Template:Pagina principale/LiturgiaRA/TP 6 domenica B

• Lettura - At 26, 1-23 : La testimonianza resa da Paolo davanti a Erode Agrippa.
  Tra le testimonianze alla Pasqua di Gesù ecco anche quella di Paolo davanti a un re discendente di Erode. Siamo a Cesarea di Palestina intorno al 60. Paolo sunteggia la sua storia di giudeo credente nel Dio che risuscita i morti e in Gesù risorto, che poi l'ha chiamato, dal cielo, come suo apostolo. La conversione e vocazione di Paolo, narrata variamente tre volte negli Atti, fu un sorprendente segno della vita nuova del Crocifisso. Anche Agrippa poteva credergli, ma il matrimonio suo con sua sorella e altri misfatti lo frenarono.
• Salmo - Sal 21, 24ab. 26b. 28. 30-32 - Rit.: A te la mia lode, Signore, nell'assemblea dei fratelli. Oppure: Alleluia, alleluia, alleluia.

• Epistola - 1Cor 15, 3-11 : Vi ho trasmesso ciò che ho ricevuto: è risorto ed è apparso.
  Rileggiamo ancora il brano pasquale per eccellenza. Oggi rimarchiamo il ricordo dell'esperienza di Paolo: la sua conversione dipese da una visione simile a quella di altri, mentre la fede, senza visioni, dei cristiani di Corinto dipese dalla testimonianza dei primi.

• Canto al Vangelo - cfr. Gv 15, 26-27 :
  Lo Spirito della verità darà testimonianza di me, dice il Signore, e anche voi date testimonianza.

• Vangelo - Gv 15, 26 – 16, 4 : Lo Spirito darà testimonianza di me e anche voi date testimonianza.
  Anche con sue parole e a servizio delle sue chiese, Giovanni continua a far parlare Gesù risorto e il cielo. Accenna al cammino del Maestro con i suoi discepoli e preannuncia realisticamente il loro futuro (probabilmente già in corso... e futuro lo è); ma assicura l'assistenza della forza divina del Paraclito (cioè avvocato, defensore, sostegno), ossia della potenza dello Spirito del Padre e del Figlio.