Bibbia Siriaca di Parigi
La Bibbia Siriaca di Parigi (normalmente indicato con MS syr. 341) è un manoscritto miniato della Bibbia scritto in siriaco. L'opera è stata realizzata probabilmente nel nord della Mesopotamia nel VI o VII secolo. Il manoscritto è formato da 246 fogli di vellum misuranti 312 x 230 mm. Il testo è scritto su tre colonne.
Origine
Si sa poco sulla sua provenienza. Si suppone provenire dalla biblioteca episcopale di Siirt, oggi nella Turchia orientale, presso il lago di Van.
Dal 1909 è conservata presso la Bibliothèque nationale de France di Parigi.
Le miniature
Descrizione
Le miniature dell'opera introducono i singoli libri della Bibbia, e occupano una o anche due colonne del testo.
In molti casi la miniatura porta il ritratto dell'autore del libro, mentre in alcuni vi si mostra una scena del libro che introduce. È di questo tipo quella che introduce il Libro di Giobbe: essa riproduce l'immagine di Giobbe nudo sul letamaio e coperto di piaghe; accanto a lui la moglie che gli parla; sulla destra i tre amici, due seduti a colloquio con lui, e l'ultimo in piedi con in mano i vestiti.
È molto viva l'immagine che introduce il Libro dell'Esodo: essa presenta Mosè ed Aronne che chiedono al faraone il permesso di partire. Non si comprende perché gli autori abbiano scelto questa scena, che non è tra le più famose dell'Esodo.
Particolare è anche la miniatura che introduce il Libro dei Proverbi: essa mostra Maria Vergine attorniata da Salomone, massima espressione della sapienza dell'Antico Testamento, mentre la Vergine personifica la Chiesa cristiana.
La miniatura del Libro della Genesi è mancante.
Stile
Lo stile delle miniature è un misto tra lo stile ellenistico e la tradizione narrativa siriaca. Alcune di esse, in particolare quella dell'Esodo, hanno delle similitudini con le miniature del Vangelo di Rabula: ciò fa pensare che l'opera sia anteriore al 586.
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