Cacciata dei mercanti dal Tempio (El Greco)
El Greco, Cacciata dei mercanti dal Tempio (1600 ca.), olio su tela | |
Cacciata dei mercanti dal Tempio | |
Opera d'arte | |
Stato | Regno Unito |
Nazione | Inghilterra |
Regione ecclesiastica | [[|]] |
Contea | City of London |
Comune | Londra |
Diocesi | Westminster |
Ubicazione specifica | National Gallery, sala 6 |
Uso liturgico | nessuno |
Oggetto | dipinto |
Soggetto | Gesù Cristo caccia i mercanti dal Tempio |
Datazione | 1600 ca. |
Ambito culturale | |
Autore |
El Greco (Dominikos Theotokopoulos) detto El Greco |
Materia e tecnica | olio su tela |
Misure | h. 106.3 cm, l. 129.7 cm |
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La Cacciata dei mercanti dal Tempio è un dipinto, eseguito nel 1600 circa, ad olio su tela, dal pittore cretese Dominikos Theotokopoulos detto El Greco (1541 – 1614), conservato presso National Gallery di Londra (Gran Bretagna). L'episodio raffigurato è conosciuto anche come la Purificazione del Tempio.
Descrizione
Ambientazione
La scena si svolge nel portico del cortile esterno del Tempio di Gerusalemme, dove si era collocato un fiorente mercato, particolarmente attivo proprio nei giorni di festa, con cambiavalute e vendita di animali (colombe, agnelli e buoi) da offrire in sacrificio.
Soggetto
Nel dipinto, che presenta l'episodio della Cacciata dei mercanti dal Tempio detto anche Purificazione del Tempio, compaiono:
- al centro, Gesù Cristo, che si muove come fosse in un sogno, rovescia i tavoli dei cambiavalute e scaccia i mercanti d'animali sacrificali, mantenendosi perfettamente calmo, poiché è sicuro di compiere la volontà di Dio.
- a sinistra, Mercanti e cambiavalute
- a destra, Apostoli
Note stilistiche, iconografiche ed iconologiche
- La scena raffigurata s'ispira al racconto giovanneo dell'evento, poiché questo Vangelo è l'unico a menzionare la "sferza di cordicelle" con la quale Gesù Cristo "scacciò tutti fuori dal tempio, pecore e buoi" (Gv 2,15 ).
- Nella parete del Tempio, sono raffigurati due rilievi, che ricollegano l'evento al peccato ed al sacrificio:
- a sinistra, Cacciata di Adamo ed Eva dal Paradiso Terrestre simboleggia il peccato e preannuncia la purificazione del Tempio;
- a destra, Sacrificio d'Isacco prefigura il sacrificio di Gesù Cristo come fonte di redenzione per l'umanità.
- Il pittore utilizza l'episodio della Cacciata dei mercanti dal Tempio come metafora per celebrare la Chiesa che con la Controriforma ha avviato un severo processo di riordinamento e moralizzazione al proprio interno.
Notizie storico-critiche
Durante la sua carriera, El Greco dipinse più volte questo soggetto - le prime risalgono al periodo del suo soggiorno in Italia - rielaborando il medesimo schema compositivo durante la sua carriera. Questa versione (unanimemente considerata la migliore) con i suoi colori forti e forme allungate, fu probabilmente dipinta a Toledo (Spagna) nel 1600.
Nel 1895, il dipinto venne donato alla National Gallery da J.C. Robinson.
Bibliografia | |
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