Ducato di Sassonia

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Il Ducato di Sassonia (in tedesco Stammesherzogtum Sachsen) fu un ducato del Sacro Romano Impero che occupava tutta la parte nord-occidentale della Germania e costituiva uno dei ducati originari o tribali della Germania medievale. Esso comprendeva l'area degli attuali stati tedeschi di Brema, Amburgo, Bassa Sassonia, Renania Settentrionale-Vestfalia e Sassonia-Anhalt, oltre a parte dello Schleswig-Holstein. I suoi abitanti erano in gran parte discendenti da quei sassoni che avevano perso la guerra contro Carlo Magno.

Ducato di Sassonia
State flag of Saxony before 1815.svgArms of the house of Anhalt (ancient).svg
Nome ufficiale Herzogtum Sachsen
Lingue parlate basso tedesco antico
Capitale Lauenburg
Dipendente da Ludwig der Deutsche.jpg
Regno dei Franchi Orientali
Shield and Coat of Arms of the Holy Roman Emperor (c.1200-c.1300).svg
Sacro Romano Impero
Politica
Forma di Stato Ducato
Duca di Sassonia Elenco
Nascita 852 con Liudolfo
Causa derivazione dal regno dei Franchi Orientali
Fine 1260 con Giovanni I e Alberto II
Causa Divisione del ducato
Holy Roman Empire 1000 map-de.svg
Economia
Valuta tallero di Sassonia
Commerci con Sacro Romano Impero
Religione e società
Religioni preminenti cattolicesimo
Religione di Stato cattolicesimo
Religioni minoritarie cattolicesimo, ebraismo
Classi sociali patrizi, clero, cittadini, popolo
Evoluzione storica
Preceduto da Ludwig der Deutsche.jpg
Regno dei Franchi Orientali
Succeduto da

Arms of the house of Saxe-Wittenberg (1356-1423).svg
Sassonia-Wittenberg
Arms of the house of Saxe-Lauenburg (1507–1671).svg
Sassonia-Lauenburg
Blason duché ni Brunswick.svg
Contea di Brunswick
BlasonChristian Ier (1143-1167), comte d'Oldenbourg.svg
Contea di Oldenburgo
COA family de Landgrafen von Hessen.svg
Langraviato di Turingia

Wappen Herzogtum Westfalen.svg
Ducato di Vestfalia
Mappa di localizzazione
Saxony locator map (1000).svg

Il ducato di Sassonia all'interno del Sacro Romano Impero, attorno all'anno 1000

Antefatto storico

La Confederazione sassone

  Per approfondire, vedi le voci Antica Sassonia e Guerre sassoni

All'epoca delle invasioni barbariche seguite al declino dell'Impero unno nell'Europa centrale a metà del V secolo, secondo quanto afferma la Historia ecclesiastica gentis Anglorum dello storiografo anglosassone Beda, i Sassoni si stabilirono nell'area compresa tra i fiumi Elba, Weser e Eider, nel Nord e Nord-Ovest dell'odierna Germania. Il loro territorio era tradizionalmente suddiviso in tre regioni: Angria, Westfalia e Nordalbingia. Tra il V e il VI secolo i Sassoni condussero una serie di azioni di pirateria lungo la costa orientale della Britannia, le quali resero necessaria la costruzione di difese marittime chiamate collettivamente costa sassone, che culminarono nell'Adventus Saxonum, ovvero l'invasione della Gran Bretagna da parte dei Sassoni, degli Angli e degli Iuti che la tradizione storiografica ha collocato nell'anno 449. Al contrario di molti popoli vicini, come i Franchi, i Turingi o gli Alemanni, i Sassoni non elessero mai un unico sovrano, rimanendo una confederazione di tribù autonome. Ciò non impedì ad alcuni condottieri sassoni di emergere in virtù delle loro doti militari.

L'espansione verso oriente del Regno franco mise in attrito i due popoli germanici, che sfociarono nelle guerre sassoni svoltesi a cavallo tra l'VIII e il IX secolo. Carlo Magno usò le differenze religiose tra i franchi, cattolici, e i sassoni, ancora pagani in buon numero, come pretesto per giustificare la conquista e la sottomissione di questi ultimi. Una volta domata la resistenza sassone, Carlo Magno annesse direttamente il loro territorio al regno franco.

