Storia dei preti uccisi dai partigiani (libro)

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Storia dei preti uccisi dai partigiani
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Sigla biblica
Titolo originale
Altri titoli
Nazione Italia
Lingua originale Italiano
Traduzione
Ambito culturale
Autore Roberto Beretta
Note sull'autore
Pseudonimo
Serie
Collana
Editore Piemme
Datazione 2005
Datazione italiana
Luogo edizione
Numero di pagine 319
Genere Saggio
Storico
Ambientazione
Ambientazione Geografica Italia
Ambientazione Storica Secondo dopoguerra
Storia contemporanea
1944-1947

Personaggi principali:

Titoli dei racconti
  • Gli epurati
  • I cappellani
  • I sospettati
  • I "padroni"
  • I giustiziati
  • I traditi
  • I dimenticati e gli insepolti
  • I beatificati
  • Gli strumentalizzati
  • Gli infoibati
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Note
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ID ISBN
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Oltre un centinaio di sacerdoti uccisi tra il 1944 e il 1947. Solo una piccola parte di loro aveva simpatizzato per il fascismo. La giustizia sommaria colpì soprattutto degli innocenti. In diversi casi d'omicidio "politico" si mescolarono, infatti, regolamenti di conti privati. La strage delle tonache fu - sostiene l'autore - un piano preordinato: attraverso questa ipotesi si snoda una ricostruzione storica, che con dovizia di particolari e di documenti denuncia un'Italia del dopoguerra avvelenata dai cadaveri d'innumerevoli vittime innocenti, massacrate dalla furia comunista e dimenticate dalla stessa Chiesa, che scelse di somministrare funerali clandestini, preferendo celebrare la retorica della Resistenza.
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(Presentazione del libro)

Il libro Storia dei preti uccisi dai partigiani è una ricostruzione[1] di 129 omicidi avvenuti tra il 1944 ed il 1947 e che si possono storicamente inquadrare nella cosiddetta "strage dei preti".

L'autore Roberto Beretta è un giornalista di Avvenire specializzato in temi religiosi: in questo libro riprende e amplia una lunga serie di articoli da lui pubblicati sul quotidiano.

Secondo i documenti e le testimonianze trovate dall'autore, nel periodo indicato furono uccisi, prevalentemente in Istria ed Emilia-Romagna, 129 sacerdoti da parte di estremisti comunisti, a seguito degli eccessi ideologici della Resistenza. Solo una ristretta minoranza erano simpatizzanti del regime fascista, pertanto l'autore ritiene che i motivi per cui furono ammazzati fossero altri.[2]

L'autore si domanda se queste uccisioni fossero state - in tutto o in parte - frutto di un disegno ordinato. Vengono peraltro ricondotte ai veri colpevoli, i nazifascisti, alcune uccisioni di sacerdoti (al di fuori dei 129 suddetti) finora attribuite ai partigiani.

La strage e i tentativi di far luce

La zona d'Italia dove le vittime furono più numerose fu denominata "Il triangolo della morte", con vertici a Bologna, Modena e Reggio Emilia.

È del 1976, in anni ormai lontani dai fatti, una ricerca di don Mino Martelli, pubblicata col titolo: "Una guerra e due resistenze", Edizioni Paoline 1976.

Il libro è anche un atto d'accusa nei confronti dei molti responsabili del lungo silenzio su questi fatti.

