Eremo di Calomini (Vergemoli)
Eremo di Calomini | |
Eremo di Calomini | |
Stato | Italia |
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Regione | Toscana |
Regione ecclesiastica |
Regione ecclesiastica Toscana |
Provincia | Lucca |
Comune | Vergemoli |
Diocesi | Lucca |
Religione | Cattolica |
Indirizzo | Strada Provinciale 39 - 55020 Vergemoli (LU) |
Telefono | +39 0583 767003 |
Posta elettronica | discannunc@gmail.com |
Sito web | Sito ufficiale |
Oggetto tipo | eremo |
Dedicazione | Maria Vergine |
Inizio della costruzione | XII secolo |
Completamento | XVIII secolo |
Note | Attualmente affidata ai Discepoli dell'Annunciazione |
Coordinate geografiche | |
Toscana | |
L'Eremo di Calomini è un romitorio, inserito nel Parco Regionale delle Alpi Apuane, sorto sulla vallata della Turrite a ridosso di uno strapiombo roccioso, a pochi chilometri da Vergemoli (Lucca).
Il complesso eremitico, in parte scavato nella roccia ed in parte realizzato in muratura ogni anno da maggio a settembre, è raggiunto da numerosi sono fedeli per venerare la Madonna dei Martyres.
Storia
L'eremo|eremo venne edificato nel luogo in cui un'immagine della Madonna apparve ad una giovane pastorella, del quale non si conosce il nome. Il prezioso simulacro fu portato a Gallicano (Lucca), da cui dipendeva allora la parrocchia del borgo, ma la statua per ben due volte venne ritrovata nella stessa grotta dove era stata scoperta dalla bambina; si prese quindi la decisione di lasciarla in questo luogo e costruirvi una cappella.
Il primitivo cenobio risale al XII secolo, quando dei monaci eremiti decisero di venire in questo luogo, iniziando a scavare delle grotte, dove conducevano una vita ascetica e contemplativa.
Nel XIV secolo venne costruita la chiesa, dedicata a Maria Vergine.
Il culto di questa Madonna crebbe attraverso i secoli, tanto che gli edifici annessi all'eremo vennero ampliati, in particolare all'inizio del XVIII secolo, quando venne realizzato il duplice colonnato e fu allargata la grotta per accogliervi la sacrestia.
L'eremo venne custodito dai monaci fino al 1868, anno in cui venne affidato ai parroci dei borghi limitrofi.
Nel 1914, la custodia del cenobio passò ai Cappuccini di Lucca.
Nel 1966, con decreto vescovile, l'Eremo è stato dichiarato Santuario diocesano.
Nel 2012, la cura del santuario è stata affidata alla congregazione dei Discepoli dell'Annunciazione.
Bibliografia | |
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