomi Mercedarie della Carità (ES) Hermanas de la Caridad de Ntra. Sra. de las Mercedes | ||
Fondatore | Juan Nepomuceno Zegrí y Moreno | |
Data fondazione | 16 marzo 1878 | |
Luogo fondazione | Málaga | |
sigla | M.C. | |
Prima approvazione da | Leone XIII decreto di lode il 25 settembre 1900 | |
Data di approvazione | 24 aprile 1901 | |
Scopo | apostolato sociale. | |
Le Suore della Carità di Nostra Signora della Mercede (in latino Congregatio Sororum a Caritate B.M.V. de Mercede; in spagnolo Hermanas de la Caridad de Ntra. Sra. de las Mercedes) sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio: i membri di questa congregazione, dette comunemente Mercedarie della Carità, pospongono al loro nome la sigla M.C.[1]
Cenni storici
La congregazione fu fondata a Málaga il 16 marzo 1878 dal sacerdote spagnolo Juan Nepomuceno Zegrí y Moreno (1831-1905) per l'esercizio di tutte le opere di carità, specialmente a favore dei più poveri.[2]
L'istituto, aggregato all'Ordine della Mercede dal 9 giugno 1878, ricevette il pontificio decreto di lode da papa Leone XIII il 25 settembre 1900 e le sue costituzioni vennero approvate definitivamente dalla Santa Sede il 24 aprile 1901.[2]
Il 9 novembre del 2003 papa Giovanni Paolo II ha beatificato il fondatore.[3]
Attività e diffusione
Le Mercedarie della Carità svolgono oggi la loro opera di assistenza particolarmente verso i bambini e gli anziani abbandonati, i malati, le famiglie disgregate, i carcerati, i migranti e i rifugiati.
Sono presenti in Angola, Argentina, Brasile, Colombia, Corea del Sud, Repubblica Dominicana, India, Italia, Perù e Spagna.[4] La sede generalizia è a Roma.[1]
Al 31 dicembre 2005, la congregazione contava 1.234 religiose in 156 case.[1]
Note | |
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Bibliografia | |
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Collegamenti esterni | |
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