Chiesa di Santa Chiara (Noto)

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Disambig-dark.svg
Nota di disambigua - Se stai cercando altri significati del nome Chiesa di Santa Chiara, vedi Chiesa di Santa Chiara (disambigua).
Chiesa di Santa Chiara o di Santa Maria Assunta
Noto, chiesa di santa chiara.JPG
Noto, Chiesa di Santa Chiara, prospetto laterale: portale d'ingresso
Stato bandiera Italia
Regione Stemma Sicilia
Regione ecclesiastica
Regione ecclesiastica Sicilia
Provincia Siracusa
Comune Noto
Diocesi Noto
Religione Cattolica
Indirizzo Corso Vittorio Emanuele
Sito web Sito ufficiale
Oggetto tipo Chiesa
Dedicazione Maria Vergine
Santa Chiara d'Assisi
Architetto Rosario Gagliardi
Stile architettonico barocco
Inizio della costruzione 1730 ca.
Completamento 1758
Pianta centrale ellittica
Coordinate geografiche
36°53′26″N 15°04′19″E / 36.890503, 15.071883 bandiera Italia

La Chiesa di Santa Chiara o di Santa Maria Assunta si trova a Noto (Siracusa), adiacente all'ex monastero benedettino del Santissimo Crocifisso.

Storia

Progettata da Rosario Gagliardi intorno al 1730, venne completata nel 1758 e fu annessa al monastero (oggi adibito a Museo).

Descrizione

L'esterno è caratterizzato dalla presenza di una torre campanaria, ornata negli angoli da due capitelli.

La chiesa ha una pianta centrale ellittica, sul modello delle chiese ellittiche romane edificate tra Cinquecento e Seicento.

Lo stile architettonico barocco si riconosce maggiormente all'interno, grazie alle numerose decorazioni con stucchi e putti. Sulle dodici colonne interne sono presenti le statue degli apostoli eseguite dal decoratore e stuccatore Basile.

Nell'altare di destra è conservata la pala del 1854 I Santi Benedetto e Scolastica, del pittore palermitano Salvatore Lo Forte. In quello di sinistra è invece custodita una Madonna col Bambino cinquecentesca in marmo attribuita a Antonello Gagini.

Originariamente l'unico portale della chiesa era quello situato lungo Corso Vittorio Emanuele; verso la fine del XVIII secolo ne fu aggiunto un altro dal lato di via Pier Capponi, a causa di alcuni lavori lungo il Corso. Dopo il completamento dei lavori fu però riscontrato un notevole abbassamento del piano stradale, che rese pertanto inagibile il portale originario. Oggi l'unico accesso alla chiesa è quello da via Pier Capponi.

La chiesa è stata oggetto di lunghi lavori di restauro, conclusi nel 2006.

Voci correlate
Collegamenti esterni