Arcidiocesi di Westminster

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Arcidiocesi di Westminster
Archidioecesis Vestmonasteriensis
Chiesa latina
Westminster Cathedral - geograph.org.uk - 785355.jpg
Arcivescovo metropolita Cardinale Vincent Nichols
Sede Londra
New Coat of arms of the Archdiocese of Westminster.svg
Stemma
Roman Catholic Diocese of Westminster in Britain.jpg
Mappa della diocesi
Provincia ecclesiastica
Provincia ecclesiastica della diocesi
Stato
Nazione
Regno Unito
bandiera Inghilterra
diocesi suffraganee
Brentwood, East Anglia, Northampton, Nottingham
Ausiliari John Sherrington,
Nicholas Gilbert Hudson,
Paul McAleenan,
Paul James Curry
Parrocchie 210
Sacerdoti 495 di cui 283 secolari e 212 regolari
897 battezzati per sacerdote
238 religiosi 505 religiose 31 diaconi
4.966.900 abitanti in 3.634 km²
444.350 battezzati (8,9% del totale)
Eretta 1622
Rito romano
Cattedrale Preziosissimo Sangue di Nostro Signore Gesù Cristo
Indirizzo
Ambrosden Avenue, Westminster, London SW1P 1QJ, England, Great Britain
Collegamenti esterni
Sito ufficiale
Dati online 2021 (gc ch)
Collegamenti interni
Chiesa cattolica nel Regno Unito
Tutte le diocesi della Chiesa cattolica
La cattedra arcivescovile

L' arcidiocesi di Westminster (in latino: Archidioecesis Vestmonasteriensis) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica in Inghilterra.

Territorio

L'arcidiocesi comprende i boroughs della Grande Londra situati a nord del fiume Tamigi e a ovest dei boroughs di Waltham Forest e di Newham, come anche il distretto di Spelthorne e la contea di Hertfordshire.

Sede arcivescovile è la città di Londra, dove si trova la cattedrale del Preziosissimo Sangue di Gesù. Costruita fra il 1895 e il 1903, è stata realizzata in stile bizantino sotto la direzione di John Francis Bentley e la sua navata centrale è per ampiezza la più grande dell'Inghilterra[1].

Il territorio si estende su 3.634 km².

Provincia ecclesiastica

La provincia ecclesiastica di Westminster, istituita nel 1850, si estende nella parte centro-orientale dell'Inghilterra e comprende le seguenti suffraganee:

Storia

L'arcidiocesi è erede dall'antica diocesi di Londra, il cui ultimo vescovo morì incarcerato nel 1569.

Nel 1622 fu eretto il vicariato apostolico d'Inghilterra e il 30 gennaio 1688 il vicariato fu diviso in quattro distretti, ciascuno avente a capo un vicario apostolico con dignità episcopale.

I cattolici di Londra ebbero un considerevole vantaggio sul resto dell'Inghilterra: la presenza delle ambasciate dei Paesi cattolici, come la Spagna, il Portogallo, la Repubblica di Venezia e la Repubblica di Genova, comportò la presenza di cappelle regolarmente officiate e talvolta aperte al pubblico. Quindi a differenza del resto dell'Inghilterra il culto cattolico poteva avvenire in modo non clandestino anche durante il XVII e XVIII secolo.

Le leggi di tolleranza del 1778 e del 1791 permisero la libertà di culto e di insegnamento per i cattolici. Tuttavia le leggi di emancipazione trovarono un'intensa opposizione anticattolica, che provocò nel 1780 lo scoppio delle sommosse di Gordon. Siccome a Londra non esistevano all'epoca chiese cattoliche, le sommosse presero di mira e distrussero le cappelle all'interno delle ambasciate del Regno di Sardegna e dell'Elettorato di Baviera che erano tra le quattro cappelle cattoliche di ambasciate presenti allora a Londra ad essere aperte al pubblico, e in seguito lo stesso vicario apostolico James Talbot (fratello del quattordicesimo conte di Shrewsbury) venne perseguito penalmente per aver celebrato la messa.[2]

Un periodo di particolare interesse nella storia del cattolicesimo a Londra fu quello in concomitanza con la Rivoluzione francese. A Londra affluirono i prelati francesi in esilio: ad un certo punto si trovarono a Londra ben 5 arcivescovi, 27 vescovi e 5.000 presbiteri. Furono aperte nuove cappelle, che però furono quasi tutte chiuse dopo che il clero francese rientrò in patria nel 1814.

