Ducato di Sassonia




Il Ducato di Sassonia (in tedesco Stammesherzogtum Sachsen) fu un ducato del Sacro Romano Impero che occupava tutta la parte nord-occidentale della Germania e costituiva uno dei ducati originari o tribali della Germania medievale. Esso comprendeva l'area degli attuali stati tedeschi di Brema, Amburgo, Bassa Sassonia, Renania Settentrionale-Vestfalia e Sassonia-Anhalt, oltre a parte dello Schleswig-Holstein. I suoi abitanti erano in gran parte discendenti da quei sassoni che avevano perso la guerra contro Carlo Magno.
Ducato di Sassonia | |
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Nome ufficiale | Herzogtum Sachsen |
---|---|
Lingue parlate | basso tedesco antico |
Capitale | Lauenburg |
Dipendente da |
![]() Regno dei Franchi Orientali ![]() Sacro Romano Impero |
Politica | |
Forma di Stato | Ducato |
Duca di Sassonia | Elenco |
Nascita | 852 con Liudolfo |
Causa | derivazione dal regno dei Franchi Orientali |
Fine | 1260 con Giovanni I e Alberto II |
Causa | Divisione del ducato |
Economia | |
Valuta | tallero di Sassonia |
Commerci con | Sacro Romano Impero |
Religione e società | |
Religioni preminenti | cattolicesimo |
Religione di Stato | cattolicesimo |
Religioni minoritarie | cattolicesimo, ebraismo |
Classi sociali | patrizi, clero, cittadini, popolo |
Evoluzione storica | |
Preceduto da |
![]() Regno dei Franchi Orientali |
Succeduto da |
![]() Ducato di Vestfalia |
Mappa di localizzazione | |
Il ducato di Sassonia all'interno del Sacro Romano Impero, attorno all'anno 1000 |
Antefatto storico
La Confederazione sassone
Per approfondire, vedi le voci Antica Sassonia e Guerre sassoni |
All'epoca delle invasioni barbariche seguite al declino dell'Impero unno nell'Europa centrale a metà del V secolo, secondo quanto afferma la Historia ecclesiastica gentis Anglorum dello storiografo anglosassone Beda, i Sassoni si stabilirono nell'area compresa tra i fiumi Elba, Weser e Eider, nel Nord e Nord-Ovest dell'odierna Germania. Il loro territorio era tradizionalmente suddiviso in tre regioni: Angria, Westfalia e Nordalbingia. Tra il V e il VI secolo i Sassoni condussero una serie di azioni di pirateria lungo la costa orientale della Britannia, le quali resero necessaria la costruzione di difese marittime chiamate collettivamente costa sassone, che culminarono nell'Adventus Saxonum, ovvero l'invasione della Gran Bretagna da parte dei Sassoni, degli Angli e degli Iuti che la tradizione storiografica ha collocato nell'anno 449. Al contrario di molti popoli vicini, come i Franchi, i Turingi o gli Alemanni, i Sassoni non elessero mai un unico sovrano, rimanendo una confederazione di tribù autonome. Ciò non impedì ad alcuni condottieri sassoni di emergere in virtù delle loro doti militari.
L'espansione verso oriente del Regno franco mise in attrito i due popoli germanici, che sfociarono nelle guerre sassoni svoltesi a cavallo tra l'VIII e il IX secolo. Carlo Magno usò le differenze religiose tra i franchi, cattolici, e i sassoni, ancora pagani in buon numero, come pretesto per giustificare la conquista e la sottomissione di questi ultimi. Una volta domata la resistenza sassone, Carlo Magno annesse direttamente il loro territorio al regno franco.
