Ordine di San Michele
Ordine di San Michele | ||
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Ordre de Saint-Michel | ||
Le insegne dell'Ordine | ||
re di Francia | ||
Tipologia | Ordine dinastico | |
Status | cessato | |
Istituzione | Castello di Amboise, 1º agosto 1469 | |
Primo capo | Luigi XI | |
Cessazione | Parigi, 1830 | |
Ultimo capo | Carlo X di Francia | |
Gradi | Cavaliere | |
Precedenza | ||
Ordine più alto | Ordine dello Spirito Santo | |
Ordine più basso | Ordine di San Luigi | |
Nastro dell'ordine |
L'Ordine di San Michele (in francese Ordre de Saint-Michel), intitolato così in nome dell'Arcangelo Michele, è un ordine cavalleresco istituito nel castello di Amboise il 1º agosto 1469 dal re Luigi XI.
Storia
Fu fondato per rivaleggiare con l'Ordine borgognone del Toson d'Oro. Il re di Francia ne era Capo supremo e Gran Maestro e i cavalieri appartenenti alla nobiltà, in numero di trentasei, gli prestavano giuramento. Inizialmente la sede dell'ordine fu l'abbazia di Mont-Saint-Michel poi, sotto Enrico II, fu trasferita alla Sainte Chapelle del castello di Vincennes e infine, sotto Luigi XIV,presso il convento francescano di Cordeliers a Parigi.
I cavalieri portavano un collare d'oro formato di piccole conchiglie unite da un doppio cordone e al quale era appesa una medaglia con l'immagine dell'Arcangelo san Michele che calpesta il drago. L'Arcangelo era considerato il protettore di Francia per aver accordato la sua protezione al regno contro gli inglesi durante la guerra dei Cent'Anni.
Dal 1560, nel contesto turbato delle guerre di religione, il limite di trentasei membri venne abbandonato e l'ordine integrò numerosi cortigiani a volte non combattenti e perse così prestigio. Alla fondazione dell'Ordine dello Spirito Santo nel 1578 da parte di Enrico III, gli statuti prescrivevano che i suoi cento cavalieri dovevano innanzitutto essere membri dell'Ordre de Saint-Michel facendolo così retrocedere al secondo posto.
Con Luigi XIV, l'ordine venne conferito in modo particolare a scrittori, artisti e magistrati. Il collare veniva portato raramente e lo si sostituì con un nastro nero che diede all'ordine il soprannome di cordon noir e al quale era appesa una croce d'oro biforcata e pomata, accantonata da quattro gigli d'oro e caricata di uno scudo ovale con l'effigie di San Michele. La divisa dell'ordine era Immensi Tremor Oceani.
L'ordine fu abolito nel 1791 durante la Rivoluzione, fu ripristinato nel 1814 da Luigi XVIII e fu definitivamente soppresso come ordine statale nel 1830, sopravvivendo come ordine dinastico dei Borbone di Francia.[1]
Il manoscritto originale della costituzione dell'Ordine attualmente è custodito presso la Rare Book & Manuscript Library University of Pennsylvania (online).
I primi dieci cavalieri dell'Ordre de Saint-Michel furono i seguenti:
- Carlo di Valois, 1446-1472, duca di Guyenne, pari di Francia.
- Giovanni II di Borbone, 1426-1488, duca di Borbone, pari di Francia.
- Luigi di Lussemburgo, 1418-1475, conte di Saint-Pol, conestabile di Francia.
- André de Lohéac, 1411-1486, signore di Lohéac, Maresciallo di Francia.
- Jean de Bueil, circa 1406-1484, conte de Sancerre, Ammiraglio di Francia.
- Luigi di Beaumont la Foresta, circa 1407-1477, signore del Plessis-Macé, Siniscalco di Poitou.
- Jean d'Estouteville, -1494, signore di Torcy
- Georges II de La Trémoille, 1427-1481, signore di Craon
- Louis de Laval
- Luigi di Borbone
Altri:
- Francesco II Gonzaga (1466-1519)
- Pierre Terrail de Bayard detto "il Baiardo" (1476-1524)
- Gian Niccolò Trivulzio (1479-1512)
- Guido II Rangoni (1485-1539)[2]
- Francesco Maria I Della Rovere (1490-1538)[3]
- Federico II Gonzaga (1500-1540)
- Federico Gonzaga (da Bozzolo) (?-1527)
- Galeotto II Pico (1508-1550)
- Pier Maria III de' Rossi (1504-1547)
- Ludovico Gonzaga-Nevers (1539-1595)
- Galeazzo Fregoso (?-1602)
Note | |
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