San Giovanni Battista indica Gesù Cristo come l'Agnello di Dio (Philippe de Champaigne)

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
FRA Grenoble MuBeauxArts P.deChampaigne S.GiovanniBattista 1645.jpg

Philippe de Champaigne, San Giovanni Battista indica Gesù Cristo come l'Agnello di Dio (1645), olio su tela
Opera d'Arte
Stato bandiera Francia
Regione Rodano-Alpi
Regione ecclesiastica [[|]]
Dipartimento Isère
Comune Grenoble
Diocesi Grenoble-Vienne
Ubicazione specifica Musée des Beaux-Arts
Uso liturgico nessuno
Oggetto dipinto
Soggetto San Giovanni Battista indica Gesù Cristo come l'Agnello di Dio
Datazione 1645
Ambito culturale
Autore Philippe de Champaigne
Materia e tecnica olio su tela
Virgolette aperte.png
29Il giorno dopo, (Giovanni Battista) vedendo Gesù venire verso di lui, disse: «Ecco l'agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo! 30Egli è colui del quale ho detto: "Dopo di me viene un uomo che è avanti a me, perché era prima di me". 31Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nell'acqua, perché egli fosse manifestato a Israele».
Virgolette chiuse.png

San Giovanni Battista indica Gesù Cristo come l'Agnello di Dio è un dipinto, eseguito nel 1645, a olio su tela, dal pittore francese Philippe de Champaigne (1602-1674), conservato al Musée des Beaux-Arts di Grenoble (Francia).

Descrizione

Nel dipinto, ambientato in uno splendido paesaggio naturale, dove scorre il fiume Giordano, compaiono:

  • san Giovanni Battista, in primo piano, seminudo, vestito con ruvidi peli di cammello, ha il volto provato dell'asceta, di uno che si nutre di "cavallette e miele selvatico", è colto mentre indica con la mano destra il Cristo e tiene nella sinistra la croce allusiva sia alla propria morte, sia a quella di Gesù.
  • Gesù Cristo, in secondo piano, rimane una piccola figura sull'orizzonte, ma che viene indicato dal cartiglio sulla croce del Battista, come l'animale il cui sangue salvava gli israeliti dalla morte, l'agnello condotto al macello muto davanti ai tosatori (Is 53,7 ).

Iscrizione

Nel dipinto si trova un'iscrizione collocata nel cartiglio sulla croce in mano a san Giovanni Battista, dove si legge:

(LA) (IT)
« ECCE AGNUS DEI, ECCE QUI TOLLIT PECCATUM MUNDI » « Ecco l'Agnello di Dio, ecco colui che toglie il peccato del mondo! »
Bibliografia
  • AA.VV., Philippe de Champaigne, col. "I Maestri del colore", Editore Fabbri
  • Fare Garnot Tapié, Philippe de Champaigne 1602 - 1674: entre politique et dévotion, Editore RMN, Parigi 2007 - EAN 2711852420
  • Timothy Verdon, La bellezza nella Parola. L'arte a commento delle letture festive. Anno B, Editore San Paolo, Milano 2008, pp. 28 - 31 ISBN 9788821563904
Voci correlate
Collegamenti esterni