Cucchiaio per incenso
Il cucchiaio per incenso è un utensile metallico, simile all'oggetto d'uso comune, per versare l'incenso dalla navicella portaincenso nel turibolo. Può avere la anche forma di paletta o mestolino e le dimensioni di un cucchiaino.
Il cucchiaio è un accessorio della navicella portaincenso, alla quale qualche volta è attaccato con una catenella, ed è realizzato in prevalenza nello stesso materiale di questa.
Il termine deriva dal latino cochlearium, il quale indicava uno strumento usato in origine per mangiare le chiocciole (cochlea).
Storia
Le prime testimonianze riguardo al cucchiaio per incenso risalgono al X secolo, ma ancora nel XII secolo l'uso di quest'oggetto era poco diffuso e perdurava la consuetudine di versare l'incenso sui carboni del turibolo con le dita o direttamente dal contenitore. L'utilizzo del cucchiaio iniziò a diffondersi soprattutto nel tardo Medioevo.
Esemplari significativi
Fra gli esempi di maggior rilievo storico-artistico si ricordano:
- Cucchiaio per incenso (XIV - XV secolo), in bronzo inciso conservato, insieme alla navicella portaincenso, presso la Cattedrale di San Florido e Sant'Amanzio di Città di Castello.
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