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- Lettura - Pr 9, 1-6 : La sapienza ha imbandito la sua tavola: «Mangiate il mio pane, bevete il mio vino».
La Sapienza, che appartiene al
mistero di
Dio, ci invita al suo banchetto. Si offre come nutrimento per la nostra
vita, ricordandoci che per vivere non abbiamo bisogno di solo pane, ma della parola stessa di Dio, che ci rende partecipi dei suoi giudizi.
- Salmo - Sal 33, 2-3. 6-9 - Rit.: Gustate e vedete com’è buono il Signore.
- Epistola - 1Cor 10, 14-21 : Il calice della benedizione, il pane spezzato.
Comunicando al calice benedetto e al pane spezzato, non soltanto entriamo in comunione con il corpo di
Cristo, ma diventiamo noi stessi un solo corpo in Cristo, nella comunione profonda tra di noi. Mentre gli
idoli dividono, l'
amore di Cristo unifica.
- Vangelo - Gv 6,51-59 : Il pane disceso dal cielo.
L'invito della Sapienza trova pieno compimento in
Gesù, pane della vita, che offre se stesso come nutrimento della nostra esistenza. Donandoci la sua carne come pane, egli ci rende partecipi di ciò di cui lui stesso vive: la comunione d'
amore con il
Padre.
- Dopo il Vangelo - cfr. Sal 48,10-11 :
Abbiamo accolto, o Dio, la tua misericordia in mezzo al tuo tempio. Come il tuo nome, o Dio, così la tua lode raggiunge i confini della terra; di giustizia è piena la tua destra.