Vasetto per Oli santi

Da Cathopedia, l'enciclopedia cattolica.
100%Decrease text sizeStandard text sizeIncrease text size
Share/Save/Bookmark
(Reindirizzamento da Crismatorio)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Vasetti per Oli santi con custodia lignea (XVII secolo); Bertonico (LO), Raccolte d'Arte dell'Ospedale Maggiore

Il vasetto per oli santi è un contenitore di piccole dimensioni, utilizzato per contenere gli Oli santi:

I vasetti possono essere tutti e tre riuniti in adeguate custodie (in metallo, legno, cuoio, avorio) oppure essere saldati su piccoli vassoi. Qualche volta sono riuniti solo i due vasetti per il crisma, detto anche crismatorio, e l'olio dei catecumeni, eventualmente completati da un piccolo contenitore per i sale battesimale, mentre isolato è quello degli infermi per comodità d'utilizzo. Quest'ultimo è completato da un sacchetto di seta, chiuso da un cordoncino, per il trasporto nel domicilio dei malati.

Descrizione e tipologia

Sono tre piccoli vasi, contenenti separatamente i tre tipi di olio santo, di forma variabile e sempre in metallo (argento, argento dorato, peltro, ottone, ecc.), qualche volta racchiudenti una fiala in vetro. Ciascun contenitore è contraddistinto da una scritta che ne precisa il contenuto.

La forma del vasetto per oli santi può essere:

  • a boccetta, con corpo largo, più o meno globulare, ed imboccatura tale da permettere l'introduzione del pollice per raccogliere una piccola quantità d'olio;
  • a scatola cilindrica o a parallelepipedo, sempre chiusi da un coperchio.

Il coperchio del vasetto può essere:

  • avvitato
  • incernierato
  • a pressione.

Esemplari significativi

Fra gli esempi di maggior rilievo storico-artistico si ricorda:

Bibliografia
  • Benedetta Montevecchi, I vasi sacri, in Suppellettile ecclesiastica I, Firenze 1988, pp. 154 - 155 ISBN 8870381641
Voci correlate
Collegamenti esterni
Firma documento.png

Il contenuto di questa voce è stato firmato il giorno 23 gennaio 2013 da Teresa Morettoni, esperta in museologia, archeologia e storia dell'arte.

Il firmatario ne garantisce la correttezza, la scientificità, l'equilibrio delle sue parti.