ANICEC
ANICEC è l'acronimo per Animatori della Comunicazione e della Cultura, e indica il corso, promosso dalla Fondazione Comunicazione e Cultura della Conferenza Episcopale Italiana con il supporto accademico della Pontificia Università Lateranense, che ha come finalità di formare una figura ecclesiale che sappia utilizzare tutte le forme della comunicazione per promuovere attività culturali e comunicative all'interno della propria comunità e della propria Diocesi, con particolare attenzione al territorio e ai relativi contesti culturali.
È un'iniziativa seguita alla pubblicazione del Direttorio Comunicazione e Missione (2004) sull'impegno della Chiesa nel campo delle comunicazioni sociali.
Destinatari
Il corso di Alta Formazione è rivolto a tutti coloro che per professione ed interesse sono vicini al mondo della comunicazione e della cultura: religiosi e laici, educatori, operatori pastorali, giornalisti, e tutti coloro che nelle proprie comunità parrocchiali o diocesane intendono collaborare per promuovere iniziative culturali e di comunicazione.
In particolare il corso è diretto a:
- Laureati secondo gli ordinamenti didattici precedenti all'entrata in vigore del D.M. 509/1999.
- Coloro che sono in possesso di diploma di laurea triennale o diploma di laurea specialistica
- Coloro che sono in possesso del Baccalaureato (o Magistero) rilasciato da una Facoltà Teologica e/o da una Università Pontificia, o di una Licenza rilasciata da una Università Pontificia
- Coloro che sono in possesso di un diploma di scuola media superiore e svolgono attività nell'ambito diocesano di promozione culturale.
Finalità
L'animatore della comunicazione e della cultura che il corso vuole formare è un appassionato di mass media capace di contagiare gli altri. Esperto di linguaggi, invita e aiuta chi lo circonda a conoscerli, crescendo in libertà di scelta e in responsabilità.
Gli animatori sono figure che "con il genio della fede, sappiano farsi interprete delle odierne istanze culturali, impegnandosi a vivere questa epoca della comunicazione non come tempo di alienazione e di smarrimento, ma come tempo prezioso per la ricerca della verità e per lo sviluppo della comunione tra le persone e i popoli"[1].
L’animatore stimola la comunità dei fedeli - attraverso tutte le forme di coinvolgimento che i mezzi di comunicazione consentono - a diventare lettori, ascoltatori e telespettatori consapevoli: diffonde i media di ispirazione cattolica, organizza eventi, cineforum, conferenze stampa, forma redazioni per pubblicazioni a mezzo stampa, radio, video e web, mantiene i rapporti con i media locali e nazionali, crea gruppi di lavoro per i progetti più impegnativi, mobilita volontari e invita tutti alla partecipazione ai grandi eventi nazionali e internazionali. In questa maniera promuove una più autentica comunicazione all’interno della comunità cristiana e tra la comunità cristiana e la società civile.
Il corso intende dare agli animatori competenze relative a:
- i principi della azione pastorale
- le dinamiche organizzative di base
- la forma e la funzione dei prodotti comunicativi e culturali
- i rapporti tra processi comunicativi e processi culturali
Svolgimento
L'utente può usufruire, tramite semplici strumenti informatici, di servizi e-learning : lezioni, esercitazioni, laboratori, tutoring e verifiche vengono svolte in modalità a distanza, tramite la piattaforma dedicata ANICEC. L'interazione fra studenti e tutor e fra gli studenti avviene tramite internet, o anche attraverso telefonia e videotelefonia.
Sono previste anche attività in presenza. In particolare vengono programmati incontri con professionisti per condividere esperienze, realizzare simulazioni di casi ed eventi.
Note | |
| |
Voci correlate | |
Collegamenti esterni | |