Il regno franco di Sassonia

  Per approfondire, vedi la voce Regna

Nell'843, con il trattato di Verdun, la Sassonia divenne parte del Regno dei Franchi Orientali retto da Ludovico il Germanico. Alla morte di quest'ultimo, divenne re di Sassonia il suo quintogenito Ludovico il Giovane, il cui territorio comprendeva i futuri ducati di Sassonia e di Franconia. Ludovico il Giovane divenne anche re di Baviera dopo la morte senza eredi del fratello maggiore Carlomanno. Tuttavia, anche Ludovico morì presto senza eredi, così il regno dei Franchi Orientali si trovò riunito sotto Carlo il Grosso, che era anche re di Alemannia e re d'Italia e successivamente divenne anche re dei Franchi Occidentali e imperatore. Così, Carlo il Grosso riunì sotto di sé l'intero Impero carolingio, ma venne deposto nel novembre dell'887. Come re dei Franchi Orientali gli successe il nipote Arnolfo di Carinzia, figlio illegittimo del fratello Carlomanno, che riuscì anch'egli a conquistare i titoli di re d'Italia e imperatore. Morto Arnolfo nell'899, gli successe il figlio Ludovico il Fanciullo che però morì senza eredi nel 911.

Storia

I Liudolfingi e i Billunghi

Già sotto Carlo Magno e Ludovico il Pio, il governo del territorio sassone era stato affidato a valorosi comandanti militari come Ecberto e Banzleibs, indicati dalle fonti sia con il titolo civile di "conte" (comes) sia con il titolo militare di "duca" (dux). Sotto il regno dei Franchi Orientali il prestigio del ducato di Sassonia fu tale da essere riconosciuto come ducato originario e i suoi duchi divennero parte della più alta aristocrazia tedesca. Nell'852 venne nominato duca di Sassonia il conte di Ostfalia Liudolfo, imparentato con gli Ecbertini, ricordato come fondatore dell'abbazia di Gandersheim. Gli successero i figli Bruno, morto in battaglia contro i vichingi nell'880, e Ottone l'Illustre. Il figlio di Ottone, Enrico l'Uccellatore, succeduto al padre nel 912, venne eletto re dei Franchi Orientali a Fritzlar nel 919. Nel 936 Ottone I di Sassonia, figlio di Enrico, riuscì a farsi eleggere ad Aquisgrana come successore del padre in qualità di re dei Franchi Orientali. Ottone riuscì a consolidare il suo prestigio al punto da veder riconosciuta la propria supremazia dal re d'Italia Berengario II nel 952, per poi divenire egli stesso re d'Italia e imperatore nel 962. Ottone I morì a Memleben nel 973 e gli successe il figlio Ottone II, al quale subentrò nel 983 il figlio Ottone III, morto nel 1002. Enrico II il Santo fu l'ultimo imperatore della dinastia ottoniana di Sassonia e regnò sino al 1024.

Ermanno, dal 938 margravio dei Billunghi, venne nominato da Ottone viceduca di Sassonia nel 953 e poi duca di Sassonia nel 961, inaugurando la sua dinastia a capo del ducato di Sassonia. Nel 973 Ermanno morì a Quedlinburg e gli successe il figlio Bernardo I, che nel 983 dovette fronteggiare i danesi di Hedeby e la rivolta degli slavi nella Nordalbingia. Morto Bernardo I nel 1011, gli subentrò il figlio Bernardo II, il quale nel 1042 si alleò con i danesi per combattere i Venedi. Nel 1052 divenne duca di Sassonia Ordulfo, figlio di Bernardo II, che nel 1042 aveva sposato Wulfhilde, sorellastra del re Magnus I di Norvegia, dalla quale ebbe il suo successore, Magnus, duca dal 1072 al 1106. Nel 1111 l'imperatore Enrico V di Franconia scorporò dal ducato il langraviato di Turingia.

