Esercitò la sua azione profetica sotto i re Acaz ed Ezechia, cioè prima e dopo la presa di Samaria nel 721 a.C., e forse fino all’invasione di Sennàcherib nel 701 a.C.. Fu dunque, in parte, contemporaneo di Osea e, più a largo, di Isaia. Per la sua origine campagnola, si collega ad Amos, di cui divide l’avversione alle grandi città, il linguaggio concreto e talvolta brutale, il gusto delle immagini rapide e dei giuochi di parole.