Commissione conciliare di Coordinamento

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1leftarrow.png Voce principale: Concilio Vaticano II.

La Commissione conciliare di Coordinamento "Commissio laboribus Concilii coordinandis atque dirigendis", fu istituita da Giovanni XXIII il 6 dicembre 1962 durante la prima sessione conciliare.[1] Svolse la sua attività dalla prima intersessione.[2] Dopo una prima riunione preliminare del 3 gennaio 1963, la commissione si riunì a fine gennaio, marzo e luglio. La commissione eseguì il suo lavoro di revisione in accordo con la Segreteria generale del Concilio, in diretto contatto coi padri conciliari e le commissioni tematiche, attuando una vera e propria seconda fase preparatoria.[3] A ciascun componente fu affidata la revisione di un gruppo di schemi:[4]

« A questo gruppo di cardinali (4 arcivescovi in cura d’anime in Paesi europei del significato di Francia, Belgio, Germania, Italia; e 2 curiali italiani tra i più convinti della provvidenzialità di pontificato e Concilio di papa Giovanni) il “popolo di Dio”, gerarchia e laicato, deve grata ammirazione per il lavoro svolto, al momento giusto, con metodo appropriato, rispettoso del grande contesto e del suo significato di “svolta storica”; e anche del suo “equilibrio” culturale e “pastorale” (3 europei, 3 italiani, tutti conservatori illuminati, spiriti disciplinati ma di solida indipendenza). »
(sito: paxchristibologna.it il nostro 58, pag. 8)

Ai cardinali componenti si aggiunsero i membri della Segreteria generale del Concilio: i monsignori Pericle Felici, Philippe Nabaa, Casimiro Morcillo González, Jean-Marie Villot, John Joseph Krol, Wilhelm Kempf. Le riunioni di gennaio durarono una settimana dal 21 al 27 gennaio e si svolsero in una sala al terzo piano del palazzo apostolico. Furono studiate e definite modalità per raccordare le decisioni della Commissione di Coordinamento con le attività delle Commissioni conciliari, formate nell’ottobre ‘62 i cui membri del primo periodo preparatorio erano stati in parte confermati e integrati con elementi, suggeriti dalle Conferenze episcopali, nelle votazioni dell’assemblea dei Padri conciliari.[5] Gli schemi riformulati che furono inviati ai padri conciliari all'inizio di maggio, presentavano caratteristiche completamente diverse da quelli delle commissioni preparatorie: in questo modo si definì l'indirizzo più condiviso del Concilio. [6]


Alla fine gli schemi furono accorpati in 20 gruppi tematici poi ridotti a 17:

1) De Divina Revelatione

2) De Ecclesia

3) De Beata Maria Virgine, matre Ecclesiae

4) De Episcopis Et Dioceseon regimine

5) De ecumenismo

6) De clericis

7) De religiosis

8) De apostolatu laico rum

9) De Ecclesiis Orientalibus

10) De sacra liturgia

11) De cura animarum

12) De matrimonii sacramento

13) De sacrorum alumnis formandis

14) De scholis catholicis et studiis academicis

15) De missioni bus

16) De instrumentis communicationis sociali bus

17) De Ecclesiae principiis et action ad bonum societies promovendum:

a) De amirabili vocatione hominis secundum Deum

b) De persona humana in societate

c) De matrimonio, famila et problemate demographico

d) De cultura humana

e) Ordine economico et de iustitia sociali

f) De communitate gentium et pace


Composizione

Composizione della Commissione conciliare di Coordinamento
N. Nome Nazione Titolo cardinalizio
alla nomina
Ruolo e/o titolo onorifico
alla nomina
Deceduto
Presidente
1 Amleto Giovanni Cicognani bandiera Italia Cardinale vescovo della sede suburbicaria di Frascati 17 dicembre 1973
Componenti
2 Achille Liénart bandiera Francia Cardinale presbitero di San Sisto 15 febbraio 1976
3 Francis Joseph Spellman bandiera Stati Uniti Cardinale presbitero dei Santi Giovanni e Paolo 2 dicembre 1967
4 Giovanni Urbani bandiera Italia Cardinale presbitero di San Marco 17 settembre 1969
5 Carlo Confalonieri bandiera Italia Cardinale presbitero di Sant'Agnese fuori le Mura 1º agosto 1986
6 Julius August Döpfner bandiera Germania Cardinale presbitero di Santa Maria della Scala 24 luglio 1976
7 Léon-Joseph Suenens bandiera Belgio Cardinale presbitero di San Pietro in Vincoli 6 maggio 1996


Note
  1. Storia della Chiesa - Huber Jedin - Jacka Book, Milano 1972, pag 121 on line
  2. Acta Apostolicae Sedis - Commentarium Officiale, Anno 1963, pag 114 online.
  3. sito acli milano online.
  4. I quaderni del Concilio - Henri De Lubac - Jacka Book, Milano 2009, pag 454 on line
  5. sito paxchristibologna.it pag 6 - 8 online.
  6. Storia della Chiesa - Huber Jedin - Jacka Book, Milano 1972, pag 121 on line
Collegamenti esterni
  • Huber Jedin, Storia della Chiesa su books.google.it (PDF). Jacka Book, 1972. URL consultato il 14-05-2017
  • Henri De Lubac, I quaderni del Concilio su books.google.it (PDF). Jacka Book, 2009. URL consultato il 14-05-2017