Austrasia




Austrasia | |
Capoluogo | Reims, poi Metz |
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Dipendenze | Austrasia |
Evoluzione storica | |
Inizio Causa |
511/512 con Teodorico I Morte di Clodoveo I e divisione del suo regno. L'Austrasia fu affidata a Teodorico I, re dei Franchi orientali. |
Fine Causa |
Pipino il Breve depone l'ultimo maggiordomo di palazzo Drogone[1] : fine del regno Deposizione di Drogone |
Provincia precedente | Austrasia |
Mappa geografica | |
L'Austrasia 714 | |
Mappa di localizzazione | |
L'Austrasia (in francese Austrasie, in tedesco Austrasien) fu un territorio che costituiva la parte nord-orientale del regno merovingio dei Franchi fra il VI e l'VIII secolo. Comprendeva i fiumi Mosa, Reno centrale e Mosella, ed era il territorio originale del popolo dei Franchi, compresi i Franchi Sali e i Franchi della Renania, che Clodoveo I conquistò dopo aver preso il controllo della parte confinante della Gallia romana, attuale Francia settentrionale, che a volte viene descritta in questo periodo come Neustria. Era uno dei quattro territori in cui fu divisa la Francia alla morte di Clodoveo I che aveva regnato fra il 482 e il 511. Il regno si estendeva a nord-est (da cui il nome Ostreich o regno dell'est, appunto), fino al confine coi Sassoni, sulle sponde del fiume Reno.
L'Austrasia comprende ciò che oggi è:
- Champagne
- Lorena
- Alsazia
- I 2/3 orientali dell'attuale Belgio
- Il sud degli attuali Paesi Bassi (Brabante, Zelanda, Limburgo e Gheldria))
- l'attuale Lussemburgo
- Una parte variabile della Germania occidentale, compresa almeno la Renania.
Storia
Primo regno di Austrasia
Nel 567 divenne un regno separato all'interno del regno dei Franchi e fu governata da Sigeberto I. Nei secoli VII e VIII fu la base da cui i Carolingi, originariamente maggiordomi di palazzo di Austrasia, assunsero il dominio di tutti i Franchi, della Gallia, di gran parte della Germania e dell'Italia settentrionale. Dopo questo periodo di unificazione, l'impero dei Franchi fu nuovamente diviso in due zone, orientali e occidentali; il nuovo regno orientale sarebbe divenuto il Regno di Germania.
La suddivisione del Regno di Clodoveo tra i suoi quattro figli, Clotario I, Clodomiro, Teodorico e Childeberto, portò alla costituzione dei regni di Neustria, Austrasia, Borgogna ed Aquitania. La successione avveniva secondo la legge della tanistry, un sistema celtico di trasmissione del titolo e dei beni di famiglia[2]; tali beni passavano al membro più anziano e degno, senza riguardo alla prossimità di parentela. Si trattava perciò della legge del più forte, destinata a causare spesso faide sanguinose, per cui in Inghilterra fu abolita dal re Giacomo I[3].
In particolare tra Austrasia e Neustria (territorio del nord-ovest) la competizione era tanto accesa da produrre più di due secoli di guerre. Lo scopo di entrambi i re era quello di riunificare l'antico regno sotto il proprio dominio. Per brevi periodi Neustria e Austrasia vennero governate in unione personale; ciò accadde per la prima volta sotto il regno di Clotario I verso il 558. Alla morte di Clotario, i regni furono di nuovo divisi tra quattro figli: Sigeberto I, Gontrano, Cariberto I, Chilperico I. La parabola storica del primo regno di Austrasia va dalla morte di Clodoveo (511) alla salita al trono di Clotario I.
Il secondo e il terzo Regno di Austrasia
Con la morte di Clotario, e la nuova suddivisione del territorio, l'Austrasia, con capitale Metz, divenne regno di Sigeberto I, i cui discendenti conservarono il trono fino all'avvento di Clotario II che nuovamente riunificò il Regno franco.
L'Austrasia tornò ad essere regno autonomo alla morte di Dagoberto I, che la lasciò in eredità a suo figlio Sigeberto III, sino al 673 quando il re Childerico II invase la vicina Neustria e riunificò il regno franco. La presa di potere (751) di Pipino il Breve, che rinchiuse il re Childerico III e si proclamò Re dei Franchi col beneplacito di Papa Zaccaria, mise fine alla dinastia merovingia ed all'Austrasia come entità territoriale autonoma[4].
Sovrani di Austrasia
- 511 - 534 Teodorico I
- 534 - 548 Teodeberto I
- 548 - 555 Teodebaldo
- 555 - 561 Clotario I in unione personale
- 561 - 575 Sigeberto I
- 575 - 596 Childeberto II
- 596 - 613 Teodeberto II
- 613 - 623 Clotario II in unione personale
- 623 - 638 Dagoberto I in unione personale
- 638 - 656 Sigeberto III
- 656 - 662 Childeberto l'Adottato
- 662 - 675 Childerico II
- 676 - 679 Dagoberto II
- 679 – 691 Teodorico III in unione personale
- 691 – 695 Clodoveo III in unione personale
- 695 – 711 Childeberto III in unione personale
- 711 – 715 Dagoberto III in unione personale e con Carlo Martello come Maggiordomo di palazzo
- 717 – 719 Clotario IV, con Carlo Martello come Maggiordomo di palazzo
- 720 - 737 Teodorico IV in unione personale e con Carlo Martello come Maggiordomo di palazzo
- 737 - 743 Trono vacante e reggenza di Carlo Martello
- 743 - 751 Childerico III in unione personale, con Pipino il Breve, figlio di Carlo Martello, come Maggiordomo di palazzo.
Note | |
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Collegamenti esterni | |
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