Museo Diocesano di Andria
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Palazzo Vescovile (XVII secolo), sede del Museo | |
Categoria | Musei diocesani |
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Stato | Italia |
Regione ecclesiastica | Regione ecclesiastica Puglia |
Regione | Puglia |
Provincia | Barletta-Anria-Trani |
Comune | Andria |
Diocesi | Diocesi di Andria |
Indirizzo |
Via De Anellis, 46 76123 Andria (BT) |
Telefono | +39 0883 556629 |
Fax | +39 080 3160547 |
Posta elettronica | palei@libero.it |
Proprietà | Diocesi di Andria |
Tipologia | arte sacra, archeologico |
Contenuti | arredi sacri, ceramiche, dipinti, lapidi, paramenti sacri, reperti archeologici, sculture, suppellettile liturgica |
Servizi | visite guidate |
Sede Museo | Palazzo Vescovile, primo piano |
Datazione sede | XVII secolo |
Data di fondazione | 1972 |
Il Museo Diocesano di Andria (Barletta-Andria-Trani), collocato al primo piano del Palazzo Vescovile (XVII secolo) adiacente al Duomo, è stato inaugurato nel 1972, per conservare, valorizzare e promuovere la conoscenza del patrimonio storico-artistico, proveniente dalla Cattedrale di Santa Maria Assunta e dal territorio diocesano.
Percorso espositivo e opere
L'itinerario museale presenta opere e suppellettile liturgica, databili dal XIII al XX secolo.
Pittura e scultura
Il Museo conserva pregevoli dipinti e sculture, tra cui spiccano:
- Icona con Madonna con Gesù Bambino (1275 ca), tavola di ambito bizantino.
- Gesù Cristo crocifisso (XIV secolo), in legno intagliato, di bottega spagnola.
- Statue da presepe (XV secolo), in legno, di bottega tedesca.
- Scomparto di polittico con Santa Chiara d'Assisi, sant'Agostino e san Bernardino da Siena (1467), tempera su tavola, di Antonio Vivarini, proveniente dal Convento di Santa Maria Vetere.[1]
- Busto di Francesco II del Balzo (1472), opera attribuita a Francesco Laurana, proveniente dalla Chiesa di San Domenico.
- Due ante di armadio con Gesù Cristo redentore benedicente e Madonna (1490 ca.), tavole, di Tuccio D'Andria, provenienti dalla Cappella di San Riccardo nella Cattedrale.[2][3]
Suppellettile liturgica e paramenti sacri
Nel Museo sono esposti preziosi oggetti liturgici e paramenti sacri. Di rilievo:
- Altare portatile (XIII secolo).
- Due reliquiari (XV secolo), in dorso di tartaruga, rame argentato e pietre dure, di bottega napoletana.
- Paramento liturgico rosa (XVIII secolo), in bisso su seta.
- Parato liturgico del vescovo Giuseppe Cosenza (secondo quarto del XIX secolo).
Reperti archeologici
Il Museo presenta reperti archeologici di particolare pregio ed interesse culturale, fra i quali si segnalano:
- Pesi da telaio, vasi geometrici ed acromi, rinvenuti nel sito di Montefaraone.
Note | |
Bibliografia | |
Voci correlate | |
Collegamenti esterni | |