Il regno franco di Sassonia
Per approfondire, vedi la voce Regna |
Nell'843, con il trattato di Verdun, la Sassonia divenne parte del Regno dei Franchi Orientali retto da Ludovico il Germanico. Alla morte di quest'ultimo, divenne re di Sassonia il suo quintogenito Ludovico il Giovane, il cui territorio comprendeva i futuri ducati di Sassonia e di Franconia. Ludovico il Giovane divenne anche re di Baviera dopo la morte senza eredi del fratello maggiore Carlomanno. Tuttavia, anche Ludovico morì presto senza eredi, così il regno dei Franchi Orientali si trovò riunito sotto Carlo il Grosso, che era anche re di Alemannia e re d'Italia e successivamente divenne anche re dei Franchi Occidentali e imperatore. Così, Carlo il Grosso riunì sotto di sé l'intero Impero carolingio, ma venne deposto nel novembre dell'887. Come re dei Franchi Orientali gli successe il nipote Arnolfo di Carinzia, figlio illegittimo del fratello Carlomanno, che riuscì anch'egli a conquistare i titoli di re d'Italia e imperatore. Morto Arnolfo nell'899, gli successe il figlio Ludovico il Fanciullo che però morì senza eredi nel 911.
Storia
I Liudolfingi e i Billunghi
Già sotto Carlo Magno e Ludovico il Pio, il governo del territorio sassone era stato affidato a valorosi comandanti militari come Ecberto e Banzleibs, indicati dalle fonti sia con il titolo civile di "conte" (comes) sia con il titolo militare di "duca" (dux). Sotto il regno dei Franchi Orientali il prestigio del ducato di Sassonia fu tale da essere riconosciuto come ducato originario e i suoi duchi divennero parte della più alta aristocrazia tedesca. Nell'852 venne nominato duca di Sassonia il conte di Ostfalia Liudolfo, imparentato con gli Ecbertini, ricordato come fondatore dell'abbazia di Gandersheim. Gli successero i figli Bruno, morto in battaglia contro i vichingi nell'880, e Ottone l'Illustre. Il figlio di Ottone, Enrico l'Uccellatore, succeduto al padre nel 912, venne eletto re dei Franchi Orientali a Fritzlar nel 919. Nel 936 Ottone I di Sassonia, figlio di Enrico, riuscì a farsi eleggere ad Aquisgrana come successore del padre in qualità di re dei Franchi Orientali. Ottone riuscì a consolidare il suo prestigio al punto da veder riconosciuta la propria supremazia dal re d'Italia Berengario II nel 952, per poi divenire egli stesso re d'Italia e imperatore nel 962. Ottone I morì a Memleben nel 973 e gli successe il figlio Ottone II, al quale subentrò nel 983 il figlio Ottone III, morto nel 1002. Enrico II il Santo fu l'ultimo imperatore della dinastia ottoniana di Sassonia e regnò sino al 1024.
Ermanno, dal 938 margravio dei Billunghi, venne nominato da Ottone viceduca di Sassonia nel 953 e poi duca di Sassonia nel 961, inaugurando la sua dinastia a capo del ducato di Sassonia. Nel 973 Ermanno morì a Quedlinburg e gli successe il figlio Bernardo I, che nel 983 dovette fronteggiare i danesi di Hedeby e la rivolta degli slavi nella Nordalbingia. Morto Bernardo I nel 1011, gli subentrò il figlio Bernardo II, il quale nel 1042 si alleò con i danesi per combattere i Venedi. Nel 1052 divenne duca di Sassonia Ordulfo, figlio di Bernardo II, che nel 1042 aveva sposato Wulfhilde, sorellastra del re Magnus I di Norvegia, dalla quale ebbe il suo successore, Magnus, duca dal 1072 al 1106. Nel 1111 l'imperatore Enrico V di Franconia scorporò dal ducato il langraviato di Turingia.
Gli Ascanidi e i Guelfi
Nel 1106 il duca Magnus morì senza eredi e divenne duca di Sassonia Lotario di Supplinburgo, il quale riuscì a sconfiggere Enrico V nella battaglia di Welfesholz nel 1115 e a farsi eleggere suo successore nel 1125, col nome di Lotario II. Alla morte di Lotario nel 1137 il territorio della Sassonia viene ripartito tra i Guelfi e gli Ascanidi. In particolare si contesero il titolo ducale il guelfo Enrico il Superbo, duca di Baviera dal 1126, e l'ascanide Alberto l'Orso, figlio di Ottone di Ballenstedt, il quale era stato nominato duca di Sassonia nel 1112 da Enrico V. La contesa finì quando Enrico morì nel 1139 e Alberto rinunciò al ducato nel 1141.
