Ancelle della Carità

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Ancelle della Carità
in latino '''''
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Emblema della congregazione.
Istituto di vita consacrata
Congregazione religiosa femminile di diritto pontificio
Altri nomi
Fondatore Santa Maria Crocifissa Di Rosa
Data fondazione 1840
sigla A.D.C.
Motto '
Collegamenti esterni
Sito ufficiale

Le Ancelle della Carità sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio: le suore di questa congregazione pospongono al loro nome la sigla A.D.C.[1]

Cenni storici

La fondatrice Santa Maria Crocifissa Di Rosa

Le ancelle sono state fondate da Paola Di Rosa.[2] La Di Rosa nacque a Brescia da una famiglia nobile e ricevette un'educazione cristiana. Orfana di madre a undici anni, venne affidata, per la sua formazione, alle monache visitandine. A diciassette anni si affiancò al padre nella gestione della impresa famigliare, e cominciò a interessarsi della condizione delle operaie della filanda di Acquafredda e dell'educazione delle giovani di Capriano. Nel 1836, con Faustino Pinzoni, assistette i malati di colera e formò il primo gruppo di giovani volontarie. Nel 1838 promosse, sempre con il Pinzoni, una scuola per sordomute.

Il 18 maggio 1840, con l'aiuto del vescovo Pinzoni e di Gabriella Echenos Bornati (1798-1844), fondò la pia unione delle Ancelle della Carità per l'assistenza e l'educazione della gioventù.[2] Nel 1841 le Ancelle della Carità aprirono filiali a Cremona, Manerbio, Montichiari e Chiari. Nel 1848, durante una nuova epidemia di colera, Paola e le sue compagne sono di nuovo ad assistere i malati.

L'istituto ottenne l'approvazione dell'imperatore Ferdinando I d'Austria il 7 maggio 1844 e quella di papa Pio IX il 23 dicembre 1847: dopo la definitiva approvazione imperiale (14 aprile 1852) si poté procedere all'erezione canonica della congregazione e venne celebrata la cerimonia della professione dei voti da parte delle prime aspiranti.[2]

La fondatrice (in religione madre Maria Crocifissa), beatificata nel 1940, è stata proclamata santa da papa Pio XII il 12 giugno 1954.[3]

Attività e diffusione

Dall'assistenza ospedaliera e domiciliare (storica la presenza costante presso gli Ospedali Civili di Brescia), l'apostolato delle Ancelle si è esteso alla cura degli anziani e dei bambini, con la fondazione di scuole, orfanotrofi e case di riposo, all'animazione parrocchiale negli oratori festivi e a tutte le opere di carità.

Oltre che in Italia, sono presenti nella ex Jugoslavia (Croazia, Bosnia-Erzegovina), nell'America del Sud (Brasile, Ecuador) e in Africa (Burundi, Ruanda).[4] La curia generalizia ha sede presso la casa madre dell'istituto, a Brescia.[1]

Al 31 dicembre 2005, la congregazione contava 1.103 religiose in 102 case.[1]

Note
  1. 1,0 1,1 1,2 Ann. Pont. 2007, p. 1542.
  2. 2,0 2,1 2,2 DIP, vol. I (1974), col. 552, voce a cura di G. Rocca.
  3. Bibliotheca Sanctorum, vol. VIII (1967), coll. 1055-1058, voce a cura di E. Camisani.
  4. Ancelle della Carità: dove siano su ancelledellacarita.it. URL consultato il 28-7-2009

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Bibliografia
Collegamenti esterni