Congregazione dell'esame dei vescovi

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Congregazione dell'esame dei vescovi
S. Congregatio examinis episcoporum
Eretto: 8 giugno 1592 da papa Clemente VIII
Soppresso: 29 giugno 1908 da papa Pio X
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Successori

Santa Sede · Chiesa cattolica
elenco dicasteri della Curia Romana

La Congregazione dell'esame dei vescovi (S. Congregatio examinis episcoporum) era un organismo della Curia romana, oggi soppresso.

Storia

Fu voluta da papa Gregorio XIV con la costituzione apostolica Onus apostolicae servitutis dell'15 maggio 1591. Con essa la Chiesa volle marcare la volontà di mettere a disposizione delle diocesi i candidati con un'ottima preparazione sia teologia che giuridica.

Erano dispensati i vescovi nominati a una sede titolare e i vescovi proposti da principi stranieri: di fatto essa esaminava solo i vescovi italiani. La congregazione era composta da nove cardinali, 6 prelati e 24 teologi di diversi ordini religiosi. Gli esami erano tenuti alla presenza del papa, il martedì o il venerdì, nel suo palazzo.

Con decreto di Urbano VIII del 16 maggio 1625, si impose agli esaminatori il segreto circa le materie da sottoporre agli esaminandi. Questa disposizione fu tolta da Clemente XIII. La sua attività non fu costante nel secoli successivi. L'esame dei vescovi fu ripristinato da Pio X nel 1903 ma fu sottoposta al Sant'Uffizio.

Bibliografia