Template:Pagina principale/LiturgiaRA/Solennità Incarnazione
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- Lettura - Is 62, 10-63, 3b : Dite alla figlia di Sion: Ecco, arriva il tuo Salvatore.Ambientato alla fine dell'esilio a Babilonia (540 a.C. ca.) e alla successiva riedificazione della desolata Gerusalemme, il testo annuncia la gioia del ritorno di Dio col suo popolo sempre amato. Insieme si annuncia una vittoria su un terribile nemico: Edom e una sua città. Questa vittoria comprese anche spargimento del sangue dei nemici, sprizzato, è un'immagine, sulle vesti di Dio.
- Salmo - Sal 71, 3-4. 6-7b. 17b-19 - Rit.: Rallegrati, popolo santo; viene il tuo Salvatore.
- Epistola - Fil 4, 4-9 : Rallegratevi, il Signore è vicino.Pur carcerato e sotto minaccia di morte, Paolo invita i suoi cari Filippesi a una grande gioia, serenità e pace, perché il Signore è sempre vicino. Da questa fede l'impegno a vivere dentro il mondo, come faceva lui, valorizzando tutto il bene e il bello della vita. È la vera vittoria sul male, in attesa di quella definitiva.
- Vangelo - Lc 1, 26-38a : Ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù.Con mirabile arte il racconto ricostruisce un avvenimento angelico-divino e umanissimo. In una cittadina della disprezzata Galilea e a una semplice e sconosciuta donna, rappresentante però la Gerusalemme messianica, giunge un misterioso e sorprendente messaggio di gioia. Maria stessa è sorpresa e rimane con le sue domande molto umane. Intuita alla fine la sua straordinaria vocazione - diventare il nuovo luogo della presenza di Dio! - ella si dispone a far da tramite alla Parola di Dio, al suo progetto per Israele e per tutte le genti. L'anima di Maria sia anche in noi.
- Dopo il Vangelo: Dal cielo il nostro Salvatore è disceso nel grembo di Maria. È lodato dagli angeli e chiamato Dio sovrano.