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Talmud (ebraico תלמוד, "apprendimento, dottrina", pl. talmudìm) è il nome collettivo che raggruppa la mishna[1] e la ghemarà[2].
Si conoscono due talmud:
- quello gerosolimitano, completato attorno all'anno 400 d.C.;
- quello babilonese, più ampio, recente e importante, il cui completamento è da porre attorno al 500 d.C.
Il termine compare nell'espressione "giudaismo talmudico": si tratta del gruppo di stretta osservanza che si attiene rigorosamente alle prescrizioni della torah, e che è opposto al giudaismo liberale.
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Note |
- ↑ La mishna ("ripetizione") è l'interpetazione codificata della torah e delle pie usanze ebraiche (halacha).
- ↑ La ghemarà ("completamento") contiene spiegazioni della torah successive a quelle contenute nella mishna; esse sono dovute a generazioni successive di rabbini.
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Bibliografia |
- Hans-Georg Link, Talmud, in Lothar Coenen, Erich Beyreuther, Hans Bietenhard (a cura di), Dizionario dei Concetti Biblici del Nuovo Testamento, EDB, Bologna 1976, ISBN 8810205197, p. 29
- Pietro Stefani, Lettura ebraica della Bibbia, in Pietro Rossano, Gianfranco Ravasi, Antonio Girlanda (a cura di), Nuovo Dizionario di Teologia Biblica, Edizioni Paoline, 1988, ISBN 8821515796, p. 801-818
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Voci correlate |
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