Riposo durante la fuga in Egitto (Orazio Gentileschi)

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AUT Vienna KunsthistorischesMu O.Gentileschi Riposo FugaEgitto 1625-26.jpg

Orazio Gentileschi, Riposo durante la fuga in Egitto (16261628 ca.), olio su tela
Riposo durante la fuga in Egitto
Opera d'arte
Stato bandiera Austria
Regione - class="hiddenStructure noprint"
Comune Stemma Vienna
Diocesi Vienna
Ubicazione specifica Kunsthistorisches Museum
Uso liturgico nessuno
Oggetto dipinto
Soggetto Sacra Famiglia riposa durante la fuga verso l'Egitto
Datazione 1626 - 1628 ca.
Ambito culturale
Autore Orazio Gentileschi
Materia e tecnica olio su tela
Misure h. 138,5 cm; l. 216 cm
Iscrizioni HORATIVS GENTILESHVS FECIT
Note
opera firmata
Virgolette aperte.png
13Essi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: "Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto, e resta là finché non ti avvertirò, perché Erode sta cercando il bambino per ucciderlo". 14Giuseppe, destatosi, prese con sé il bambino e sua madre nella notte e fuggì in Egitto, 15dove rimase fino alla morte di Erode, perché si adempisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: "Dall'Egitto ho chiamato il mio figlio".
Virgolette chiuse.png

Il Riposo durante la fuga in Egitto è un dipinto, realizzato tra il 1626 ed il 1628 circa, ad olio su tela, da Orazio Gentileschi (15631639), conservato nel Kunsthistorisches Museum di Vienna (Austria).

Descrizione

Soggetto

La scena del dipinto si svolge in un paesaggio notturno, dove compaiono:

Note stilistiche, iconografiche ed iconologiche

  • La qualità dell'atmosfera e delle gradazioni cromatiche, il senso di profonda umanità fanno di questo dipinto uno dei capolavori del pittore, nel quale egli s'ispirò alle opere di Raffaello ma rispetto alla composizione del maestro rinascimentale, Orazio Gentileschi trasforma la scena in uno spaccato di realtà, dove ogni dettaglio è studiato direttamente dal vero.
  • La struttura compositiva del dipinto è compatta, concentrata nello spazio. L'artista si sofferma con straordinaria sensibilità nella resa e nella variazione dei valori tattili. Passa dalla consistenza più fredda della stoffa lucida dell'abito della Madonna, al calore del tessuto di lana della giacca di san Giuseppe.
  • Ogni elemento dell’opera è associato all'altro, secondo un principio d’equilibrio tra luce, forme, colori e superfici.

Iscrizione

Nel dipinto, in basso a sinistra, figura la firma del pittore:

« HORATIVS GENTILESHVS FECIT »

Notizie storico-critiche

L'opera, fino al 1648 era nella collezione Buckingham, nel 1685 entrò nelle raccolte imperiali di Praga, dalle quali nel 1783 passò nel museo viennese.

Bibliografia
  • Carlo Bertelli et. al., Storia dell'Arte Italiana, vol. 3, Editore Electa-Bruno Mondadori, Milano 1990, pp. 288 - 289 ISBN 9788842445234
  • Keith Christiansen, Judith Mann (a cura di), Orazio e Artemisia Gentileschi, Editore Skira, Milano 2011 ISBN 9788857212227
  • R. Ward Bissell, Orazio Gentileschi and the Poetic Tradition in Caravaggesque Painting, Editore University Park, 1981, pp. 183 - 184
Voci correlate
Collegamenti esterni