Grammatica dell'assenso
La Grammatica dell'assenso è un'opera di John Henry Newman scritta nel 1870, dopo la conversione al cattolicesimo. È considerata la summa della vicenda speculativa dell'autore.
Di fronte al nichilismo contemporaneo che proclama l'impossibilità e l'inutilità dei tentativi di individuare il senso dell'esistere, l'opera approfondisce i meccanismi della conoscenza, dalle prime consapevolezze alle forme più alte e complesse dell'intuizione.
La trattazione parte dalla domanda circa la natura e la validità della conoscenza di fede, e con un cammino a ritroso va verso il fondamento primo dell'esperienza, in cui l'esistere e il conoscere si congiungono in un misterioso saldissimo connubio.
Il volume è considerato il manifesto del metodo naturale del pensare, un richiamo all'immediatezza del dialogo con la realtà, un invito a ritrovare la semplicità e lo stupore dell'infanzia spirituale.
Articolazione
Il volume di compone di due parti articolate in dieci capitoli, con l'aggiunta finale di tre Note.
I. Assenso e apprensione
- 1. Come si formano le proposizioni e come si apprendono
- 2. L'assenso in quanto apprensivo
- 3. L'apprensione delle proposizioni
- 4. Assenso nozionale e assenso reale
- 5. L'apprensione e l'assenso nella religione
II. Assenso e inferenza
- 6. L'assenso incondizionato
- 7. L'essere certi
- 8. L'inferenza
- 9. Il senso illativo
- 10. L'inferenza e l'assenso nella religione
Note
- I. Hooker e Chillingworth
- II. L'alternativa intellettuale fra ateismo e cattolicesimo
- III. Il castigo eterno riservato ai dannati
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