Museo d'Arte Sacra di Sarsina
Museo d'Arte Sacra di Sarsina | |
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Palazzo Vescovile, sede del museo | |
Categoria | Musei diocesani |
Stato | Italia |
Regione ecclesiastica | Regione ecclesiastica Emilia Romagna |
Regione | Emilia Romagna |
Provincia | Forlì-Cesena |
Comune | Sarsina |
Diocesi | Diocesi di Cesena-Sarsina |
Indirizzo | Piazza Plauto, 2 47027 Sarsina (FC) |
Telefono | +39 0547 94901, +39 0547 94818 |
Posta elettronica | amministrazione@diocesicesena.it |
Proprietà | Diocesi di Cesena-Sarsina |
Tipologia | arte sacra, archeologico |
Contenuti | arredi sacri, dipinti, paramenti sacri, reperti archeologici, suppellettile liturgica |
Servizi | accoglienza al pubblico, visite guidate |
Sistema museale di appartenenza | Grande Museo Diocesano - Museo diffuso |
Sede Museo | ex Palazzo Vescovile |
Data di fondazione | 1987 |
Il Museo d'Arte Sacra di Sarsina (Forlì-Cesena), ubicato al primo piano dell'ex Palazzo Vescovile, è stato inaugurato nel 1987 per conservare, valorizzare e promuovere la conoscenza del patrimonio storico-artistico proveniente dalla Concattedrale di San Vicinio e dal territorio sarsinate.
Il Museo è sede distaccata del Museo Diocesano di Cesena.
Percorso espositivo e opere
L'itinerario espositivo si sviluppa lungo quattro sale espositive, completate da un cortile, lungo il quale sono presentate opere e suppellettile liturgica, databili dal XIV al XX secolo.
Sala I - II
Nelle due sale, all'interno di apposite teche, sono esposti suppellettile ecclesiastica, paramenti e arredi sacri, databili dal XV al XIX secolo. Di rilievo:
- Tegola con bassorilievo raffigurante un Grifo alato (XIII secolo), proveniente dall'Abbazia di San Salvatore in Summano (oggi non più esistente).
- Mobile con cassetti a scomparsa (XV secolo).
- Mitria del vescovo Giovanni Bernardino Vendemini (1733 - 1749).
- Mitria del vescovo Nicola Casali (1787 - 1815).
Sala III - Pinacoteca
La Cappella vescovile, oggi adibita a pinacoteca, conserva dipinti di scuola bolognese e marchigiana, fra i quali si ricordano:
- Madonna in adorazione di Gesù Bambino (fine XV - inizio XVI secolo), olio su tela, attribuita a Bartolomeo di Maestro Gentile, proveniente dalla chiesa di Montesorbo di Mercato Saraceno.
- Frammento di dipinto murale raffigurante San Rocco (1544), affresco staccato, proveniente dalla chiesa di Monteriolo.
- Due dipinti con San Pietro apostolo e San Petronio di Bologna (fine XVI secolo), tavole d'ambito bolognese.
- Riposo dalla fuga in Egitto (seconda metà del XVIII secolo), olio su tela, attribuito a Michele Valbonesi.
Sala IV
Nella sala sono esposte argenterie sacre, databili dalla metà del XVIII all'inizio del XIX secolo.
Cortile
Completa la visita al Museo, il cortile dove sono conservati frammenti architettonici e decorativi di età romana, provenienti dall'antico nucleo urbano di Sarsina.
Inoltre, completa la visita una raccolta di campane (unica in Italia), alcune delle quali risalgono al XIV - XV secolo, provenienti da chiese ed oratori chiusi o saltuariamente aperti al culto. Fra queste di notevole interesse:
- Campana dell'Oratorio di Sant'Ercolano di Montesorbo (1348), in bronzo, opera di Sacohus da Sassoferrato.
Galleria fotografica
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