Luce della Pace da Betlemme

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Il logo dell'iniziativa

La Luce della Pace da Betlemme è un'iniziativa che, nella prossimità del Natale, porta la luce della lampada che arde a Betlemme nella Grotta della Natività a molti paesi d'Europa.

Storia

La nascita in Austria

In Austria dal 1973 viene portata avanti l'iniziativa natalizia di beneficenza Licht in Dunkel, "Luce nel buio", della Radio-Televisione ORF-Landestudio Oberoesterreich di Linz. L'iniziativa raccoglie offerte spontanee per aiutare bambini invalidi, emarginati sociali, stranieri bisognosi, profughi. Nel 2008 la somma raccolta è stata di 5,5 milioni di Euro.

Nel quadro di questa iniziativa di beneficenza, a partire dal 1986 è stata data vita all'Operazione Luce della Pace da Betlemme, come segno di ringraziamento per le numerose offerte. Da allora tutti gli anni, poco prima di Natale, un bambino venuto appositamente dall'Austria accende una luce dalla lampada nella Grotta di Betlemme. La lampada accesa è portata a Linz con un aereo della linea Austriaca. Da Linz, con la collaborazione delle Ferrovie Austriache, la Luce è distribuita in tutto il territorio della federazione.

Dallo stesso anno 1986 gli Scout di Vienna collaborano alla distribuzione della Luce della Pace. Di anno in anno la partecipazione all'iniziativa cresce, e quasi ogni anno la Luce della Pace di Betlemme è portata in un nuovo Paese europeo.

La diffusione in Italia

La staffetta di Genova dell'edizione 2011

La Luce della Pace arrivò in Italia nello stesso anno in cui partì l'iniziativa, ad opera degli Scout sud-tirolese di madre lingua tedesca. La diffusione della fiammella rimase per diversi anni limitata al territorio dell'Alto Adige, fino a quando un Gruppo AGESCI di Valenza Po si organizzò per andare a recuperarla a Vienna.

Nel 1993 un capo scout austriaco di nome Fritz si recò a Trieste in occasione di una delle molteplici attività di grande accoglienza effettuate da un ostello scout, e parlò dell'iniziativa. Nel Natale dello stesso anno, chiamato ed ospitato dai capi di dell'associazione scout a cui faceva capo l'ostello, Fritz ritornò in Italia con la Luce della Pace per la Messa scout di Natale cittadina ed interassociativa; le associazioni che aderirono furono l'AGESCI, l'AMIS, l'FSE e l'SZSO.

Nel 1994 venne costituito un comitato spontaneo locale, che nel Natale dello stesso anno partecipò fattivamente alla manifestazione per la Luce della Pace, accendendola a Vienna e portandola con un furgone fino a Trieste.

Da Trieste la distribuzione iniziò, prima localmente, e poi a vari gruppi scout di Genova, Milano, Venezia/Mestre.

Nel 1996 ci fu la prima distribuzione a livello nazionale della Luce della Pace, in maniera similare a quanto avviene in Austria, utilizzando il mezzo ferroviario per una staffetta di stazione in stazione su due linee: Trieste-Genova e Trieste-Napoli. In quell'anno la Luce giunse a oltre 100.000 persone, 5000 scout, 48 città e paesi.

Nel 1997 le linee ferroviarie toccate aumentarono: da Napoli si arrivò fino a Salerno, e si scese lungo la linea Adriatica fino a Lecce. Quell'anno i gruppi coinvolti furono 108 gruppi scout in 102 città.

Da alcuni anni le comunità MASCI partecipano all'iniziativa affiancandosi alle associazioni giovanili, e dal 2000 la Comunità MASCI di Trieste è tra i promotori dell'iniziativa, e dall'anno seguente due dei suoi membri subentrarono nella segreteria organizzativa; precedentemente il compito veniva svolto da uno scout dell'AMIS, Fabiano Mazzarella.

Nel 2001 la Luce giunse in Sardegna[1].

Nel 2002 fu inaugurata una nuova linea fino a Torino, e questa nel 2003 si allungò fino ad Aosta.

Nel 2006 da Livorno si è avanzato fino a Grosseto, e nel 2007 le linee furono cinque:

  1. Trieste - Roma - Palermo;
  2. Trieste - Lecce;
  3. Trieste - Grosseto;
  4. Trieste - Civitavecchia - Cagliari - Sassari;
  5. Trieste - Torino - Aosta.

Nel 2008 motivi economici costrinsero a realizzare la distribuzione soltanto su tre diretrici: Trieste - Lecce; Trieste - Siracusa; Trieste – Milano - Torino - Genova; ugualmente nel 2009.

La lampada è portata da gruppi di sei scout provenienti da Associazioni scout triestine diverse, in adempimento allo spirito di fratellanza proprio dello scoutismo.

Note
  1. In quell'anno il viaggio fu reso avventuroso dal cattivo stato del mare.
Voci correlate
Collegamenti esterni