Gli Ascanidi e i Guelfi

Nel 1106 il duca Magnus morì senza eredi e divenne duca di Sassonia Lotario di Supplinburgo, il quale riuscì a sconfiggere Enrico V nella battaglia di Welfesholz nel 1115 e a farsi eleggere suo successore nel 1125, col nome di Lotario II. Alla morte di Lotario nel 1137 il territorio della Sassonia viene ripartito tra i Guelfi e gli Ascanidi. In particolare si contesero il titolo ducale il guelfo Enrico il Superbo, duca di Baviera dal 1126, e l'ascanide Alberto l'Orso, figlio di Ottone di Ballenstedt, il quale era stato nominato duca di Sassonia nel 1112 da Enrico V. La contesa finì quando Enrico morì nel 1139 e Alberto rinunciò al ducato nel 1141.

Così, nel 1142 il re di Germania e d'Italia Corrado III di Svevia garantì il titolo ducale al guelfo Enrico il Leone. Enrico il Leone, gradatamente, estese il proprio dominio, che copriva quasi i due terzi della Germania, dalle Alpi al Mare del nord e al Mar Baltico, dopo aver ottennuto anche il ducato di Baviera e la marca dei Billunghi. Nel 1168 il clan sassone degli Ascanidi si alleò con Federico I il Barbarossa, anche se fallì nell'elevazione del conte Sigfrido di Anhalt, figlio di Alberto l'Orso, alla sede episcopale di Brema, mentre Enrico il Leone nel 1176 si ribellò contro il cugino. Tuttavia, Enrico il Leone venne sconfitto dall'imperatore, che nel 1180 lo privò dei ducati di Baviera e Sassonia. Nel 1182 andarono in esilio in Inghilterra Enrico il Leone e sua moglie Matilde Plantageneta, figlia di Enrico II d'Inghilterra e di Eleonora d'Aquitania, nonché sorella di Riccardo Cuor di Leone.

Temendo che la forza e il prestigio legati il possesso del ducato di Sassonia potessero far emergere un nuovo rivale per il trono, Federico Barbarossa decise suddividere la Sassonia in territori minori che concesse ai propri alleati, tra i quali spiccavano Huno di Oldenburgo e l'arcivescovo di Colonia Federico I di Schwarzenburg, mentre lasciò ai Guelfi soltanto la contea di Brunswick, poi elevata a ducato da suo nipote Federico II. Inoltre, concedette il titolo ducale alla casa degli Ascanidi, insieme a un'ampia porzione di territorio a est della Sassonia, segnando uno spostamento verso oriente del toponimo. Il capo della casa degli Ascanidi, Ottone I di Brandeburgo, figlio di Alberto l'Orso e cugino materno di Enrico il Leone, provvide alla suddivisione della maggior parte dei propri territori tra i figli dei quali, Bernardo III ottenne le terre presso il fiume Elba, Hadeln e le terre attorno a Otterndorf e a Lauenburg. Nel 1260 il ducato di Sassonia venne ulteriormente suddiviso nelle due branche di Sassonia-Wittenberg e Sassonia-Lauenburg dopo un periodo di coreggenza che aveva visti impegnati sul trono Giovanni I ed Alberto II.

Territori nell'area dell'antico Ducato di Sassonia sino al 1180

Segue qui la lista di una serie di territori che erano compresi nel ducato di Sassonia e che al 1180 divennero immediatezze imperiali oppure cambiarono padrone.

Re franchi di Sassonia

Carolingi

Duchi di Sassonia

L'originale Ducato di Sassonia comprendeva i territori delle popolazioni sassoni del nord-ovest dell'attuale Germania, nell'attuale stato della Bassa Sassonia e della Vestfalia, non corrispondenti al moderno stato della Sassonia.

Non dinastici

Dinastia Ottoniana o Liudolfingia

Dinastia dei Billunghi

Dinastia di Supplinburgo

Dinastia degli Ascanidi

Dinastia dei Guelfi

Dinastia degli Ascanidi

Dinastia dei Guelfi

Dinastia degli Ascanidi

Con la definitiva caduta dei Guelfi nel 1180, il Ducato di Sassonia venne ridimensionato: la Vestfalia passò all'Arcivescovo di Colonia, mentre i ducati di Brunswick e Lüneburg rimasero ai Guelfi. Poiché i duchi della dinastia degli Ascanidi avevano la loro base ad est, presso il fiume Elba, il risultato fu uno spostamento del toponimo Sassonia verso est.