Capitoli del libro

  • Gli epurati
  • I cappellani
  • I sospettati
  • I "padroni"
  • I giustiziati
  • I traditi
  • I dimenticati e gli insepolti
  • I beatificati
  • Gli strumentalizzati
  • Gli infoibati

Elenco de cattolici uccisi in odio alla fede (1944-1947)

VALLE D'AOSTA

  • Padre Fernando Ferrarotti, O.F.M. – Champorcher, giugno 1944
  • Don Luigi Border – Hòne, 5 marzo 1946

PIEMONTE

  • Don Edmondo De Amicis – Torino, 27 aprile 1945
  • Padre Angelico (Cesare) Romiti, O.F.M., – Boschetto Montanaro (TO), 7 maggio 1945
  • Padre Eugenio Squizzato, O.F.M., – Corio Canadese (TO), 15-16 aprile 1944
  • Don Giuseppe Amateis – Coassolo Torinese (TO), 16 marzo 1944
  • Don Virginio Icardi – Squaneto (AL), 4 dicembre 1944
  • Don Francesco Pellizzari – Tagliolo Monferrato (AL), 10 maggio 1945
  • Don Enrico Percivalle – Variana (AL), 13 (15) marzo 1944
  • Don Sebastiano Caviglia – Asti, 27 aprile 1945
  • Don Luigi Solaro – Bottigliera d'Asti (AT), 3 aprile 1945
  • Don Antonio Francesco Zali – Morra San Costanzo (CN), 8 giugno 1944
  • Don Leandro Sangiorgio – Sordevolo (BI), 30 aprile 1945

LIGURIA

  • Don Attilio Pavese – Alpe Gorreto (GE), 6 dicembre 1944
  • Don Colombo Fasce – Cesino (GE), 19 maggio 1945
  • Don Guido salvi – Castelvecchio di Rocca Barbena (SV), marzo 1944
  • Don Antonio Padoan – Castelvittorio (IM), 8 maggio 1944
  • Don Andrea Testa – Diano Borello (IM), 16 luglio 1944

LOMBARDIA

  • Don Tullio Calcagno – Milano, 29 aprile 1945
  • Don Pietro Treccani – Provaglio d'Iseo (BS), 5 dicembre 1944
  • Serafino Lavezzari, seminarista, – San Pietro Casasco (PV), 26 febbraio 1945

VENETO

  • Don Luigi Bovo – Bertipaglia di Maserà (PD), 25 dicembre 1944
  • Don Vittorio Barel – Vittorio Veneto (TV), 26 ottobre 1944
  • Fratel Josef Dorfmann – Posina (VI), 27 aprile 1945

