Sede titolare di Tucca di Mauritania

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
Vai alla navigazione Vai alla ricerca


Tucca di Mauritania
Sede vescovile titolare
Dioecesis Thuccensis in Mauretania
Chiesa latina
[[Immagine:{{{immagine}}}|290px|Sede titolare di Tucca di Mauritania]]
Vescovo titolare: Wallace Ng'ang'a Gachihi
Arcivescovo titolare: {{{arcivescovo}}}
Sede vacante
Suffraganea
Nuvola apps important.svg
Ci sono degli errori relativi alla categorizzazione automatica dovuti al fatto che alcuni parametri non sono stati valorizzati!
  • Parametro: suffraganeadi

Vedi {{Sede titolare della chiesa cattolica/man}}

La voce è stata segnalata nella Categoria:Diocesi della chiesa cattolica/warning.

Istituita: 1933
Soppressa: {{{sedetitolaresoppressa}}}
Ricostituita: {{{ricostituita}}}
Stato Algeria
Regione:
Località: Tucca di Mauritania
collocazione
geografica:
[[Immagine:{{{mappacollocazione}}}|200 px]]
Diocesi soppressa di Tucca di Mauritania
Diocesi suffraganee:
Eretta: ?
Soppressa: ?
'
Collegamenti esterni

Dati online (gc ch )

Elenco delle sedi titolari della Chiesa cattolica
Tutte le sedi titolari
Coordinate geografiche
36°51′55″N 6°06′06″E / 36.865147, 6.1015385 bandiera Algeria
Mappa di localizzazione New: Algeria
Tucca di Mauritania
Tucca di Mauritania

La Sede titolare di Tucca di Mauritania (in latino: Dioecesis Thuccensis in Mauretania) è una diocesi soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Storia

Tucca di Mauritania, identificabile con le rovine di Merdja nell'odierna Algeria, è un'antica sede episcopale della provincia romana della Mauritania Sitifense.

Sono due i vescovi attribuiti a questa diocesi africana. Onorato fu il destinatario di due lettere di san Cipriano: nella prima fu tra gli otto vescovi invitati nel 253 a sottoscrivere una petizione in favore delle vittime di una invasione di barbari. Nel 255 fu il destinatario, assieme ad altri 18 vescovi, della lettera sinodale del Concilio di Cartagine (255) che discusse attorno al battesimo degli eretici.[1]

Secondo vescovo noto è Uzulo, il cui nome appare al 37º posto nella lista dei vescovi della Mauritania Sitifense convocati al Concilio di Cartagine (484) dal re vandalo Unnerico. Uzulo, come tutti gli altri vescovi cattolici africani, fu condannato all'esilio.[2]

Dal 1933 Tucca di Mauritania è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica.

Cronotassi

Vescovi residenti

  • Onorato (prima del 253 - dopo il 255)
  • Uzulo (menzionato nel 484)

Vescovi titolari

Note
  1. Mesnage, L'Afrique chrétienne, p. 331.
  2. Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, p. 1237, Uzulus.
Bibliografia
Collegamenti esterni