Sede titolare di Zama Maggiore

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Nota di disambigua - Se stai cercando la sede omonima, vedi Sede titolare di Zama Minore.
Zama Maggiore
Sede vescovile titolare
Dioecesis Zamensis Maior
Chiesa latina
[[Immagine:{{{immagine}}}|290px|Sede titolare di Zama Maggiore]]
Vescovo titolare: Joseph Vu Cong Vien
Arcivescovo titolare: {{{arcivescovo}}}
Sede vacante
Suffraganea dell'arcidiocesi di Cartagine
Istituita: XVIII secolo
Soppressa: {{{sedetitolaresoppressa}}}
Ricostituita: {{{ricostituita}}}
Stato Tunisia
Regione:
Località: Zama Maggiore
collocazione
geografica:
[[Immagine:{{{mappacollocazione}}}|200 px]]
Diocesi soppressa di Zama Maggiore
Diocesi suffraganee:
Eretta: ?
Soppressa: ?
'
Collegamenti esterni

Dati online (gc ch )

Elenco delle sedi titolari della Chiesa cattolica
Tutte le sedi titolari
Coordinate geografiche
36°06′43″N 9°17′08″E / 36.112, 9.2856 bandiera Tunisia
Mappa di localizzazione New: Tunisia
Zama Maggiore
Zama Maggiore

La Sede titolare di Zama Maggiore (latino: Dioecesis Zamensis Maior) è una diocesi soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Storia

Zama Maggiore (o Zama Regia), identificata definitivamente nel 2002 con Djama (o Jama) nel governatorato di Siliana in Tunisia,[1] è un'antica sede episcopale della provincia romana dell'Africa Proconsolare, suffraganea dell'arcidiocesi di Cartagine.

Esistevano nell'Africa Proconsolare due diocesi Zamensis. Spesso i vescovi firmavano gli atti dei concili ai quali partecipavano senza specificare ulteriormente la propria sede di appartenenza. Per cui i vescovi attribuiti a questa diocesi, potrebbero appartenere anche all'omonima Sede titolare di Zama Minore.[2] È il caso del vescovo Marcello, che prese parte al Concilio di Cartagine (256) convocato il 1º settembre da san Cipriano per discutere della questione relativa alla validità del battesimo amministrato dagli eretici, e figura al 53º posto nelle Sententiae episcoporum, nelle quali è indicato semplicemente come "vescovo di Zama", senza ulteriori indicazioni.[3]

Diversa invece è la situazione degli altri due vescovi Zamensis noti, soprattutto dopo la pubblicazione dell'edizione critica degli atti del Concilio di Cartagine (411), a cui presero parte il cattolico Dialogo e il donatista Montano.[4] Montano infatti è indicato come vescovo di Zama Regia, e dichiara di avere come controparte cattolica il vescovo Dialogo, che invece è documentato negli atti solo come "vescovo di Zama" senza ulteriori indicazioni.[5]

Dal XVIII secolo Zama Maggiore è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica.

Cronotassi

Vescovi

  • Marcello ? (menzionato nel 256)
  • Dialogo (menzionato nel 411)

Vescovi titolari

Note
  1. (FR) Ahmed Ferjaoui, Localisation de Zama Regia à Jama (note d'information), Comptes rendus des séances de l'Académie des Inscriptions et Belles-Lettres, année 2002, nº 146-3, pp. 1003-1017.
  2. (FR) Mesnage, L'Afrique chrétienne, p. 31.
  3. (LA) S. Thasci Caecili Cypriani opera omnia, Recensuit et commentario critico instruxit Guilelmus Hartel, Corpus scriptorum ecclesiasticorum latinorum (CSEL), volumen III, pars I (Praefatio et Libelli), Vindobonae, 1868, p. 454.
  4. (FR) Serge Lancel, Actes de la Conférence de Carthage en 411, 4 vol., Paris, 1972-1991.
  5. (FR) Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne (303-533), p. 277 (Dialogus) e pp. 764-765 (Montanus 4).
Bibliografia
Collegamenti esterni