FRIULI VENEZIA GIULIA, ISTRIA E DALMAZIA

  • Don Giuseppe Gabbana – Trieste, 3 marzo 1944
  • Beato Francesco Bonifacio – Villa Gardossi (TS), 11 settembre 1946
  • Don Angelo Tarticchio – Villa di Rovigno (Istria), 19 settembre 1943
  • Don Miroslav Bulesic – Mompaderno (Istria), 24 agosto 1947
  • Don Filip Tercelj – Sturie delle Fusine (GO), 7 gennaio 1946
  • Don Ludvik Sluga – Circhina (GO), 3 febbraio 1944
  • Don Lado Piscanc – Circhina (GO), 3 febbraio 1944
  • Fra' Alessandro Sanguanini, C.M., – Ranziano (GO), 12 ottobre 1944
  • Don Izidor Zavadlav – Goregna di Salona d'Isonzo (GO), 15 settembre 1946
  • Don Placido Sancin – San Dorligo della Valle (TS), 14 settembre 1943
  • Don Antonio Satej – San Daniele del Carso (GO), 26 settembre 1943
  • Don Luigi Obit – Poggio San Valentino (GO), 5 gennaio 1944
  • Don Anton Pisk – Canale d'Isonzo (GO), 28 ottobre 1944
  • Don Viktor Perkan – Elsane (Istria), 9 maggio 1945
  • Don Ernest Bandelj – Bria di Gorizia (GO), 30 aprile 1945
  • Don Valentin Pirec – Idria della Baccia (GO), 23 dicembre 1946
  • Padre Ivan Tul – Corte d'Isola (Istria), giugno 1945
  • Padre Joze Bric – Montespino (GO), 21 novembre 1945
  • Don Alojzij Kristan – Mune (Istria), 14 agosto 1947
  • Don Giovanni Dorbolò – Sgonico (TS), 1° maggio 1945
  • Don Giovanni Tul – Trieste, 1945
  • Fratel Pietro Bonsembiante – Trieste, 1° maggio 1945
  • Don Nicola Fantela – Ragusa (Dalmazia), 25 ottobre 1944
  • Don Rocco Rogosic – Bencovaz (Dalmazia), 17 maggio 1942
  • Don Giovanni Manzoni – Rava (Dalmazia), 18 ottobre 1944
  • Don Antonio Greskovic (Grskovic) – Lussino (Dalmazia), 3 maggio 1945
  • Don Casimiro Paich – S.Giovanni di Sterna d'Istria (GO), 29 aprile 1945
  • Don Domenico Benussi – Albona di Pola (Istria), 4 maggio 1945
  • Fra Mariano Blazic – Ragusa (Dalmazia), 25 ottobre 1944
  • Padre Pietro Perich – Ragusa (Dalmazia), 25 ottobre 1944
  • Don Francesco Grabegna – Losizze (GO), 26 settembre 1943
  • Rodolfo Trcek, diacono, – Montenero d'Idria (GO), 1° settembre 1944
  • Erminio Pavinci, seminarista, – Chersano (Fianona), gennaio 1945
  • Vladimir Vivoda – Pinguente (Istria), settembre 1944
  • Bruno Fiotto – Cuscevie (Croazia), maggio 1945
  • Alojzij Kete – Planina di Aidussina (GO), 19 febbraio 1944
  • Emil Kete – Sambasso (GO), 12-13 novembre 1944
  • Gino Vosilla – Fiume (Istria), 1945
  • Giovanni Massalin – Fiume (Istria), 1945
  • Don Raffaele Busi Dogali – Briboj (Croazia), 15 giugno 1942
  • Don Giovanni Pettenghi – Gerovo (Croazia), 2 agosto 1942
  • Padre Agostino Curcio – Dugaresa (Croazia) 7 agosto 1941
  • Don Aurelio Diaz – Belgrado, gennaio 1945
  • Don Giacomo Lora – 8 settembre 1943
  • Padre Simone Nardin – Abbazia di Fiume (Istria), aprile 1945
  • Don Giacomo (Guido) Minghetti – Borovnica (Slovenia), giugno 1947
  • Don Hubert Leiler – Golnik (Slovenia), 21 marzo 1942
  • Don Lambert Ehrlich – Lubiana, 26 maggio 1942
  • Don Franc Kanduc – Logatec (Slovenia), 26 dicembre 1942
  • Don Ludvik Novak – Cave Auremiane (TS), 17 novembre 1943

EMILIA ROMAGNA

  • Don Domenico Gianni – San Vitale di Reno (BO), 24 aprile 1945
  • Don Achille Filippi – Maiola (BO), 25 luglio 1945
  • Don Alfonso Reggiani – Amola di Piano (BO), 5 dicembre 1945
  • Don Giuseppe Rasori – San Martino in Casola (BO), 2 luglio 1946
  • Don Teobaldo Daporto – Casalfiumanese (BO), 10 settembre 1945
  • Don Giuseppe Galassi – S.Lorenzo in Selva (BO), 31 maggio 1945
  • Don Tiso Galletti – Spazzate Passatelli (BO), 9 maggio 1945
  • Don Corrado Bortolini – Lorenzatico (BO), 13 maggio 1945
  • Don Raffaele Bortolini – Dosso (FE), 20 giugno 1945
  • Don Ernesto Talè – Castelluccio di Guiglia (MO), 11 dicembre 1944
  • Don Giuseppe Preci – Montalto di Contese (MO), 24 maggio 1945
  • Don Giovanni Guicciardi – Lama Mocogno (MO), 10 giugno 1945
  • Beato Luigi Lenzini – Crocette di Pavullo (MO), 21 luglio 1945
  • Don Francesco Venturelli – Fossoli (MO), 15 gennaio 1946
  • Don Giuseppe Tarozzi – Riolo di Castelfranco (MO), 26 maggio 1945
  • Don Giuseppe Violi – S.Lucia di Medesano (PR), 31 marzo 1945
  • Don Giovanni Ferruzzi – S.Maria in Fabriago (RA), 3 aprile 1945
  • Don Carlo Terenziani – Ventoso di Scandiano (RE), 29 aprile 1945
  • Don Luigi Manfredi – Budrio di Correggio (RE), 14 dicembre 1944
  • Don Aldemiro Corsi – Grassano (RE), 21-22 settembre 1944
  • Don Luigi Ilariucci – Garfagnolo (RE), 19 agosto 1944
  • Don Giuseppe Jemmi – Felina (RE), 19 aprile 1945
  • Don Dante Mattioli – Cogruzzo (RE), 11 aprile 1945
  • Beato Rolando Rivi – Castellarano (RE), 13 aprile 1945
  • Don Umberto Pessina – Correggio (RE), 18 giugno 1946
  • Don Sperindio Bolognesi – Nismozza (RE), 25 ottobre 1944
  • Don Federico Semprini – Rimini (RN), 27 dicembre 1943