Così, nel 1142 il re di Germania e d'Italia Corrado III di Svevia garantì il titolo ducale al guelfo Enrico il Leone. Enrico il Leone, gradatamente, estese il proprio dominio, che copriva quasi i due terzi della Germania, dalle Alpi al Mare del nord e al Mar Baltico, dopo aver ottennuto anche il ducato di Baviera e la marca dei Billunghi. Nel 1168 il clan sassone degli Ascanidi si alleò con Federico I il Barbarossa, anche se fallì nell'elevazione del conte Sigfrido di Anhalt, figlio di Alberto l'Orso, alla sede episcopale di Brema, mentre Enrico il Leone nel 1176 si ribellò contro il cugino. Tuttavia, Enrico il Leone venne sconfitto dall'imperatore, che nel 1180 lo privò dei ducati di Baviera e Sassonia. Nel 1182 andarono in esilio in Inghilterra Enrico il Leone e sua moglie Matilde Plantageneta, figlia di Enrico II d'Inghilterra e di Eleonora d'Aquitania, nonché sorella di Riccardo Cuor di Leone.
Temendo che la forza e il prestigio legati il possesso del ducato di Sassonia potessero far emergere un nuovo rivale per il trono, Federico Barbarossa decise suddividere la Sassonia in territori minori che concesse ai propri alleati, tra i quali spiccavano Huno di Oldenburgo e l'arcivescovo di Colonia Federico I di Schwarzenburg, mentre lasciò ai Guelfi soltanto la contea di Brunswick, poi elevata a ducato da suo nipote Federico II. Inoltre, concedette il titolo ducale alla casa degli Ascanidi, insieme a un'ampia porzione di territorio a est della Sassonia, segnando uno spostamento verso oriente del toponimo. Il capo della casa degli Ascanidi, Ottone I di Brandeburgo, figlio di Alberto l'Orso e cugino materno di Enrico il Leone, provvide alla suddivisione della maggior parte dei propri territori tra i figli dei quali, Bernardo III ottenne le terre presso il fiume Elba, Hadeln e le terre attorno a Otterndorf e a Lauenburg. Nel 1260 il ducato di Sassonia venne ulteriormente suddiviso nelle due branche di Sassonia-Wittenberg e Sassonia-Lauenburg dopo un periodo di coreggenza che aveva visti impegnati sul trono Giovanni I ed Alberto II.
Territori nell'area dell'antico Ducato di Sassonia sino al 1180
Segue qui la lista di una serie di territori che erano compresi nel ducato di Sassonia e che al 1180 divennero immediatezze imperiali oppure cambiarono padrone.
- Contea di Blankenburg, sino al 1180 feudo della Sassonia, poi feudo del principe-vescovo di Halberstadt
- Principato Arcivescovile di Brema
- Brunswick-Lüneburg, possesso allodiale dei Guelfi, elevato a ducato indipendente già nel 1235
- Principato vescovile di Halberstadt
- Principato Arcivescovile di Hildesheim
- Contea di Hohenstein
- Contea di Holstein
- Contea di Hoya
- Signoria di Lippe, possesso allodiale dei duchi di Sassonia sino al 1180, poi disputata come immediatezza imperiale
- Principato vescovile di Lubecca
- Principato Arcivescovile di Magdeburgo
- Principato vescovile di Minden
- Principato vescovile di Münster
- Contea di Oldenburg
- Principato vescovile di Osnabrück
- Principato vescovile di Paderborn
- Principato vescovile di Ratzeburg
- Contea di Ravensberg
- Principato vescovile di Schwerin
- Contea di Tecklenburg
- Principato vescovile di Verden
- Ducato di Vestfalia e Angria
- Contea di Brunswick
Re franchi di Sassonia
Carolingi
- 797-814 Carlo Magno
- 814-840 Ludovico I il Pio, come imperatore
- 840-843 Lotario I, come imperatore
- 843-876 Ludovico II il Germanico, come re
- 876-882 Ludovico III il Giovane, come re
- 882-887 Carlo il Grosso, come re
- 887-899 Arnolfo di Carinzia, come re
- 899-911 Ludovico IV il Fanciullo, come re
Duchi di Sassonia
L'originale Ducato di Sassonia comprendeva i territori delle popolazioni sassoni del nord-ovest dell'attuale Germania, nell'attuale stato della Bassa Sassonia e della Vestfalia, non corrispondenti al moderno stato della Sassonia.
