Diocesi di Andria

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Diocesi di Andria
Dioecesis Andriensis
Chiesa latina
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vescovo Luigi Mansi
Sede Andria
Suffraganea
dell'arcidiocesi di Bari-Bitonto
Regione ecclesiastica Puglia
Nazione bandiera Italia
Parrocchie 39
Sacerdoti 89 di cui 69 secolari e 20 regolari
1.573 battezzati per sacerdote
21 religiosi 82 religiose 7 diaconi
141.229 abitanti in 799 km²
140.000 battezzati (99,1%% del totale)
Eretta XI secolo
Rito romano
Indirizzo

Piazza Vittorio Emanuele II 23, 70031 Andria [Bari], Italia

tel. +390883593032; +390883592596 fax. 0883.59.30.32 @
Collegamenti esterni
Sito ufficiale
Dati online 2015 (gc ch)
Dati dal sito web della CEI
Collegamenti interni
Chiesa cattolica in Italia
Tutte le diocesi della Chiesa cattolica


Il palazzo vescovile di Andria
L'ex cattedrale di San Sabino a Canosa
Cattedra vescovile romanica all'interno della chiesa di San Sabino a Canosa

La diocesi di Andria (in latino Dioecesis Andriensis) è una sede della Chiesa cattolica suffraganea dell'arcidiocesi di Bari-Bitonto appartenente alla regione ecclesiastica Puglia. Nel 2015 contava 140.000 battezzati su 141.229 abitanti. È attualmente retta dal vescovo Luigi Mansi.

Territorio

La diocesi comprende i comuni di Andria, Canosa di Puglia e Minervino Murge.

Sede vescovile è la città di Andria, dove si trova la Cattedrale di Santa Maria Assunta. A Canosa di Puglia sorge l'ex cattedrale di San Sabino. A Minervino Murge si trova l'ex cattedrale di Santa Maria Assunta.

Il territorio è suddiviso in cinque zone pastorali di cui fanno parte 39 parrocchie.

Storia

Non vi sono notizie sulla primitiva diffusione del cristianesimo ad Andria, tradizionalmente si riteneva che il primo vescovo fosse un inglese, "Richardus anglicus", scelto da papa Adriano IV (1154-1159) [1]. Le ipotesi ritenute più probabili dagli storici [2] datano la diocesi ai pontificati di papa Clemente II (1046-1047), Gelasio II (1118-1119) o Innocenzo II (1130-1143).

Riccardo vescovo di Andria presenziò al concilio Lateranense III tenutosi durante il pontificato di papa Alessandro III.

Nella Traslazione di San Nicola Pellegrino, celebrata a Trani nel 1143, è citato un vescovo di Andria senza fornirne il nome. Originariamente la diocesi era suffraganea dell'arcidiocesi di Trani (oggi arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie).

Dal 1452 al 1479 la diocesi fu unita alla diocesi di Montepeloso, attualmente parte della diocesi di Altamura-Gravina-Acquaviva delle Fonti.

Nel 1818 il territorio della diocesi si ampliò, incorporando parte della diocesi di Canosa e tutta la diocesi di Minervino.

Il 20 ottobre 1980 in forza della bolla Qui Beatissimo Petro di papa Giovanni Paolo II è entrata a far parte della provincia ecclesiastica dell'arcidiocesi di Bari (oggi arcidiocesi di Bari-Bitonto).

Cronotassi dei vescovi

Statistiche

Note
  1. Informazione proveniente dal sito ufficiale della diocesi, la Catholic Encyclopedia del 1917 riporta che tradizionalmente Riccardo è datato al tempo di papa Gelasio I (492 circa)
  2. www.diocesiandria.it/diocesi.htm, 24 luglio 2007
Voci correlate
Fonti
Collegamenti esterni