TOSCANA

  • Don Adolfo Nannini – Sant'Andrea a Cercìna (FI), 30 maggio 1944
  • Don Emidio Spinelli – Campogialli (AR), 6 maggio 1944
  • Don Giuseppe Rocco – S. Sofia in Parecchia (AR), 4 maggio 1944
  • Giuseppe Pierami – Piazza al Serchio (LU), 2 novembre 1944
  • Don Giuseppe Lorenzelli – Corvarola di Bagnone (MS), 27 febbraio 1945
  • Don Sante Fontana – Comano (MS), 16 gennaio 1945
  • Don Luigi Grandetti – Pieve di Offiano (MS), 31 gennaio 1947
  • Don Pietro Maraglia – Cerignano (MS), 26 febbraio 1948
  • Don Carlo Beghè – Novegigola (MS), 2 marzo 1945
  • Don Dolfo Dolfi – Volterra (PI), 8 settembre 1945
  • Don Aladino Petri – Caprona (PI), 27 giugno 1944
  • Don Ugo Bardotti – Cevoli (PI), 4 febbraio 1951
  • Padre Crisostomo Ceraioli – Montefollonico (SI), 19 maggio 1944
  • Don Duilio Bastreghi – Celiano e Capannone (SI), 3 luglio 1944

UMBRIA

  • Don Ferdinando Merli – Foligno (PG), 21 febbraio 1944
  • Don Angelo Merlini – Fiamenga (PG), 21 febbraio 1944

MARCHE

  • Don Gildo Vian – Bastia di Fabriano (AN), 16 luglio 1944
  • Don Nazzareno Pettinelli – Santa Lucia a Ostra (AN), 11 luglio 1944
  • Padre Sigismondo Damiani – San Liberato (MC), 9 maggio 1944
  • Don Nicola Polidori – Sefro (MC), 9 giugno 1944
  • Don Augusto Galli – Pereto (PU), 31 maggio 1946

ABRUZZO

  • Don Vincenzo d'Ovidio – Poggio Umbricchio (TE), 19 maggio 1944
  • Don Gregorio Ferretti – Collevecchio (TE), 24 maggio 1944

LAZIO

  • Padre Armando Messuri – Marino (RM) 8 giugno 1944

CALABRIA

  • Don Gennaro Amato – Paulonia (RC) 8 marzo 1945


Note
  1. Ulderico Munzi, Preti e partigiani, i giorni dell'odio, 5 2005 su archivio.corriere.it, URL consultato il 21/2/2008
  2. Vedi scheda libro su liberonweb su liberonweb.com. URL consultato il 06-05-2020 (archiviato dall'url originale in data 2004).
Bibliografia
Voci correlate
Collegamenti esterni