Partizione della Sassonia sotto gli Ascanidi

  Per approfondire, vedi le voci Sassonia-Lauenburg e Sassonia-Wittenberg

Alla morte di Alberto I, i suoi figli Giovanni I e Alberto II governarono assieme. Tempo dopo, nel 1296, Alberto II e i suoi nipoti, figli di Giovanni, divisero i loro territori, creando i ducati di Sassonia-Lauenburg e Sassonia-Wittenberg.

Dal momento che il prestigio del Duca di Sassonia era tale da dargli il diritto di partecipare all'elezione del re dei Romani, si crearono notevoli conflitti tra le linee di Lauenburg e Wittenberg, tanto che nel 1314 si trovarono schierate su fronti opposti durante una contestata elezione regia. Nel 1356, dopo la promulgazione della Bolla d'Oro, i Wittenberg riuscirono ad avere la meglio e ottennero il titolo di principi elettori. Per distinguerli dagli altri rami, vengono comunemente indicati col nome di Elettori di Sassonia.

Duchi di Sassonia-Lauenburg

Nel 1303 i fratelli divisero l'eredità tra di loro, creando le linee di Bergedorf-Mölln e di Ratzeburg-Lauenburg.

Linea di Bergedorf-Mölln

Linea di Ratzeburg-Lauenburg

La dinastia ascanide continuò a governare il ducato di Sassonia-Lauenburg sino al 1689, ma perse l'elettorato nel 1422 in favore dei Wettin.

Duchi di Sassonia-Wittenberg

Elettori e duchi di Sassonia

La Bolla d'Oro del 1356 confermava la dignità elettorale al Duca di Sassonia del ramo dei Wittenberg, che otteneva così il titolo di Principe Elettore e Arci-maresciallo del Sacro Romano Impero.

Dinastia degli Ascanidi

Ritratto Nome
(nascita–morte)
Regno Matrimoni Note
Inizio Fine
     
Rodolfo I
(1284–1356)
10 gennaio 1356 12 marzo 1356 (1) Jutta di Brandeburgo
(2) Cunegonda di Polonia
(3) Agnese di Lindow
     
Rodolfo II
(1307–1370)
12 marzo 1356 6 dicembre 1370 (1) Elisabetta d'Assia
(2) Elisabetta di Lindow
Figlio di Rodolfo I
     
Venceslao
(1337–1388)
6 dicembre 1370 11 maggio 1388 Cecilia da Carrara Figlio di Rodolfo I e fratellastro di Rodolfo II
     
Rodolfo III
(1378–1419)
11 maggio 1388 11 giugno 1419 (1) Anna di Meißen
(2) Barbara di Legnica
Figlio di Venceslao
     
Alberto III
(1380–1422)
11 giugno 1419 12 novembre 1422 Eufemia di Oels Figlio di Venceslao e fratello di Rodolfo III

Dinastia Wettin

La linea Wittenberg della dinastia ascanide si estinse con la morte di Alberto III nel 1422 e l'imperatore Sigismondo di Lussemburgo conferì l'elettorato di Sassonia al margravio Federico IV di Meißen, suo leale sostenitore ed esponente della Casa di Wettin, nonostante le proteste del duca Eric V di Sassonia-Lauenburg, che rivendicava per sé la successione.

Ritratto Nome
(nascita–morte)
Regno Matrimoni Note
Inizio Fine
     
Federico I
(1370–1428)
6 gennaio 1423 4 gennaio 1428 Caterina di Brunswick-Lüneburg
4 figli e 3 figlie
Margravio di Meißen dal 1407
     
Federico II
(1412–1464)
4 gennaio 1428 7 settembre 1464 Margherita d'Austria
4 figli e 4 figlie
Figlio di Federico I;
Langravio di Turingia dal 1440 al 1445

Partizione della Sassonia sotto i Wettin

  Per approfondire, vedi la voce Tavole genealogiche della Casa di Wettin

I fratelli Ernesto e Alberto, figli di Federico II, governarono congiuntamente fino al Trattato di Lipsia dell'11 novembre 1485, quando si spartirono i loro possedimenti. Ernesto tenne per sé Wittenberg e gran parte del Langraviato di Turingia, insieme alla dignità di Principe Elettore, mentre Alberto ottenne Dresda e il Margraviato di Meißen.

