Festa di Sant'Antonio Abate (Sutri)
Festa di Sant'Antonio Abate (Sutri) | |
Sfilata della Cavalleria | |
Processione Palio | |
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Festa locale | |
Commemorazione celebrata | Sant'Antonio Abate |
Stato | Italia |
Regione | Lazio |
Comune | Sutri |
Luogo specifico | Piazze e vie del centro storico |
Diocesi | Civita Castellana |
Periodo | Inverno |
Data inizio | 16 gennaio |
Data fine | 24 gennaio |
Data d'istituzione | XIX secolo |
Organizzata da | Antica e Nuova Società di Sant'Antonio Abate, Comune di Sutri, Parrocchia di Santa Maria Assunta |
Tradizioni religiose | Processione, benedizione, celebrazione eucaristica |
Tradizioni folcloristiche | Sfilata e corsa dei cavalli |
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La Festa di Sant'Antonio Abate si svolge annualmente a Sutri (Viterbo), dal 16 al 24 gennaio, in onore di sant'Antonio abate.
Società
La festa è organizzata dalle due Società della città, confraternite laiche d'origine contadina, ciascuna con il proprio stendardo processionale raffigurante Sant'Antonio abate, che durante l'anno viene custodito nella casa di un membro della congregazione.
Le due società di Sant'Antonio sono: l'Antica Società di Sant'Antonio Abate e l'altra detta Nuova, perché sorta per una scissione della prima nel 1922.
Durante i giorni della festa per tutte e due le Società si ripetono gli stessi rituali e tradizioni.
Descrizione
La festa si articola in momenti celebrativi, devozionali e folcloristici, scanditi dalla tradizione:
Processione
Nel pomeriggio del 16 gennaio, si svolge la solenne processione con la statua di Sant'Antonio abate, lungo le vie e le piazze del centro storico, alla quale prendono parte le autorità religiose e civili, i soci delle due Società e l'intera popolazione sutrina.
La processione è salutata dai fedeli con il grido di Evviva sant'Antonio, quale segno devozionale al Santo, affinché protegga l'uomo e i suoi animali.
Imbussolamento
Il 16 gennaio si tiene anche l’imbussolamento che rappresenta l'ultimo atto ufficiale a casa del Deputato uscente.
Su alcuni biglietti sono iscritti i nomi dei potenziali festaroli per l'anno successivo, che vengono messi in un cappello. Un bambino è incaricato di estrarre il biglietto contenente il nome del Deputato per l'anno successivo che l'indomani sfilerà alla sinistra dello stendardo processionale della Società.
Sfilata e benedizione della Cavalleria
Il giorno il 17 gennaio, si svolge la sfilata dei Cavalli e dei Cavalieri, detta Cavalleria, formata da oltre cento cavalli riccamente bardati e montati da altrettanti cavalieri con in mano un cero devozionale, che procedono in fila per due lungo le vie cittadine. Il corteo, inizialmente raggiunge la casa del Deputato uscente (detto anche Socio o Festarolo uscente), che ha conservato lo stendardo della Società durante l'anno, impegno che si conclude proprio in questo giorno.
Il corteo di ciascuna Società è aperto dalla Terziglia che presenta:
- al centro, il Deputato uscente, che dopo la benedizione (passaggio di consegna) passerà lo stendardo;
- a destra, il Deputato che è il festarolo dell'anno in corso;
- a sinistra, cavalca il Socio che lo riceverà nell'anno successivo.
La sfilata giunge in Piazza del Comune, dove è stata collocata su un'altare la Statua di sant'Antonio abate, davanti alla quale il vescovo ed il cappellano della Società, impartiscono la benedizione agli animali ed a tutti i cavalieri, che successivamente si dirigono, accompagnati dal grido Evviva sant'Antonio e dalla banda musicale, verso la casa della famiglia del nuovo festarolo, dove avverrà la consegna dello stendardo.
Ottavario
Negli gli otto giorni che seguono la festa, detto Ottavario, il festarolo, deve, in segno di ospitalità, lasciare la porta di casa aperta tutto il giorno, fino a notte inoltrata e ricevere tutti coloro che desiderano onorare l'immagine di Sant'Antonio abate sullo stendardo, collocato su un altare.
Nell'ultimo giorno dell'Ottavario, il 24 gennaio, i festeggiamenti si chiudono con la Messa celebrata dal cappellano della Società, alla quale partecipano tutti i membri del sodalizio, seguita dal pranzo che conclude la manifestazione.
Corsa della Stella
Nella domenica successiva al 17 gennaio si svolge la Corsa della Stella, un palio che si corre tra due squadre rappresentanti le due Società, ognuna composta da 10 cavalieri più 2 riserve. La "corsa" consiste in una gara di abilità effettuata da cavalieri lanciati al galoppo, che devono centrare con un bastone appuntito un bersaglio teso con una corda e posto nel mezzo del percorso.
La gara si svolge in due batterie, chi totalizza il maggior punteggio si aggiudica lo stendardo del palio, che viene ogni anno realizzato da un pittore locale.
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