Menologion Basil II

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Minatura dal Menologio di Basilio II con i santi Cosma e Damiano

Il Menologio di Basilio II è un codice miniato bizantino della fine del X secolo, oggi custodito nella Biblioteca Apostolica Vaticana (Vat. Graec. 1613), composto da 439 pagine (363x287 mm) che contiene il calendario dei santi, seguendo l'ordine dell'anno liturgico (dal primo settembre al 28 febbraio) con fino a otto ricorrenze per ogni giorno. Sembra essere il primo volume dei due redatti per l'imperatore. È organizzato come un libro illustrato, ogni pagina è divisa in due parti, una miniata e l'altra recante, su 16 righe, il commento alla miniatura. Le 430 miniature si alternano tra la parte alta e bassa dei fogli, con scene della Vita di Cristo come la Natività e Battesimo, vite e martirii di santi o alcune scene di ritrovamenti di reliquie. Fu prodotto per l'imperatore Basilio II, come indicato nella poesia presente a pagina XIII, e perciò chiamato Menologio di Basilio II. Appartiene a quel periodo dell'arte libraria bizantina, verso la fine del X secolo, noto come "Rinascenza macedone". È il più antico menologio bizantino conosciuto, fu redatto da Simeone Metafraste intorno all'anno 985, è un autentico capolavoro dell'arte bizantina, arricchito da preziose miniature che furono eseguite da un'equipe di 8 artisti guidata da Pantoleone; fatto molto raro in ambito bizantino, ogni miniatura porta il nome del maestro che la eseguì. 79 miniature furono eseguite dal maestro Pantoleone, 45 sono firmate Gregorio, 61 Michele Vlahernita, 67 Michele giovane, 32 Simeone, 48 Simeone Vlahernita, 27 Miniere e 71 Nestore. Pantoleone impose un traliccio compositivo per diagonali, estremamente misurato e controllato, con scansione solenne.

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