Non dinastici
Dinastia Ottoniana o Liudolfingia
- Liudolfo: 852 – 866
- Bruno: 866 – 880
- Ottone l'Illustre: 880 – 912
- Enrico l'Uccellatore: 912 – 936, re di Germania dal 919 al 936
- Ottone il Grande: 936 – 961, re di Germania dal 936 al 973 e imperatore dal 962 al 973
Dinastia dei Billunghi
- Ermanno: 961 – 973
- Bernardo I: 973 – 1011
- Bernardo II: 1011 – 1059
- Ordulfo: 1059 – 1072
- Magnus: 1072 – 1106
Dinastia di Supplinburgo
- Lotario: 1106 – 1137 (breve interruzione nel 1122), re di Germania dal 1125 al 1137 e imperatore dal 1133 al 1137
Dinastia degli Ascanidi
- Ottone di Ballenstedt (1122)
Dinastia dei Guelfi
- Enrico II il Valoroso: 1137 – 1139, anche duca di Baviera
Dinastia degli Ascanidi
- Alberto l'Orso: 1139 – 1142, anche margravio di Brandeburgo
Dinastia dei Guelfi
- Enrico III il Leone: 1142 – 1180, anche duca di Baviera
Dinastia degli Ascanidi
Con la definitiva caduta dei Guelfi nel 1180, il Ducato di Sassonia venne ridimensionato: la Vestfalia passò all'Arcivescovo di Colonia, mentre i ducati di Brunswick e Lüneburg rimasero ai Guelfi. Poiché i duchi della dinastia degli Ascanidi avevano la loro base ad est, presso il fiume Elba, il risultato fu uno spostamento del toponimo Sassonia verso est.
- Bernardo III: 1180 – 1212
- Alberto I: 1212 – 1260
- Giovanni I e Alberto II: 1260 – 1282
- Alberto II, Giovanni II, Eric I e Alberto III: 1282 – 1296
Partizione della Sassonia sotto gli Ascanidi
Per approfondire, vedi le voci Sassonia-Lauenburg e Sassonia-Wittenberg |
Alla morte di Alberto I, i suoi figli Giovanni I e Alberto II governarono assieme. Tempo dopo, nel 1296, Alberto II e i suoi nipoti, figli di Giovanni, divisero i loro territori, creando i ducati di Sassonia-Lauenburg e Sassonia-Wittenberg.
Dal momento che il prestigio del Duca di Sassonia era tale da dargli il diritto di partecipare all'elezione del re dei Romani, si crearono notevoli conflitti tra le linee di Lauenburg e Wittenberg, tanto che nel 1314 si trovarono schierate su fronti opposti durante una contestata elezione regia. Nel 1356, dopo la promulgazione della Bolla d'Oro, i Wittenberg riuscirono ad avere la meglio e ottennero il titolo di principi elettori. Per distinguerli dagli altri rami, vengono comunemente indicati col nome di Elettori di Sassonia.
Duchi di Sassonia-Lauenburg
- Giovanni II: 1285 – 1321
- Alberto III: 1285 – 1308
- Eric I: 1285 – 1361
Nel 1303 i fratelli divisero l'eredità tra di loro, creando le linee di Bergedorf-Mölln e di Ratzeburg-Lauenburg.
