Utente:Giuseppe Pugliesi/Santuario di Maria Santissima di Custonaci

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Culto e la festa

La tradizione vuole che il culto sia iniziato nel 1400, dopo il dono di un dipinto raffigurante una Madonna che allatta Gesù Bambino, fatto da parte di una nave francese. Il veliero che lo trasportava da Alessandria d'Egitto, dopo aver invocato Maria Santissima Madre, scampò a una tempesta e riuscì a rifugiarsi nel golfo di Cornino.

Il culto e la devozione verso Maria Santissima di Custonaci, grazie ai diversi miracoli ricevuti per sua intercessione, si è diffuso in buona parte della Sicilia (Favignana, Castelvetrano, Sciacca ecc.), ma pure in Spagna, Francia, Tunisia e nelle Americhe.

Nel 1752 venne solennemente incoronata, con decreto e beneplacito di papa Benedetto XIV dal Capitolo Vaticano col titolo di Maria Santissima di Custonaci.

La festa, che secondo alcune fonti storiche ebbe inizio nel 1572, dura quattro giorni, dall'ultima domenica all'ultimo mercoledì di agosto; la domenica, prima della Messa solenne, il sindaco di Custonaci recita una preghiera di affidamento alla Madonna, accende un cero e consegna le chiavi della città. Sul capo della Vergine e di Gesù Bambino vengono poste le corone del XVIII secolo.

Il lunedì sera ha luogo la rievocazione storica dello sbarco della sacra immagine della Madonna, nella Baia di Cornino: una nave, seguita da diverse imbarcazioni, consegna ai marinai locali il "dipinto della Madonna". Dopo lo sbarco, accompagnato dai canti tradizionali di un gruppo folkloristico e dai fuochi pirotecnici, segue la processione con il trasporto della sacra immagine al santuario. Il martedì ci sono i vespri e i carri storico-allegorici sulla vita di Maria Vergine; i festeggiamenti si concludono il mercoledì, con la processione per le vie cittadine e i giochi pirotecnici.

Note


Voci correlate
Collegamenti esterni

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