Miracolo eucaristico di Pressac
Il miracolo eucaristico di Pressac avvenne nei pressi dell'omonima cittadina della Francia centro-occidentale il Giovedì Santo del 1643: nella chiesa parrocchiale si sviluppò un incendio, che fuse quasi completamente il calice contenente un'ostia consacrata, ma la particola rimase intatta.
L'incendio si sviluppò ne primo pomeriggio. Di mattina era stata celebrata la Messa. La liturgia del tempo prevedeva che, dopo la Messa, una sola particola venisse conservata nel calice.
L'ostia consacrata venne consumata il giorno dopo, ma ci sono pervenuti documenti che attestano il miracolo.
Il vescovo di Poitiers, Henri Louis Chastagnier de la Roche-Posay, esaminate le testimonianze raccolte dall'abate d’Availles-Limouzine, Françoise du Theil, autorizzò il culto con un atto solenne dove si legge:
« | I Misteri sacri sono incomprensibili, se lo splendore della grazia non illumina gli spiriti al fine di elevarli alle alte conoscenze degli effetti ammirabili della potenza di Dio. E per obbligare gli uomini ad adorarlo, che gli è dovuto, la bontà ineffabile si manifesta a volte in modo straordinario, operando dei Miracoli nella Chiesa, al fine di confermare la Fede Cattolica e confondere gli errori degli spiriti infedeli. » | |
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