Linea di Bergedorf-Mölln
- Giovanni II: 1285 – 1322
- Alberto IV: 1322 – 1343
- Giovanni III: 1343 – 1356
- Alberto V: 1356 – 1370
- Eric III: 1370 – 1401
Linea di Ratzeburg-Lauenburg
- Alberto III: 1285 – 1308, governo associato
- Eric I: 1305 – 1338, governo associato sino al 1308
- Eric II: 1338 – 1368
- Eric IV: 1368 – 1412, ereditò i possessi della linea Bergedorf-Mölln, estinta
La dinastia ascanide continuò a governare il ducato di Sassonia-Lauenburg sino al 1689, ma perse l'elettorato nel 1422 in favore dei Wettin.
Duchi di Sassonia-Wittenberg
Elettori e duchi di Sassonia
La Bolla d'Oro del 1356 confermava la dignità elettorale al Duca di Sassonia del ramo dei Wittenberg, che otteneva così il titolo di Principe Elettore e Arci-maresciallo del Sacro Romano Impero.
Dinastia degli Ascanidi
Ritratto | Nome (nascita–morte) |
Regno | Matrimoni | Note | |
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Inizio | Fine | ||||
Rodolfo I (1284–1356) |
10 gennaio 1356 | 12 marzo 1356 | (1) Jutta di Brandeburgo (2) Cunegonda di Polonia (3) Agnese di Lindow |
||
Rodolfo II (1307–1370) |
12 marzo 1356 | 6 dicembre 1370 | (1) Elisabetta d'Assia (2) Elisabetta di Lindow |
Figlio di Rodolfo I | |
Venceslao (1337–1388) |
6 dicembre 1370 | 11 maggio 1388 | Cecilia da Carrara | Figlio di Rodolfo I e fratellastro di Rodolfo II | |
Rodolfo III (1378–1419) |
11 maggio 1388 | 11 giugno 1419 | (1) Anna di Meißen (2) Barbara di Legnica |
Figlio di Venceslao | |
Alberto III (1380–1422) |
11 giugno 1419 | 12 novembre 1422 | Eufemia di Oels | Figlio di Venceslao e fratello di Rodolfo III |
Dinastia Wettin
La linea Wittenberg della dinastia ascanide si estinse con la morte di Alberto III nel 1422 e l'imperatore Sigismondo di Lussemburgo conferì l'elettorato di Sassonia al margravio Federico IV di Meißen, suo leale sostenitore ed esponente della Casa di Wettin, nonostante le proteste del duca Eric V di Sassonia-Lauenburg, che rivendicava per sé la successione.
Ritratto | Nome (nascita–morte) |
Regno | Matrimoni | Note | |
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Inizio | Fine | ||||
Federico I (1370–1428) |
6 gennaio 1423 | 4 gennaio 1428 | Caterina di Brunswick-Lüneburg 4 figli e 3 figlie |
Margravio di Meißen dal 1407 | |
Federico II (1412–1464) |
4 gennaio 1428 | 7 settembre 1464 | Margherita d'Austria 4 figli e 4 figlie |
Figlio di Federico I; Langravio di Turingia dal 1440 al 1445 |
Partizione della Sassonia sotto i Wettin
Per approfondire, vedi la voce Tavole genealogiche della Casa di Wettin |
I fratelli Ernesto e Alberto, figli di Federico II, governarono congiuntamente fino al Trattato di Lipsia dell'11 novembre 1485, quando si spartirono i loro possedimenti. Ernesto tenne per sé Wittenberg e gran parte del Langraviato di Turingia, insieme alla dignità di Principe Elettore, mentre Alberto ottenne Dresda e il Margraviato di Meißen.
