Pròtesi

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Le Pròtesi πρόϑεσις, próthesis nelle Chiese orientali hanno le seguenti connotazioni:

  1. Parte preparatoria della Divina Liturgia in cui il sacerdote su un altarino laterale prepara i Sacri Doni, disponendo il pane opportunamente tagliato (vedi Pròsfore) sul diskos[2] e versando il vino nel calice e ricoprendo il tutto con i veli. Durante questa parte il coro canta la grande dossologia;
  2. ha questo nome anche l'altarino nel presbiterio a sinistra dell'altare su cui si svolge tale cerimonia. Deve essere coperto da una tovaglia. Su di esso al termine della distribuzione dell'Eucarestia vengono riportati i Doni in attesa della completa consumazione da parte del diacono o del sacerdote.
Note
  1. ἀστερίσκος, asterískos in italiano piccola stella. Strumento liturgico composto da un doppio archetto metallico con una stella appesa al centro posto sul diskos per tenere i veli lontano dai Doni. Talvolta l'asteriskos può essere a forma di calotta e unito al diskocallima cioè i due veli che coprono rispettivamente il diskos e il calice.
  2. δίσκος, dískos Patena più ampia di quella latina e di solito sorretta da una base, su di essa vengono posti l'Amnos e le altre particole, l'asteriskos[1]
Bibliografia
  • Giovanni Fabriani, Piccolo glossario dei termini liturgici ed ecclesiastici bizantini, Roma, febbraio 2017