Elettori del ramo ernestino

Elettori e duchi di Sassonia
Dinastia Wettin, ramo ernestino
Ritratto Nome
(nascita–morte)
Regno Matrimoni Note
Inizio Fine
     
Ernesto
(1441–1486)
7 settembre 1464 26 agosto 1486 Elisabetta di Baviera
5 figli e 2 figlie
Figlio di Federico II;
Langravio di Turingia dal 1482;
governa col fratello minore Alberto sino al 1485
     
Federico III
(1463–1525)
26 agosto 1486 5 maggio 1525 - Figlio di Ernesto
     
Giovanni
(1468–1532)
5 maggio 1525 16 agosto 1532 (1) Sofia di Meclemburgo-Schwerin
1 figlio
(2) Margherita di Anhalt-Zerbst
2 figli e 2 figlie
Figlio di Ernesto e fratello di Federico III;
si converte al luteranesimo
     
Giovanni Federico
(1503–1554)
16 agosto 1532 24 aprile 1547
(deposto)
Sibilla di Kleve
4 figli
Figlio di Giovanni e Sofia;
viene privato dell'Elettorato dall'imperatore Carlo V per il suo ruolo nella Guerra di Smalcalda

Duchi del ramo albertino

Duchi di Sassonia
Dinastia Wettin, ramo albertino
Ritratto Nome
(nascita–morte)
Regno Matrimoni Note
Inizio Fine
   
Alberto
(1443–1500)
7 settembre 1464 12 settembre 1500 Sidonia di Boemia
3 figli e 1 figlia
Figlio di Federico II;
governa col fratello maggiore Ernesto sino al 1485
   
Giorgio
(1471–1539)
12 settembre 1500 17 aprile 1539 Barbara Jagellona
5 figli e 5 figlie
Figlio di Alberto;
oppositore del luteranesimo
   
Enrico
(1473–1541)
17 aprile 1539 18 agosto 1541 Caterina di Meclemburgo-Schwerin
3 figli e 3 figlie
Figlio di Alberto e fratello di Giorgio;
si converte al luteranesimo
   
Maurizio
(1521–1553)
18 agosto 1541 24 aprile 1547
(assume il titolo di Principe Elettore)
Agnese d'Assia
1 figlio e 1 figlia
Figlio di Enrico

Duchi del ramo ernestino

  Per approfondire, vedi la voce Ducati ernestini

Dopo essere stati rovesciati dagli Albertini, gli Ernestini continuarono a governare il sud della Turingia col titolo di "Duchi di Sassonia", ma le loro terre vennero di fatto divise in molti, piccoli stati, detti appunto "Ducati ernestini". Di questi, Sassonia-Weimar-Eisenach, Sassonia-Coburgo-Gotha, Sassonia-Meiningen e Sassonia-Altenburg sopravvissero sino al 1918.

Elettori e duchi di Sassonia

Nel 1547 l'imperatore Carlo V sconfisse i protestanti della lega di Smalcalda nella Battaglia di Mühlberg. L'elettore Giovanni Federico di Sassonia, uno dei capi protestanti, venne arrestato per tradimento e privato della dignità elettorale, che l'imperatore trasferì al suo alleato Maurizio di Sassonia.

Dinastia Wettin, ramo albertino

Ritratto Nome
(nascita–morte)
Regno Matrimoni Note
Inizio Fine
     
Maurizio
(1521–1553)
24 aprile 1547 9 luglio 1553 Agnese d'Assia
1 figlio e 1 figlia
     
Augusto
(1526–1586)
9 luglio 1553 11 febbraio 1586 (1) Anna di Danimarca
9 figli e 6 figlie
(2) Agnese Edvige di Anhalt
nessun figlio
Figlio di Enrico e fratello di Maurizio
   
Cristiano I
(1560–1591)
11 febbraio 1586 25 settembre 1591 Sofia di Brandeburgo
3 figli e 4 figlie
Figlio di Augusto
   
Cristiano II
(1583–1611)
25 settembre 1591 23 giugno 1611 Edvige di Danimarca
nessun figlio
Figlio di Cristiano I
   
