Vicario foraneo

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Stemma da decano, vicario foraneo o priore.

È detto vicario foraneo il presbitero che presiede a un vicariato foraneo, cioè a un gruppo di parrocchie chiamato anche decanato o arcipreturato e nelle Chiese orientali protopresbitura. Il vicario foraneo è l'immediato collaboratore del vescovo nel territorio e il vicariato è il territorio della sua giurisdizione. Il preposto ha il compito di vigilare, visitare, riferire al vescovo sulla condotta dei parroci, curare le riunioni e assemblee. La sua origine risale al IX-X secolo, allorquando si formarono le parrocchie, non essendo più possibile a tutti i fedeli partecipare alle celebrazioni liturgiche del vescovo in cattedrale.

Nel Codice Piano Benedettino

Il Codice Piano Benedettino del 1917 fissava i compiti del vicario foraneo, in qualità di vicario del vescovo in periferia, per promuovere la vita liturgica, pastorale e la perfetta amministrazione nel territorio di sua competenza nei canoni 445-450.

Nel decreto post-conciliare

Dopo il Concilio Vaticano II, e con le trasformazioni indotte dalla pastorale moderna, il vicariato foraneo conserva la sua attualità come indicato nel "Decreto sulla missione pastorale dei vescovi nella Chiesa" Christus dominus del 28 ottobre 1965 di Paolo VI, dove nel capitolo terzo "I cooperatori del vescovo diocesano nel ministero pastorale", alla voce "I parroci" decreto 30, si afferma:

« Collaborino perciò sia con gli altri parroci, sia con i sacerdoti che esercitano il ministero parrocchiale in quel territorio (quali sono, per esempio, i vicari foranei e i decani) o sono addetti a opere di carattere superparrocchiale affinché la cura pastorale abbia la dovuta unità e sia resa più efficace. La cura delle anime deve inoltre essere animata da spirito missionario, cosicché si estenda, nel modo dovuto, a tutti gli abitanti della parrocchia. »

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La Lettera apostolica Ecclesiae Sanctae

Fece seguito la lettera apostolica in forma di motu proprio dello stesso pontefice del 6 agosto 1966, Ecclesiae Sanctae[1] che alla voce "Vicari Foranei" (Decr. Christus Dominus, n. 30) recita:

  • § 1. Tra i più prossimi collaboratori del Vescovo diocesano si pongono i sacerdoti che esercitano un ufficio pastorale superparrocchiale e tra essi occorre rammentare i Vicari Foranei, chiamati anche Arcipreti, o Decani e, presso gli Orientali, Protopresbiteri. A esercitare questo ufficio siano chiamati sacerdoti che si distinguono per scienza e zelo apostolico, in modo che, muniti da parte del Vescovo delle facoltà necessarie, possano convenientemente promuovere e dirigere un'azione pastorale d'insieme nel territorio loro affidato. Perciò questo ufficio non è legato a una determinata sede parrocchiale.
  • § 2. I Vicari Foranei, Arcipreti o Decani, siano nominati per un tempo da determinarsi secondo un diritto particolare; essi potranno essere rimossi a piacimento del Vescovo. È bene che il Vescovo diocesano li interpelli ogni volta che si tratta di nomina, trasferimento o rimozione di parroci nel territorio cui presiedono.

Nel nuovo Codice di Diritto Canonico

Nel nuovo Codice di Diritto Canonico del 1983, nel libro secondo "Il popolo di Dio", alla parte seconda "La costituzione gerarchica della chiesa" della sezione II "Le chiese particolari e i loro raggruppamenti", al titolo terzo "Struttura interna delle Chiese particolari" nel capitolo settimo con i can. 553-555[2] si delinea la figura del vicario foraneo, nominato per un tempo determinato e non legato a una sede parrocchiale, affidandogli oltre ai tradizionali compiti di vigilanza e alle competenze giuridico-amministrative un vero incarico di sollecitudine apostolica, in quanto il vicario è investito del ruolo di animatore della vita spirituale e fraterna del presbiterio locale e di coordinatore della pastorale organica, anche attraverso lo studio dei problemi di zona e l'eventuale convocazione dell'assemblea vicariale, o mediante l'istituzione di un consiglio pastorale zonale[3].

Note
  1. cfr. Ecclesiae sanctae su vatican.va. URL consultato il 24-03-2021
  2. cfr. Codice di diritto canonico su vatican.va. URL consultato il 24-03-2021
  3. cfr. vicariato foraneo XVI secolo - XX secolo su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 24-03-2021
Collegamenti esterni