Elettori del ramo ernestino
Elettori e duchi di Sassonia | |||||
Dinastia Wettin, ramo ernestino | |||||
Ritratto | Nome (nascita–morte) |
Regno | Matrimoni | Note | |
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Inizio | Fine | ||||
Ernesto (1441–1486) |
7 settembre 1464 | 26 agosto 1486 | Elisabetta di Baviera 5 figli e 2 figlie |
Figlio di Federico II; Langravio di Turingia dal 1482; governa col fratello minore Alberto sino al 1485 | |
Federico III (1463–1525) |
26 agosto 1486 | 5 maggio 1525 | - | Figlio di Ernesto | |
Giovanni (1468–1532) |
5 maggio 1525 | 16 agosto 1532 | (1) Sofia di Meclemburgo-Schwerin 1 figlio (2) Margherita di Anhalt-Zerbst 2 figli e 2 figlie |
Figlio di Ernesto e fratello di Federico III; si converte al luteranesimo | |
Giovanni Federico (1503–1554) |
16 agosto 1532 | 24 aprile 1547 (deposto) |
Sibilla di Kleve 4 figli |
Figlio di Giovanni e Sofia; viene privato dell'Elettorato dall'imperatore Carlo V per il suo ruolo nella Guerra di Smalcalda |
Duchi del ramo albertino
Duchi di Sassonia | |||||
Dinastia Wettin, ramo albertino | |||||
Ritratto | Nome (nascita–morte) |
Regno | Matrimoni | Note | |
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Inizio | Fine | ||||
Alberto (1443–1500) |
7 settembre 1464 | 12 settembre 1500 | Sidonia di Boemia 3 figli e 1 figlia |
Figlio di Federico II; governa col fratello maggiore Ernesto sino al 1485 | |
Giorgio (1471–1539) |
12 settembre 1500 | 17 aprile 1539 | Barbara Jagellona 5 figli e 5 figlie |
Figlio di Alberto; oppositore del luteranesimo | |
Enrico (1473–1541) |
17 aprile 1539 | 18 agosto 1541 | Caterina di Meclemburgo-Schwerin 3 figli e 3 figlie |
Figlio di Alberto e fratello di Giorgio; si converte al luteranesimo | |
Maurizio (1521–1553) |
18 agosto 1541 | 24 aprile 1547 (assume il titolo di Principe Elettore) |
Agnese d'Assia 1 figlio e 1 figlia |
Figlio di Enrico |
Duchi del ramo ernestino
Per approfondire, vedi la voce Ducati ernestini |
Dopo essere stati rovesciati dagli Albertini, gli Ernestini continuarono a governare il sud della Turingia col titolo di "Duchi di Sassonia", ma le loro terre vennero di fatto divise in molti, piccoli stati, detti appunto "Ducati ernestini". Di questi, Sassonia-Weimar-Eisenach, Sassonia-Coburgo-Gotha, Sassonia-Meiningen e Sassonia-Altenburg sopravvissero sino al 1918.
Elettori e duchi di Sassonia
Nel 1547 l'imperatore Carlo V sconfisse i protestanti della lega di Smalcalda nella Battaglia di Mühlberg. L'elettore Giovanni Federico di Sassonia, uno dei capi protestanti, venne arrestato per tradimento e privato della dignità elettorale, che l'imperatore trasferì al suo alleato Maurizio di Sassonia.
Dinastia Wettin, ramo albertino
Ritratto | Nome (nascita–morte) |
Regno | Matrimoni | Note | |
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Inizio | Fine | ||||
Maurizio (1521–1553) |
24 aprile 1547 | 9 luglio 1553 | Agnese d'Assia 1 figlio e 1 figlia |
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Augusto (1526–1586) |
9 luglio 1553 | 11 febbraio 1586 | (1) Anna di Danimarca 9 figli e 6 figlie (2) Agnese Edvige di Anhalt nessun figlio |
Figlio di Enrico e fratello di Maurizio | |
Cristiano I (1560–1591) |
11 febbraio 1586 | 25 settembre 1591 | Sofia di Brandeburgo 3 figli e 4 figlie |
Figlio di Augusto | |
Cristiano II (1583–1611) |
25 settembre 1591 | 23 giugno 1611 | Edvige di Danimarca nessun figlio |
