Vaso d'altare

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Bergamo, Basilica di Santa Maria Maggiore, Bottega lombardo-veneta, Vaso d'altare (primo quarto del XIX secolo), ottone argentato e dorato

Il vaso d'altare è un recipiente per disporre i fiori sopra o nelle immediate vicinanze dell'altare.

Storia

L'uso di ornare le tombe dei martiri con corone di fiori risale al primo Cristianesimo, ma nessun documento antico riferisce della collocazione dei fiori sull'altare, solo nel XVII secolo, nel Caeremoniale Episcoporum, si cita questo utilizzo.

Descrizione

Oggetto

Per il vaso, essendo un elemento secondario dell'arredo d'altare, non vi sono prescrizioni particolari. La forma, infatti, è simile a quelli domestici, se non per le decorazioni e le iscrizioni.

Funzione

I fiori, utilizzati sull'altare, devono essere naturali, ma sono ammessi anche quelli artificiali di stoffa, metallo o porcellana.

L'uso dei fiori è sempre previsto nelle festività di particolare importanza, mentre è proibito in alcuni momenti del Calendario liturgico, come la Quaresima e l'Avvento

I vasi con i fiori sono collocati sull'altare, generalmente alternati ai candelieri.

Tipologie particolari

Tipologie particolari di questo oggetto sacro sono:

  • Vaso d'altare funebre[1]: vaso d'altare o cimiteriale con decorazioni e colori funerari.
Note
  1. ICCD - Thesaurus del corredo ecclesiastico di culto cattolico[Sito web disconnesso]
Bibliografia
  • Sandra Vasco Rocca, L'arredo d'altare, in Suppellettile ecclesiastica I, Centro Di Editore, Firenze 1988, pp. 80 - 81 ISBN 88703816412
Voci correlate
Collegamenti esterni
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Il contenuto di questa voce è stato firmato il giorno 5 febbraio 2013 da Teresa Morettoni, esperta in museologia, archeologia e storia dell'arte.

Il firmatario ne garantisce la correttezza, la scientificità, l'equilibrio delle sue parti.