Sembra essere certo che la prima spedizione di Tiglatpileser contro Damasco menzionata nella vita di Acaz accadde nel 733 a.C., e la seconda nel 731 a.C..
Il racconto biblico narra che, a causa della sua idolatria (2Re16,3-4 ; 2Cr28,24 ), il regno di Acaz fu conquistato prima da Razin, re della Siria, e poi da Osea, re d'Israele (2Cr28,5 ; 2Re16,6 ).
In seguito, Razin e Osea strinsero un'alleanza con lo scopo di detronizzare la casa di Davide in Giudea e di far diventare re il figlio di Tabeel (Is7,26 ). In tale occasione il profeta Isaia offrì ad Acaz l'aiuto di Dio promettendogli la salvezza se avesse avuto fede, sotto la minaccia di una punizione in caso di mancanza di fede (Is12,21 ).
Acaz incredulo, cercò l'aiuto di Tiglatpileser, offrendo allo stesso tempo doni provenienti dal tesoro del tempio di Gerusalemme (2Re16,7-8 ).
Il re degli Assiri conquistò Damasco, afflisse Israele (2Re15,29; 16,9 ), ma ridusse la Giudea alla necessità di comprare la sua libertà (2Re16,17 ; 2Cr28,20 ).
Acaz non migliorò nonostante questo dolore, ma introdusse nel tempio un altare costruito a Damasco dopo questi eventi (2Re16,14-18 ; 2Cr28,22-25 ).
Per colpa del peccato del re, la Giudea fu oppressa dagli Edomiti e dai Filistei.
Acaz morì non fu sepolto tra i re d'Israele; a lui successe il figlio Ezechia (2Cr28,17-22 ).