Salesiane Missionarie di Maria Immacolata
Salesiane Missionarie di Maria Immacolata | ||
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Istituto di vita consacrata | ||
Altri nomi (FR) Sœurs Salésiennes Missionnaires de Marie Immaculée | ||
Fondatore | Henri Chaumont | |
Data fondazione | 1889 | |
sigla | S.M.M.I. | |
Approvato da | Paolo VI | |
Data di approvazione | 11 novembre 1968 | |
Scopo | Missione | |
Collegamenti esterni | ||
Sito ufficiale |
Le Suore Salesiane Missionarie di Maria Immacolata (in francese Sœurs Salésiennes Missionnaires de Marie Immaculée) sono un istituto religioso femminile di diritto pontificio: i membri di questa congregazione pospongono al loro nome la sigla S.M.M.I.[1]
Cenni storici
La congregazione nacque all'interno dell'istituto delle Figlie di San Francesco di Sales, fondato a Parigi il 15 ottobre 1872 da Henri Chaumont e Caroline Barbara Colchen: un gruppo di suore guidato da Félicie Gros chiese di potersi dedicare esclusivamente all'apostolato missionario e, nel 1889, raggiunse l'India.[2]
Le religiose del ramo missionario delle Figlie di San Francesco di Sales presero il nome di Catechiste Missionarie di Maria Immacolata: nel capitolo generale del 1968 si dichiararono totalmente autonome dall'istituto francese e ottennero dalla Santa Sede il riconoscimento di istituzione di diritto pontificio l'11 novembre 1968.[2] divenendo le Salesiane Missionarie di Maria Immacolata
Attività e diffusione
Le Salesiane Missionarie operano essenzialmente in terra di missione e nei paesi in via di sviluppo, dove svolgono qualsiasi tipo di lavoro, in base alle esigenze della popolazione in mezzo a cui svolgono il loro apostolato.[2]
Sono presenti in Algeria, Bangladesh, Benin, Brasile, Camerun, Cile, Filippine, Francia, Haiti, India, Italia, Mauritius, Madagascar, Papua-Nuova Guinea, isola della Riunione:[3] la sede generalizia è a Gentilly.[1]
Al 31 dicembre 2005 l'istituto contava 1.332 religiose in 164 case.[1]
Note | |
Bibliografia | |
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Voci correlate | |
Collegamenti esterni | |
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