Fraternità dei Sacerdoti Operai Diocesani del Sacro Cuore di Gesù




La Fraternità dei Sacerdoti Operai Diocesani del Sacro Cuore di Gesù (in latino Sodalitas Sacerdotum Operariorum Dioecesanorum Sacro Corde Iesu, in spagnolo Hermandad de Sacerdotes Operarios Diocesanos del Corazón de Jesús) è un istituto secolare maschile di diritto pontificio:[1] i membri del sodalizio pospongono al loro nome la sigla S.O.D.
Fraternità dei Sacerdoti Operai Diocesani del Sacro Cuore di Gesù | |
in latino Sodalitas Sacerdotum Operariorum Dioecesanorum Sacro Corde Iesu | |
Istituto di vita consacrata Istituto secolare clericale maschile di diritto pontificio | |
Altri nomi (ES) Hermandad de Sacerdotes Operarios Diocesanos del Corazón de Jesús | |
Fondatore | Manuel Domingo y Sol |
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Data fondazione | 29 gennaio 1883 |
Luogo fondazione | Tortosa |
sigla | S.O.D. |
Approvato da | Pio XII |
Data di approvazione | 19 marzo 1952 |
Collegamenti esterni | |
Sito ufficiale |
Cenni storici
La fraternità fu fondata il 29 gennaio 1883 a Tortosa dal sacerdote spagnolo Manuel Domingo y Sol (1836–1909). Il suo scopo era quello di fomentare le vocazioni ecclesiastiche e dirigere il Collegio de San José istituito a tal fine da Domingo y Sol: rapidamente sorsero anche altri seminari posti sotto il patrocinio di san Giuseppe gestiti dai sodali della fraternità (a Valencia, Murcia, Orihuela).[2]
L'istituto venne eretto canonicamente dal vescovo di Tortosa il 1º gennaio del 1886 e ottenne il pontificio decreto di lode il 1º agosto del 1898; il 19 marzo 1927 venne approvata dalla Santa Sede come società di vita comune senza voti. I Sacerdoti Operai Diocesani poterono così iniziare a espandersi anche al di fuori della penisola iberica (Messico, Uruguay, Argentina, Perù).[2]
Il 23 marzo 1935 si trasformò in istituto secolare e, come tale, venne nuovamente approvato dalla Santa Sede il 19 marzo del 1952: da questa data, i membri dell'istituto iniziarono ad affiancare all'insegnamento nei seminari la gestione di centri di orientamento vocazionale.[2]
Finalità e diffusione
Finalità dell'istituto sono: favorire, sostenere e guidare le vocazioni ecclesiastiche e religiose; educare cristianamente la gioventù; propagare la devozione al Sacro Cuore di Gesù e la spiritualità espiatoria e riparatrice.[2]
I membri della fraternità sono circa 250 e sono presenti in Spagna, Italia, Germania, Argentina, Messico, Venezuela, Stati Uniti d'America, Zambia e Zimbabwe.[3]
Martiri beatificati
- Beato Pedro Ruiz de los Paños e otto compagni[4], il 1° ottobre 1995, memoriale 23 luglio.
- Beato Joaquín Jovaní Marín e quattordici compagni, il 13 ottobre 2013, memoriale 5 dicembre.
- Beato Francesco Cástor Sojo López e 3 Compagni[5], il 30 ottobre 2021.
Note | |
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Bibliografia | |
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Collegamenti esterni | |
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