Nel 1829 fu promulgata una legge di emancipazione dei cattolici che favorì la crescita numerica della comunità cattolica, in anni in cui le conversioni erano frequenti.

Il 3 luglio 1840 i vicariati apostolici inglesi da quattro divennero otto, in forza del breve Muneris apostolici di papa Gregorio XVI.

Il distretto di Londra comprendeva l'Hertfordshire, il Middlesex, l'Essex, il Sussex, il Surrey, il Kent, il Berkshire, l'Hampshire, e le isole di Wight, Guernsey e Jersey. Nel 1843 era costituito da poco più di 183.000 cattolici per 136 sacerdoti. La sede del vicario apostolico era la capitale britannica.[3]

Il 29 settembre 1850 con il breve Universalis Ecclesiae di papa Pio IX fu restaurata la gerarchia cattolica in Inghilterra e Galles e fu eretta l'arcidiocesi di Westminster, che divenne l'unica sede metropolitana per l'Inghilterra e il Galles, con dodici suffraganee. Il distretto londinese fu diviso in due diocesi: oltre all'arcidiocesi di Westminster, fu eretta la diocesi di Southwark (in seguito arcidiocesi).

Il ristabilimento della gerarchia fu accompagnato da sinodi provinciali nel 1852, 1855 e 1859, in cui furono definite numerose questioni circa i capitoli, i rettori delle missioni, i collegi e i seminari. I sinodi erano presieduti dal cardinal Wiseman, che introdusse a Londra la pratica devota delle Quarantore, si operò per la diffusione dei Vespri cantati e dell'adorazione eucaristica. Si impegnò anche a favore dell'istruzione delle classi povere e fondò anche il primo riformatorio cattolico inglese. Inoltre chiamò a Londra molti ordini religiosi, che intrapresero un'intensa opera pastorale.

L'istruzione fu al centro anche delle iniziative del suo successore, il cardinal Manning, che ne discusse nel sinodo provinciale del 1873. Intuì già dal 1864 la necessità di un'università cattolica, nel 1866 riformò il Venerabile Collegio Inglese di Roma, nel 1869 riorganizzò il seminario arcivescovile, dotandolo di una nuova sede e rendendolo un «vero seminario tridentino». Nel 1867 pose la prima pietra della pro-cattedrale di Kensington.

Le opere nel campo dell'istruzione furono proseguite anche dal cardinal Vaughan, che nel 1902 rimosse il divieto per i cattolici di frequentare le università pubbliche. Fu lui a porre la prima pietra per la costruzione della cattedrale di Westminster nel 1895, che fu consacrata dal suo successore il cardinal Bourne nel 1903.

Il 28 ottobre 1911 la giurisdizione metropolitica di Westminster si ridusse in seguito all'erezione di tre nuove province ecclesiastiche in Inghilterra e Galles.

Il 20 luglio 1917 l'arcidiocesi cedette una porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della diocesi di Brentwood.

Cronotassi dei vescovi

Statistiche

Note
  1. (EN) Copia archiviata su westminstercathedral.org.uk. URL consultato il 22 aprile 2007 (archiviato dall'url originale in data 3 maggio 2007) Cattedrale di Westminster
  2. Il vescovo morì prima di un'eventuale condanna. Già nel 1769 e 1771 (quando era vescovo coadiutore dello stesso vicariato apostolico londinese) era stato processato per lo stesso motivo, ma assolto per mancanza di testimoni.
  3. Notizia statistica delle missioni cattoliche in tutto il mondo, a cura di Propaganda Fide, Roma, 1843, pubblicata in: Otto Mejer, Die Propaganda, ihre Provinzen und ihr Recht, vol. I, Gottingen, 1852, p. 493.
Bibliografia
Voci correlate
Collegamenti esterni