Template:Pagina principale/LiturgiaRA/25 dicembre giorno

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  • Epistola - Eb 1,1-8a : Dio, che aveva parlato per mezzo dei profeti, ha parlato a noi per mezzo del Figlio.
    A cristiani ebrei in crisi di fede e tentati di ritornare alle parole e ai riti della religione mosaica, la lettera risponde esaltando la dignità regale e divina di Gesù, superiore anche agli Angeli e "ultima" definitiva Parola di Dio. Per quello scopo la lettera applica decisamente a Gesù frasi dell'Antico Testamento.
  • Antifona prima del Vangelo - cfr. Lc 2, 14 :
    Gloria a Dio nel più alto dei cieli e sulla terra pace. Alleluia, alleluia, alleluia.
  • Vangelo - Lc 2,1-14 : La Vergine diede alla luce il suo figlio primogenito; vi erano alcuni pastori: la gloria del Signore li avvolse di luce.
    Da bravo catechista e scrivendo anni dopo la Pasqua di Cristo, san Luca intreccia anche qui storia, fede e predicazione della sua Chiesa. Gesù appartiene alla storia umana come tanti altri bambini; ma solo a lui vanno titoli imperiali e divini: Cristo-re, Signore, salvatore, servito anche dagli Angeli! Eppure i suoi segni sono semplici e poveri ed è il primogenito di un'umile donna di Galilea. Egli però reca gioia e pace anche a disprezzati e peccatori come i pastori: la buona volontà di Dio vuole abbracciare tutti come un padre e una madre. Alla Sua corrisponda anche qualche nostra volontà.
  • Dopo il Vangelo - cfr. Lc 2,10-11;1,33 :
    Ecco, vi annunzio una grande gioia che sarà di tutto il popolo: nella città di Davide oggi è nato per voi un Salvatore. È il Redentore del mondo, e il suo regno non avrà fine.