Vaso portapalma
Il vaso portapalma è un vaso d'altare per disporre i rami d'ulivo o di palma nel tempo pasquale.
Storia
Fin dall'antichità la palma era simbolo di vittoria e con lo stesso significato venne adottata nel Cristianesimo come attributo dei martiri e del trionfo di Gesù Cristo sulla morte; anche l'olivo compare nell'arte paleocristiana come riferimento alla pace e associato alla palma come segno dell'ingresso di Gesù Cristo a Gerusalemme.
Processioni in memoria di questo evento sono documentate a Gerusalemme sin dal IV secolo e in Occidente dal VII secolo.
Da queste antiche cerimonie nasce la tradizione di disporre sull'altare, tra i candelieri, rami di olivo o di palma nel giorni fra la Domenica delle Palme e il Mercoledì Santo.
Descrizione
I vasi portapalme sono generalmente prodotti in legno o metallo, con:
- imboccatura larga, come quelli portafiori;
- apposita fessura per inserire un solo ramoscello.
Le forme, più comune dei vasi portafiori sono:
- ad anfora semplice' o biansata;
- a composizioni floreali fisse' (dette "frasche"), realizzate in argento sbalzato con disposizione simmetrica a forma di mandorla, in metallo dipinto con effetti realistici o con perline di vetro.
Esemplari significativi
Fra gli esempi di maggior rilievo storico-artistico si ricorda:
- Coppia di frasche (o Vasi portapalma), XIX secolo, argento sbalzato, cesellato e legno scolpito, di bottega napoletana, conservati presso il Museo Diocesano d'Arte Sacra di Lecce.
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