Sede titolare di Zattara

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Zattara
Sede vescovile titolare
Dioecesis Zattarensis
Chiesa latina
[[Immagine:{{{immagine}}}|290px|Sede titolare di Zattara]]
Vescovo titolare: Edgar Jesús Mejía Orozco
Arcivescovo titolare: {{{arcivescovo}}}
Sede vacante
Suffraganea
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  • Parametro: suffraganeadi

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Istituita: 1927
Soppressa: {{{sedetitolaresoppressa}}}
Ricostituita: {{{ricostituita}}}
Stato Algeria
Regione:
Località: Zattara
collocazione
geografica:
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Diocesi soppressa di Zattara
Diocesi suffraganee:
Eretta: ?
Soppressa: ?
'
Collegamenti esterni

Dati online (gc ch )

Elenco delle sedi titolari della Chiesa cattolica
Tutte le sedi titolari
Coordinate geografiche
36°28′18″N 7°43′47″E / 36.4717, 7.7298 bandiera Algeria
Mappa di localizzazione New: Algeria
Zattara
Zattara

La Sede titolare di Zattara (latino: Dioecesis Zattarensis) è una diocesi soppressa e sede titolare della Chiesa cattolica.

Storia

Zattara, identificabile con Kef-Bou-Zioun (Kef-Benzioune) nel comune di Bouchegouf in Algeria, è un'antica sede episcopale della provincia romana di Numidia.

Sono quattro i vescovi conosciuti di questa diocesi africana. Il cattolico Licenzio prese parte al Concilio di Cartagine (411), che vide riuniti assieme i vescovi cattolici e donatisti dell'Africa romana. La sede in quell'occasione non aveva un vescovo donatista.[1]

Il nome di Gennaro appare al 50º posto nella lista dei vescovi della Numidia convocati al Concilio di Cartagine (484) dal re vandalo Unnerico. Gennaro, come tutti gli altri vescovi cattolici africani, fu condannato all'esilio. Assieme ad altri tre vescovi, Gennaro di Zattara firmò inoltre il Liber fidei catholicae redatto in vista di un confronto tra cattolici e ariani.[2]

Felice prese parte, come legato della Numidia, al Concilio di Cartagine (525) intervenendo in diverse occasioni.[3] lo stesso vescovo fu presente al Concilio di Cartagine (535), dove fu trattata la questione della libertà dei monasteri, che lo stesso Felice difese con ardore.[4]

Infine Cresconio fu tra i padri del secondo concilio di Costantinopoli nel 553; il suo nome appare al 108º posto nella lista delle presenze, tra Talleleo di Isinda e Anatolio di Sebaste di Palestina.[5]

Dal 1927 Zattara è annoverata tra le sedi vescovili titolari della Chiesa cattolica.

Cronotassi

Vescovi

  • Licenzio (menzionato nel 411)
  • Gennaro (menzionato nel 484)
  • Felice (prima del 525 - dopo il 535)
  • Cresconio (menzionato nel 553)

Vescovi titolari

Note
  1. Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, p. 642, Licentius 2.
  2. Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, p. 595, Ianuarius 36.
  3. Mandouze, Prosopographie de l'Afrique chrétienne, p. 443, Felix 97.
  4. Toulotte Géographie de l'Afrique chrétienne. Numidie, p. 351.
  5. Evangelos Chrysos, Die Bischofslisten des V. Ökumenischen Konzils (553), Bonn, 1966, p. 31.
Bibliografia
Collegamenti esterni