Sede titolare di Gegi
Gegi Sede vescovile titolare Dioecesis Gegitana Chiesa latina | |
---|---|
Vescovo titolare: | Mario Nicolás Villanueva Arellano |
Istituita: | 1933 |
Stato | Algeria |
Località: | Gegi |
Diocesi soppressa di Gegi | |
Eretta: | ? |
Soppressa: | ? |
Collegamenti esterni | |
Elenco delle sedi titolari della Chiesa cattolica Tutte le sedi titolari |
La Sede titolare di Gegi (in latino: Dioecesis Gegitana) è una diocesi soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.
Storia
Gegi, località ignota nell'odierna Algeria, è un'antica sede episcopale della provincia romana della Mauritania Sitifense.
Sono solo due i vescovi documentati di Gegi. Al Concilio di Cartagine (411), che vide riuniti assieme i vescovi cattolici e donatisti dell'Africa romana, partecipò per parte cattolica il vescovo Quadrato. La diocesi in quell'occasione non aveva un vescovo donatista. Data la rarità del nome, è probabilmente lo stesso Quadrato di Gegi che sottoscrisse, senza indicazione della sede di appartenenza, la lettera sinodale dell'antipelagiano Concilio di Milevi (416).[1]
Il secondo vescovo è Costanzo, il cui nome appare al 13º posto nella lista dei vescovi della Mauritania Sitifense convocati dal re vandalo Unnerico al Concilio di Cartagine (484). Costanzo, come tutti gli altri vescovi cattolici africani, fu condannato all'esilio.[2]
Dal 1933 Gegi è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica.
Cronotassi
Vescovi residenti
Vescovi titolari
- Olimpo Santiago Maresma (7 settembre 1965 - 31 ottobre 1974 nominato arcivescovo di Mendoza)
- Kornél Pataky (Pataki) (7 gennaio 1975 - 2 aprile 1976 nominato vescovo di Győr)
- Athanase Bala, C.S.Sp. (31 maggio 1976 - 21 dicembre 1977 succeduto vescovo di Bafia)
- Domingo Jafet Herrera Castillo (29 gennaio 1978 - 1º giugno 1981 deceduto)
- Hermín Negrón Santana (30 giugno 1981 - 10 marzo 2012 deceduto)
- Raymond Poisson (1º maggio 2012 - 8 settembre 2015 nominato vescovo di Joliette)
- Herculano Medina Garfias (1º dicembre 2015 - 4 maggio 2024 nominato vescovo di Ciudad Guzmán)
- Mario Nicolás Villanueva Arellano, dal 19 settembre 2024
Note | |
Bibliografia | |
| |
Collegamenti esterni | |
|