Cucchiaio per incenso

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Cucchiaio per incenso

Il cucchiaio per incenso è un utensile metallico, simile all'oggetto d'uso comune, per versare l'incenso dalla navicella portaincenso nel turibolo. Può avere la anche forma di paletta o mestolino e le dimensioni di un cucchiaino.

Il cucchiaio è un accessorio della navicella portaincenso, alla quale qualche volta è attaccato con una catenella, ed è realizzato in prevalenza nello stesso materiale di questa.

Il termine deriva dal latino cochlearium, il quale indicava uno strumento usato in origine per mangiare le chiocciole (cochlea).

Storia

Le prime testimonianze riguardo al cucchiaio per incenso risalgono al X secolo, ma ancora nel XII secolo l'uso di quest'oggetto era poco diffuso e perdurava la consuetudine di versare l'incenso sui carboni del turibolo con le dita o direttamente dal contenitore. L'utilizzo del cucchiaio iniziò a diffondersi soprattutto nel tardo Medioevo.

Esemplari significativi

Fra gli esempi di maggior rilievo storico-artistico si ricordano:

Bibliografia
  • Sandra Vasco Rocca, Gli oggetti liturgici, in Suppellettile ecclesiastica. 1, Centro Di Editore, Firenze 1988, p. 258 ISBN 88703816412
Voci correlate
Collegamenti esterni
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Il contenuto di questa voce è stato firmato il giorno 21 febbraio 2013 da Teresa Morettoni, esperta in museologia, archeologia e storia dell'arte.

Il firmatario ne garantisce la correttezza, la scientificità, l'equilibrio delle sue parti.