Fiducia supplicans
Fiducia supplicans Dichiarazione del Dicastero per la dottrina della fede, Promulgata sotto l'autorità di Francesco | |
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Data | 18 dicembre 2023 (XI di pontificato) |
Approvazione | 18 dicembre 2023 da papa Francesco |
Traduzione del titolo | La fiducia supplicante |
Argomenti trattati | Sul senso pastorale delle benedizioni |
Dichiarazione precedente | Dominus Iesus |
Dichiarazione successiva | Dignitas infinita |
Testo integrale sul sito della Santa Sede | |
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La dichiarazione dottrinale Fiducia supplicans ("La fiducia supplicante") è stata pubblicata il 18 dicembre 2023 dal Dicastero per la dottrina della fede, a firma del prefetto Card. Victor Manuel Fernández e con l'approvazione di papa Francesco.
Il documento non apporta modifiche alla dottrina e alla liturgia ed è in piena continuità col Responsum del 2021: "La Chiesa dispone del potere di impartire la benedizione a unioni di persone dello stesso sesso? Si risponde: Negativamente".
La dichiarazione permette, a discrezione del pastore sui singoli casi specifici, di benedire le persone (non l'unione, come avviene invece nel Sacramento del matrimonio) coinvolte in situazioni irregolari, per esempio coppie conviventi, divorziati risposati, coppie dello stesso sesso.
Ricezioni
La dichiarazione ha suscitato notevole eco mediatica. L'interpretazione prevalente (ed errata) sui titoli mediatici è stata di una "svolta" ecclesiale sul riconoscimento delle unioni e dei matrimoni gay.
In ambito ecclesiale, soprattutto nelle zone dove l'omosessualità è vissuta con disprezzo e anche penalmente condannata, alcuni episcopati si sono detti restii ad applicarla, sia per non esporre le persone omosessuali alla violenza, sia per non esporre gli stessi pastori a benedizioni che potrebbero apparire come favoreggiamento alla condizione omosessuale.
Il 4 gennaio 2024 il Dicastero per la dottrina della fede, a firma del prefetto Card. Victor Manuel Fernández e del Segretario per la Sezione Dottrinale Mons. Armando Matteo, ha pubblicato un ampio e articolato Comunicato stampa circa la ricezione di Fiducia supplicans dove ribadisce il contenuto della dichiarazione: la dottrina cattolica su matrimonio e omosessualità non cambia; possono essere benedette le persone, non le unioni; sta alla discrezione dei pastori dei singoli luoghi la valutazione dell'opportunità della benedizione, al fine di non creare scandalo.
L'11 gennaio 2024 è stata pubblicata una lettera titolata No blessing for homosexual couples in the African Churches ("nessuna benedizione per coppie omosessuali nelle Chiese africane") a firma del card. Fridolin Ambongo Besungu, Presidente del Simposio delle conferenze episcopali di Africa e Madagascar (SECAM), che rappresenta una sintesi della posizione delle varie conferenze episcopali africane. Il testo della lettera precisa che la pubblicazione è avvenuta col consenso di papa Francesco e del card. Víctor Manuel Fernández, prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede.[1][2]
Il 7 marzo 2024 il sinodo annuale della Chiesa copta ortodossa ha approvato un decreto (il 6° su 9) nel quale si stabilisce che il dialogo teologico con la Chiesa Cattolica è sospeso.[3] Il 22 maggio 2024 il card. Fernández in visita al Papa dei copti Tawadros II ha ribadito che la Chiesa cattolica, come quella copta, riconosce solo il matrimonio eterosessuale e che la Fiducia supplicans permette la benedizione di persone, non di unioni.[4][5]
Note | |
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