Giovanni Giorgio I
(1585–1656)
23 giugno 1611 8 ottobre 1656 (1) Sibilla Elisabetta di Württemberg
1 figlio nato morto
(2) Maddalena Sibilla di Hohenzollern
7 figli e 3 figlie
Figlio di Cristiano I e fratello di Cristiano II
   
Giovanni Giorgio II
(1613–1680)
8 ottobre 1656 22 agosto 1680 Maddalena Sibilla di Brandeburgo-Bayreuth
1 figlio e 2 figlie
Figlio di Giovanni Giorgio I
   
Giovanni Giorgio III
(1647–1691)
22 agosto 1680 12 settembre 1691 Anna Sofia di Danimarca
2 figli
Figlio di Giovanni Giorgio II
   
Giovanni Giorgio IV
(1668–1694)
12 settembre 1691 27 aprile 1694 Eleonora Erdmuthe di Sassonia-Eisenach
nessun figlio
Figlio di Giovanni Giorgio III
 
Federico Augusto I
(1670–1733)
27 aprile 1694 1º febbraio 1733 Cristiana Eberardina di Brandeburgo-Bayreuth
1 figlio
Figlio di Giovanni Giorgio III e fratello di Giovanni Giorgio IV;
si converte al Cattolicesimo nel 1697;
Re di Polonia e Granduca di Lituania come Augusto II dal 1697 al 1706 e di nuovo dal 1709 al 1733
 
Federico Augusto II
(1696–1763)
1º febbraio 1733 5 ottobre 1763 Maria Giuseppa d'Austria
7 figli e 8 figlie
Figlio di Federico Augusto I;
si converte al Cattolicesimo nel 1712;
Re di Polonia e Granduca di Lituania come Augusto III dal 1734 al 1763
   
Federico Cristiano
(1722–1763)
5 ottobre 1763 17 dicembre 1763 Maria Antonia di Baviera
5 figli e 2 figlie
Figlio di Federico Augusto II
   
Federico Augusto III
(1750–1827)
17 dicembre 1763 20 dicembre 1806
(assume il titolo di Re)
Amalia di Zweibrücken-Birkenfeld
1 figlia
Figlio di Federico Cristiano

Re di Sassonia

Il Sacro Romano Impero si sciolse il 6 agosto 1806 per volere di Napoleone Bonaparte e l'Elettorato di Sassonia fu elevato al rango di Regno.

Dinastia Wettin, ramo albertino

Ritratto Nome
(nascita–morte)
Regno Matrimoni Note
Inizio Fine
   
Federico Augusto I
(1750–1827)
20 dicembre 1806 5 maggio 1827 Amalia di Zweibrücken-Birkenfeld
1 figlia
Duca di Varsavia dal 1807 al 1813
   
Antonio
(1755–1836)
5 maggio 1827 6 giugno 1836 (1) Maria Carolina di Savoia
nessun figlio
(2) Maria Teresa d'Austria
1 figlio e 3 figlie
Figlio di Federico Cristiano e fratello di Federico Augusto I
   
Federico Augusto II
(1797–1854)
6 giugno 1836 9 agosto 1854 (1) Maria Carolina d'Austria
nessun figlio
(2) Maria Anna di Baviera
nessun figlio
Figlio di Massimiliano di Sassonia e nipote di Federico Cristiano
   
Giovanni
(1801–1873)
9 agosto 1854 29 ottobre 1873 Amalia Augusta di Baviera
3 figli e 6 figlie
Figlio di Massimiliano di Sassonia e nipote di Federico Cristiano;
nel 1867 la Sassonia è annessa alla Confederazione Tedesca del Nord e nel 1871 all'Impero tedesco
   
Alberto
(1828–1902)
29 ottobre 1873 19 giugno 1902 Carola di Vasa
nessun figlio
Figlio di Giovanni
   
Giorgio
(1832–1904)
19 giugno 1902 15 ottobre 1904 Maria Anna di Portogallo
4 figli e 4 figlie
Figlio di Giovanni e fratello di Alberto
   
Federico Augusto III
(1865–1932)
15 ottobre 1904 13 novembre 1918
(deposto)
Luisa di Toscana
3 figli e 4 figlie
Figlio di Giorgio;
perde il trono nell'ambito della rivoluzione tedesca del 1918


Voci correlate
Collegamenti esterni