Utente:Quarantena/Beato Francesco Drzewiecki

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Vita

Nacque a Zduny, il 26 febbraio 1908 da Jana e Rozalii, ebbe quattro fratelli e sei sorelle. La sua famiglia era profondamente religiosa. Entrò adolescente nel seminario di Zdunska Wola nella Piccola Opera della Divina Provvidenza di san Luigi Orione.

Dopo gli studi liceali e filosofici, nel 1931 si recò in Italia, nella casa madre di Tortona, per il noviziato e gli studi di teologia. Fu ordinato sacerdote il 6 giugno 1936. Operò poi al Piccolo Cottolengo di Genova-Castagna. Ritornato in Polonia nel 1937, fu educatore nel collegio di Zdunska Wola. Nell'estate del 1939 fu chiamato ad occuparsi della parrocchia del Sacro Cuore e del Piccolo Cottolengo di Wloclawek.

Nel 1939 la Polonia fu occupata dalla Germania nazista, l'occupazione ben presto divenne anche persecuzione religiosa. Il 7 novembre 1939, don Drzewiecki e quasi tutto il clero della diocesi di Wloclawek, compresi i seminaristi e il vescovo, furono arrestati e tradotti in carcere. Francesco il 14 dicembre 1940 fu internato a Dachau con il numero 22666, dopo due anni di stenti, di privazioni, di lavori forzati e di nobile presenza umana e religiosa, fu eliminato perché invalido a lavorare. Morì il 13 settembre 1942.

Fu beatificato da Papa Giovanni Paolo II il 13 giugno 1999 nel gruppo del 108 martiri polacchi della Seconda Guerra Mondiale[1].

Note