Figlio di Dio
L'espressione Figlio di Dio designa principalmente la seconda persona della Santissima Trinità, generata dal Padre prima della creazione del mondo. Nella pienezza del tempo (Gal 4,4 ) il Figlio di Dio si è fatto uomo (Gv 1,14 ) per opera dello Spirito Santo (Lc 1,35 ) nel seno di Maria; da lei è nato Gesù, vero Dio e vero uomo, salvatore dell'umanità.
Antico Testamento
L'espressione affonda le sue radici nell'Antico Testamento, dove è usata per indicare:
Vangeli
Nei Vangeli l'espressione assume via via un significato più specifico per indicare il Messia inviato da Dio per portare a termine l'opera di salvezza del popolo.
Il vangelo secondo Marco in particolare è orientato alla "dimostrazione" che Gesù è il Figlio di Dio. Vari sono i passi in cui appare l'espressione, tra cui:
- 1,1: "Inizio del vangelo di Gesù Cristo, Figlio di Dio".
- 3,11: "Gli spiriti immondi, quando lo vedevano, gli si gettavano ai piedi gridando: «Tu sei il Figlio di Dio!»".
- 5,7: "e urlando a gran voce disse: «Che hai tu in comune con me, Gesù, Figlio del Dio altissimo? Ti scongiuro, in nome di Dio, non tormentarmi!»"
- 14,61: "Ma egli taceva e non rispondeva nulla. Di nuovo il sommo sacerdote lo interrogò dicendogli: «Sei tu il Cristo, il Figlio di Dio benedetto?»"
- 15,39: "Allora il centurione che gli stava di fronte, vistolo spirare in quel modo, disse: «Veramente quest'uomo era Figlio di Dio!»".
Soprattutto quest'ultima professione di fede, in bocca al centurione romano (pagano) è un evidente indizio dell'intenzione dell'evangelista.
Altri riferimenti a Gesù come Figlio di Dio:
- Mt 4,3-6;8,29;14,33;27,40-43 ;
- Mc 1,1;3,11;5,7;14,61;15,39 ;
- Lc 1,32;3,38;4,3-9;4,41;8,28;22,70 ;
- Gv 1,34;1,49;3,17-18;3,36;5,25;10,36;11,4;11,27;19,7;20,31 ;
- At 9,20 ;
- Rm 1,4.9 ;
- 2Cor 1,19 ;
- Gal 2,20 ;
- Ef 4,13 ;
- Eb 4,14;6,6;7,3;10,29 ;
- 1Gv 3,8;4,9-10;4,15;5,5;5,9-13;5,20 ;
- 2Gv 3
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