Figlio di Cristiano I | |
Giovanni Giorgio I (1585–1656) |
23 giugno 1611 | 8 ottobre 1656 | (1) Sibilla Elisabetta di Württemberg 1 figlio nato morto (2) Maddalena Sibilla di Hohenzollern 7 figli e 3 figlie |
Figlio di Cristiano I e fratello di Cristiano II | |
Giovanni Giorgio II (1613–1680) |
8 ottobre 1656 | 22 agosto 1680 | Maddalena Sibilla di Brandeburgo-Bayreuth 1 figlio e 2 figlie |
Figlio di Giovanni Giorgio I | |
Giovanni Giorgio III (1647–1691) |
22 agosto 1680 | 12 settembre 1691 | Anna Sofia di Danimarca 2 figli |
Figlio di Giovanni Giorgio II | |
Giovanni Giorgio IV (1668–1694) |
12 settembre 1691 | 27 aprile 1694 | Eleonora Erdmuthe di Sassonia-Eisenach nessun figlio |
Figlio di Giovanni Giorgio III | |
Federico Augusto I (1670–1733) |
27 aprile 1694 | 1º febbraio 1733 | Cristiana Eberardina di Brandeburgo-Bayreuth 1 figlio |
Figlio di Giovanni Giorgio III e fratello di Giovanni Giorgio IV; si converte al Cattolicesimo nel 1697; Re di Polonia e Granduca di Lituania come Augusto II dal 1697 al 1706 e di nuovo dal 1709 al 1733 | |
Federico Augusto II (1696–1763) |
1º febbraio 1733 | 5 ottobre 1763 | Maria Giuseppa d'Austria 7 figli e 8 figlie |
Figlio di Federico Augusto I; si converte al Cattolicesimo nel 1712; Re di Polonia e Granduca di Lituania come Augusto III dal 1734 al 1763 | |
Federico Cristiano (1722–1763) |
5 ottobre 1763 | 17 dicembre 1763 | Maria Antonia di Baviera 5 figli e 2 figlie |
Figlio di Federico Augusto II | |
Federico Augusto III (1750–1827) |
17 dicembre 1763 | 20 dicembre 1806 (assume il titolo di Re) |
Amalia di Zweibrücken-Birkenfeld 1 figlia |
Figlio di Federico Cristiano |
Re di Sassonia
Il Sacro Romano Impero si sciolse il 6 agosto 1806 per volere di Napoleone Bonaparte e l'Elettorato di Sassonia fu elevato al rango di Regno.
Dinastia Wettin, ramo albertino
Ritratto | Nome (nascita–morte) |
Regno | Matrimoni | Note | |
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Inizio | Fine | ||||
Federico Augusto I (1750–1827) |
20 dicembre 1806 | 5 maggio 1827 | Amalia di Zweibrücken-Birkenfeld 1 figlia |
Duca di Varsavia dal 1807 al 1813 | |
Antonio (1755–1836) |
5 maggio 1827 | 6 giugno 1836 | (1) Maria Carolina di Savoia nessun figlio (2) Maria Teresa d'Austria 1 figlio e 3 figlie |
Figlio di Federico Cristiano e fratello di Federico Augusto I | |
Federico Augusto II (1797–1854) |
6 giugno 1836 | 9 agosto 1854 | (1) Maria Carolina d'Austria nessun figlio (2) Maria Anna di Baviera nessun figlio |
Figlio di Massimiliano di Sassonia e nipote di Federico Cristiano | |
Giovanni (1801–1873) |
9 agosto 1854 | 29 ottobre 1873 | Amalia Augusta di Baviera 3 figli e 6 figlie |
Figlio di Massimiliano di Sassonia e nipote di Federico Cristiano; nel 1867 la Sassonia è annessa alla Confederazione Tedesca del Nord e nel 1871 all'Impero tedesco | |
Alberto (1828–1902) |
29 ottobre 1873 | 19 giugno 1902 | Carola di Vasa nessun figlio |
Figlio di Giovanni | |
Giorgio (1832–1904) |
19 giugno 1902 | 15 ottobre 1904 | Maria Anna di Portogallo 4 figli e 4 figlie |
Figlio di Giovanni e fratello di Alberto | |
Federico Augusto III (1865–1932) |
15 ottobre 1904 | 13 novembre 1918 (deposto) |
Luisa di Toscana 3 figli e 4 figlie |
Figlio di Giorgio; perde il trono nell'ambito della rivoluzione tedesca del 1918 |
Voci correlate | |
Collegamenti esterni | |
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