Corpus Domini a Spello

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Corpus Domini a Spello
Spello Infiorate.jpg

Infiorate
Processione
Festa locale
Commemorazione celebrata Corpus Domini
Chiamata anche Infiorate di Spello
Stato bandiera Italia
Regione Flag of Umbria.svg Umbria
Provincia Perugia
Comune Spello
Luogo specifico Vie e piazze del centro storico,Chiesa di Santa Maria Maggiore
Diocesi Foligno
Periodo Primavera
Data mobile Domenica del Corpus Domini
Data d'istituzione XIX secolo
Organizzata da Associazione Le Infiorate di Spello
Tradizioni religiose Processione, celebrazione eucaristica
Tradizioni folcloristiche Realizzazione dei tappeti floreali (Infiorate)
Informazioni Piazza della Repubblica
06038 Spello (PG)
Tel. +39 0742 301146
Cell. +39 349 366131
info@infioratespello.it
Collegamenti esterni
Sito web

Il Corpus Domini a Spello (Perugia) celebra annualmente nella città umbra il sacramento dell'Eucarestia con l'allestimento di tappeti floreali (detti Infiorate), lungo il percorso della processione, che si estendono, per circa 2.000 m, lungo le vie e le piazze del centro storico, a partire dalla Chiesa di Santa Maria Maggiore.

Storia

Le Infiorate nascono dall'usanza dei fedeli di lanciare i petali di fiori, in segno di devozione, al passaggio della processione del Corpus Domini, che andavano formando un tappeto colorato e profumato; con il passare degli anni si è consolidata la tradizione di posare ad arte sulla sede stradale elementi floreali e vegetali: questa consuetudine è documentata per la prima volta in un atto del 1831, conservato presso l'Archivio storico del Comune.[1]

Le prime testimonianze iconografiche relative alle Infiorate risalgono invece al primo quarto del XX secolo grazie al pittore spellano Benvenuto Crispoldi (1886 - 1923), che raffigurò in un suo dipinto il passaggio della processione del Corpus Domini sui tappeti floreali.

Negli anni Settanta, con il perfezionamento della tecnica, quello che era un lungo percorso di tappeti di fiori senza soluzione di continuità si è andato nel tempo frantumando favorendo così la nascita di gruppi distinti di infioratori che realizzavano composizioni più grandi nei tratti in cui la sede stradale lo permetteva, alla ricerca di una sempre maggiore perfezione formale e nello sforzo di comunicare anche messaggi religioso-sociali più complessi.

Inoltre, i tappeti floreali inizialmente realizzati secondo schemi geometrici e con una parte figurativa centrale in cui spiccavano quasi esclusivamente i simboli legati al Corpus Domini, hanno subito un'evoluzione che ha portato verso la fine degli anni Ottanta alla predominanza del disegno centrale, che ora è diventato quasi unico protagonista, ed ad una maggiore varietà di temi iconografici.

Dal 2002 gli infioratori si sono organizzati in modo autonomo ed hanno costituito l'Associazione "Le infiorate di Spello" con il compito di organizzare la manifestazione e promuovere l'evento.

Descrizione

La festa si articola in momenti celebrativi, devozionali e folcloristici, scanditi dalla tradizione.

Preparativi

Infioratori al lavoro

Nei giorni precedenti la domenica del Corpus Domini si predispongono le Infiorate seguendo varie fasi:

  • ideazione e preparazione dei bozzetti;
  • ricerca e raccolta dei fiori e delle erbe profumate;
  • mondatura, selezione, conservazione dei petali e loro essiccazione.

Vigilia

Infioratori al lavoro

Nel pomeriggio del sabato si predispongono impianti di illuminazione adeguati e si provvede poi ad allestire sistemi di protezione (strutture antipioggia e antivento) sui tratti di strada interessati, e ciò per evitare che imprevedibili condizioni atmosferiche avverse possano disturbare o compromettere il lavoro degli infioratori. Dopo queste operazioni preliminari si inizia ad eseguire il disegno sul fondo stradale, utilizzando le tecniche più disparate: dal disegno a mano libera allo spolvero, dallo stampo metallico alla forma di cartoncino.

Durante la notte, si procede a depositare i petali variopinti, al fine di conferire le tonalità cromatiche desiderate e ottenere gli effetti artistici voluti. Durante tutta la notte che precede la festa, gli infioratori lavorano sulle strade, chini a terra, per disegnare, deporre e disporre milioni e milioni di petali capaci di produrre veri e propri capolavori, carichi di suggestioni emotive e culturali, collegati ai temi della tradizione religiosa e anche della più viva attualità.

Domenica del Corpus Domini

Nel giorno festivo:

Note
  1. Il documento storico redatto in occasione della visita pastorale del vescovo Ignazio Giovanni Cadolini, il 19 ottobre 1831, nel quale il gonfaloniere Francesco Nicoletti chiedeva a tutti gli abitanti delle case che si affacciavano sulla via principale, per la quale sarebbe passata la processione con il vescovo, di:
    « Tenere per detto giorno ben puliti, e sgombri da ogni macerie, i rispettivi tratti di strada dirimpetto alle proprie case ed a spargervi in copia dei fiori o verdure [...] »
Bibliografia
  • Giancarlo Gaggiotti, La memoria del Tempo, Editoriale Umbra, Foligno 2009, p. 128
  • G. Proietti Bocchini (a cura di), Le infiorate del Corpus Domini, Editore Dimensione Grafica, Spello 2007
  • Giuliano Sozi, Le infiorate di Spello, Editore Dimensione Grafica, Spello 1989
Voci correlate
Collegamenti esterni